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Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




18 febbraio 2013

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
Baiji, Iraq, 9 agosto 2005
Un’auto-bomba uccide 5 marine: un’operazione del Mossad? (*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

31 ottobre 2005

[l’originale è qui ]


(*) Sono state effettuate alcune correzioni, come nel caso della fotografia di Massoud Barzani, ndt.




L’auto-bomba esplode lasciando un grosso cratere

È successo in un tratto di strada deserto vicino a Baiji, in Iraq.




La città di Baiji, in Iraq

[In figura: base dei marine denominata Lancer (sx) agguato (dx)]




C’è puzza di un lavoro interno

Il 9 agosto 2005 alcuni marine in una piccola pattuglia stavano percorrendo una strada statale a bordo di un automezzo quando è esplosa un’auto-bomba uccidendone 5 e ferendone altri 6.

Chiedetevi come facevano i musulmani a sapere che dovevano posizionare l’auto-bomba in quel punto? Sorprendentemente erano lì in attesa del passaggio dei marine. La bomba era enorme e il detonatore e il materiale esplosivo erano abbastanza sofisticati da colpire esclusivamente un singolo Humvee [veicolo multifunzione su ruote ad alta mobilità, ndt] in un convoglio che si muoveva a 40 miglia orarie [circa 64 chilometri orari, ndt].





Baiji

Baiji è una città di 200.000 nota per essere un centro per la raffinazione del petrolio [in effetti, il più grande dell’Iraq, ndt]. È popolata principalmente da curdi, da sciiti, e da una piccola minoranza di ebrei.

La città di Baiji è vicina sia a Mossul che a Kirkuk; in essa ha sede la base dei marine denominata Lancer.





Il Mossad in Iraq

Il Mossad è in tutto l’Iraq; a Kirkuk ha un impianto per la fabbricazione di bombe. Una volta l’impianto esplose per una bomba detonata prematuramente e i marine si precipitarono in quell’impianto del Mossad per prestare protezione.

I curdi nel nord dell’Iraq contano molti elementi del Mossad tra le loro fila data la lunga campagna di Israele a supporto dei curdi contro il governo di Saddam Hussein.




Baiji è accanto al quel territorio immaginario che è il Kurdistan

L’Iraq è costituito da sunniti, da sciiti, e da curdi.




Il capo dei curdi: un ebreo

I curdi hanno una grossa componente della popolazione che è ebrea ; anche il loro capo [Massoud Barzani] è ebreo. La popolazione dell’Iraq settentrionale ha una grossa componente di curdi, molti dei quali sono ebrei.

Nel territorio del Kurdistan c’è il 40% del petrolio del mondo ed è per questo che i sionisti lo vogliono.




I consulenti israeliani

Israele ha fornito innumerevoli consulenti che lavorano gomito a gomito con i marine di noi statunitensi. Quando un colonnello John Q. Smith [un tipico nome statunitense, ndt] invia un’unità di marine in pattugliamento, una colonnello Shem Pinski [un tipico nome israeliano, ndt] dell’Israel Defense Forces [la forze armate israeliane, ndt] (IDF) è a conoscenza di tempistica, percorso, e posizione di tale squadra fino al minimo dettaglio.





Altri 5 statunitensi morti per Israele




I marine raccolgono i corpi dei commilitoni morti in agguato

Lasciate che sia Israele a mandare i suoi figli a morire.




Che cosa è accaduto in realtà?

Israele vuole il petrolio dell’Iraq (*). Quando viene inviata una pattuglia [di militari statunitensi], un consulente israeliano con accesso a informazioni dall’interno fa una soffiata al Mossad. Vengono studiate tutte le contromosse pianificate dalla pattuglia e viene organizzato un attacco dinamitardo a bandiera falsa o un agguato. Organizzano il trasporto del personale e dei detonatori innescabili a distanza.

Un falso sito internet arabo non mancherà di pubblicare tutte le notizie del massacro.

Israele sta facendo tutto ciò per provocare i marine nel combattere le battaglie di Israele. Una volta uccisi gli iracheni con la capacità di resistere all’occupazione, Israele vuole che gli Stati Uniti lascino l’Iraq. I sionisti uccideranno l’intellighenzia [i.e. la classe intellettuale, ndt] i professori universitari, e tutta la resistenza, proprio come fecero nella Russia del 1917.

(*) Come è stato segnalato nell’avviso a inizio pagina, si presti attenzione alla propaganda; il petrolio potrebbe essere un obbiettivo secondario o semplice bottino di guerra, ndt.