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Attenzione! | |||
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Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela. | |
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[l’originale è qui ] |
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Presi a colpi d’arma da fuoco 28 bambini (*) degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz 10 gennaio 2007 [l’originale è qui ](*) I dati ufficiali parlano di 16 bambini, 1 insegnante, e lo sparatore morti, e di 15 feriti, ndt. |
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La scuola dove hanno avuto luogo le uccisioni | |
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La scuola | |
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Dunblane è una remota città della Scozia | |
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Dunblane è una città di 10.000 anime a 60 km da Edimburgo | |
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A sparare fu Thomas Hamilton | |
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Quello
di Dunblane è stato un altro massacro strano Sulla sua scia di questa strage avvenuta il 13 marzo 1996 ci fu il massacro di Port Arthur, in Australia, del 28 aprile 1996 che presenta lo stesso modus operandi [i.e. modalità operativa, ndt]. Per entrambi i casi, quello di Dunblane e quello di Port Arthur, le località teatro di tali stragi sono remote, gli autori della strage erano privi di un movente, e si trattò di massacri orribili. (ndt) La figura a lato non era presente nell’originale, ndt. |
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Che cosa accadde
Il 13
marzo 1996
alle 9:30 del mattino Thomas Hamilton, 43enne, si
recò alla scuola elementare di Dunblane, con 4 pistole e oltre
700 proiettili. Giunto lì, tagliò i fili del telefono di un palo
vicino, e poi procedette fino all’aula per le assemblee.
Sparò a diversi insegnanti e poi iniziò a sparare agli alunni
di 5 anni d’età. Successivamente entrò in varie aule e sparò
ad altri. Poi ritornò alla palestra, si mise una pistola in bocca,
e premette il grilletto [per la cronaca, si sarebbe sparato in bocca
due volte, ndt]. |
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Hamilton era un solitario
Hamilton
(nato Watt
)
gestiva una serie di campi di boy
scout;
era un signor nessuno di un piccolo villaggio. A 60 km da Dunblane
c’è Edimburgo, che potrebbe essere un elemento critico nella
faccenda essendo un centro
finanziario chiave. I suoi 3 nemici
erano il circolo
di un poligono di tiro
(al quale gli fu rifiutata l’adesione), la polizia
che indagò
per un reclamo per pedofilia,
e i boy scout che si
rifiutarono di dargli un incarico nella loro organizzazione. |
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La
polizia della Scozia centrale Questa polizia pattuglia una serie di piccoli villaggi. La Scozia è implicata in un’ondata di azioni politicamente corrette che sembrano essere l’interesse principale di tale polizia. La polizia della Scozia centrale è composta da una corretta percentuale di donne, di minoranze, e di omosessuali. |
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Lord William Cullen conduce
l’inchiesta È stata una strana inchiesta, che conteneva un sacco di lavoro intenso e minuzie, ma non vere risposte. Hamilton entrò in quella scuola e uccise 17 anime, ma le domande reali dovrebbero essere quale fosse il movente, e con chi costui fosse in contatto negli ultimi anni. Sono circolate voci secondo cui Hamilton andava da uno psichiatra di Edimburgo. Cullen ha segretato le prove per 100 anni. |
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La
legislazione sul porto d’armi A meno di 6 settimane successivamente a questa sparatoria, un gruppo misterioso raccolse 705.000 firme per una petizione contro il porto d’armi. Dal 1997 Tony Blair, su sollecitazione dei sionisti, fece approvare una legge che vietasse efficacemente la detenzione di pistole da parte di tutti i privati cittadini nel Regno Unito. |
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Proliferano
le
teorie del complotto Le teorie del complotto sul massacro di Dunblane sono incentrate sull’ipotesi che Hamilton fosse coinvolto in un giro di pedofili del quale facevano parte i politici più importanti, i quali hanno segretato il caso per 100 anni per proteggersi. Una cortina fumogena sciocca come questa è sintomo dell’esistenza di un complotto più profondo. (*) (*) Come è stato segnalato nell’avviso a inizio pagina, si presti attenzione alla propaganda; il movente principale potrebbe essere connesso proprio al giro di pedofili tra personaggi di alto profilo nella società, mentre un obbiettivo secondario potrebbe essere stato l’ulteriore restrizione del porto d’armi per i cittadini, ndt. |
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Iniziano
a spuntare le domande In molti contestano i risultati ufficiali. Sandra Uttley ha scritto un libro nel quale mette in discussione le ragioni dell’avere segretato per 100 anni le prove sul massacro di Dunblane. Alcune similarità con il massacro di Port Arthur mettono in discussione anche la validità delle indagini e indicano la possibilità di un coinvolgimento di funzionari del governo. A mettere in discussione la versione ufficiale sui massacri sono testimoni oculari ed ex-poliziotti (nel caso della sparatoria di Dunblane: Sandra Uttley; nel caso della sparatoria di Port Arthur: la testimone oculare Wendy Scurry, l’investigatore Andrew MacGregor, e l’investigatore Stewart Beattie ). Stewart Beattie, che lavorò a stretto contatto con i testimoni oculari, scorse discrepanze nel resoconto del suicidio [di Hamilton] e crede che fosse coinvolto un altro individuo. |
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Le
coincidenze con altri massacri Le indagini dei massacri furono tutte pilotate rigorosamente; nel caso della sparatoria alla scuola superiore Columbine da Dwayne Fuselier [agente dell’FBI dell’unità anti-terrorismo, ndt], nel caso della sparatoria a Port Arthur dalla polizia della Tasmania, e nel caso della sparatoria di Dunblane dalla polizia Scozia centrale. La maggior parte dei casi si è verificata nelle scuole o nelle piccole città, e l’immediata conseguenza degli avvenimenti è stato l’approfittarsi da parte dei sionisti per promuovere leggi per il controllo delle armi da fuoco nelle mani dei cittadini. |
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Che
cosa è accaduto nella realtà Hamilton è stato notato da un sayanim , probabilmente un medico. Hamilton presumibilmente assumeva Prozac ed era problematico, due cose che lo rendono maturo come candidato manciuriano (*). Costui non andò semplicemente di matto improvvisamente, ma fu preparato opportunamente a lungo; nei mesi precedenti al massacro fu visitato da strani individui mediorientali che potrebbero benissimo essere stati israeliani. Tramite l’assunzione di sostanze psicotrope fu trasformato in un cretino demente. Sia il massacro di Port Arthur che quello di Dunblane ebbero tratti paramilitari, con le linee telefoniche tagliate e la polizia inviata altrove utilizzando opportune esche come diversivo. Perché? Siamo vicini a una rivoluzione mondiale e a un crollo catastrofico dell’economia; l’ultima cosa che l’élite sionista vuole è che ci sia un gruppo di patrioti armati. (*) Il candidato mancuriano fa riferimento al soggetto del libro del 1959 The Manchurian Candidate [letteralmente, Il candidato mancuriano] di Richard Condon, ripreso poi dall’omonimo film [versione italiana, Va’ e uccidi] del 1962; il protagonista, sottoposto al lavaggio del cervello, viene programmato perché, superando la propria volontà, commetta un assassinio di un bersaglio specifico, ndt. |
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Il
suicidio di Hamilton Secondo la relazione di Cullen, ad Hamilton [presumibilmente morto suicida, ndt] fu sparato 4 volte . Hamilton come fu trasformato [in un assassino involontario]? Alcuni agenti del Mossad utilizzarono il profilo psichiatrico di Hamilton per accattivarsi la sua amicizia e poi farlo discendere in un abisso mentale. Alla fine, quel suo profilo avrebbe puntato a qualcosa in quella scuola. |
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Perché
lo ha fatto e a chi giova questa sua azione? Hamilton non ebbe nessun rapporto con quella scuola; che cosa dunque lo portò lì? Chi sparò a 28 bambini di cinque anni? I suoi obiettivi probabilmente sarebbero potuti essere i responsabili dei boy-scout, la polizia, o i membri del circolo del poligono di tiro che si rifiutarono di averlo come membro. A beneficiare fu la lobby sionista che voleva imporre il controllo della detenzione di armi da fuoco tra i cittadini. E il motivo per cui Hamilton fece questo massacro è perché che fu programmato psicologicamente per questo scopo e probabilmente il cervello gli fu spappolato da droghe. |