pagina principale di Hufschmid 
 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




9 novembre 2012

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
Skokie
Un film di Hollywood su Frank Collin (*)


degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

31 ottobre 2005

[l’originale è qui ]


(*) In figura: Una storia vera del trionfo dello spirito umano / Il peggio delle persecuzioni contro gli ebrei / Skokie.




Una storia vera

Skokie è la storia vera di come una comunità di sopravvissuti all’olocausto a Skokie, nell’Illinois, si sollevò contro un gruppo di neonazisti che aveva organizzato una manifestazione nella loro città.

Questo evento spartiacque è per la storia ebreo-americana è ciò che la marcia di Selma [1965] è per la storia afro-americana.




Gli ebrei contrattaccano

Gli ebrei dell’ACLU (*) dicono che Frank Collin, e i suoi nazisti, hanno il diritto di marciare, anche se la cosa risulta offensiva per gli altri ebrei. Gli ebrei di Skokie sono traumatizzati e hanno incubi dell’olocausto.

Fu il silenzio della gente a permettere a Hitler di andare al potere.

(*) L’American Civil Liberties Union (ACLU) è un’organizzazione statunitense non governativa orientata a difendere i diritti civili e le libertà individuali negli USA, ndt.




Danny reagisce

Nel film il personaggio di Danny Kaye vuole il sangue dei nazisti; egli descrive un incidente nel campo di concentramento dove si trovava quando gli fu riempita la bocca di stracci cosicché non potesse gridare. Ora si rifiuta di rimanere in silenzio e grida le parole famose: “Mai più.”

La moglie non fa che stare sola nella camera da letto a piangere.





Ai bambini viene raccontato dei parenti scomparsi

Gli ebrei non avevano mai menzionato ai loro figli i campi e le eliminazioni con il gas, ma quando si è presentato il “führer” Frank Collin, non hanno avuto altra scelta.

Molti figli di sopravvissuti all’olocausto non sapevo nemmeno che i loro genitori erano stati nei campi ma, ciò nonostante avevano domandato perché non avevano nessuno tra zie, zii, nonni, ecc.





Gli ebrei si organizzano

Il film copre il lato legale della polemica, con incontri pubblici nella sinagoga, con incontri privati nell’ufficio del sindaco, e con i buoni ebrei che piangono nei parchi. Ci sono un sacco di scene ambientate nelle aule di tribunale che mostrano vari ebrei testimoniare quanto accaduto nei campi.

Per 15 mesi Skokie è al centro dell’attenzione nazionale negli USA.





Gli ebrei sconfiggono i nazisti

I nazisti rinunciano a marciare a Skokie e invece marciano in un parco di Chicago dove si presenta un gruppo di ebrei 60enni che picchia malamente i nazisti.




Gli ebrei sono troppo...

La vera storia è che a condurre il partito nazista americano e marce in tutto l’Illinois fu un ebreo di nome Joseph Cohen, alias comandante Frank Collin. La stampa ebraica lo tenne alla ribalta dei notiziari per 15 mesi. Successivamente Collin fu arrestato per pedofilia, ma niente di tutto questo è trapelato [dai mezzi di comunicazione di massa].