pagina principale di Hufschmid 
 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




8 luglio 2013

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
Gli iracheni dai metodi bolscevichi
Muqtada Al-Sadr lavora per gli israeliani?
(*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

29 giugno 2007

[l’originale è qui ]


(*) Si tenga presente che i bolscevichi della rivoluzione russa del 1917 erano ebrei o manovrati dai giudei, ndt.




Muqtada Al-Sadr

Muqtada Al-Sadr è un religioso sciita al comando dell’Esercito del Mahdi, una milizia costituita da 4.000 unità. Costui e il suo Esercito del Mahdi sono stati implicati in operazioni [in Iraq] nelle città di Sadr City (*) e di Al-Najaf (**) [contro i militari statunitensi], ma gli USA lo hanno lasciano in pace.

Quello che Muqtada Al-Sadr sta facendo in Iraq è distruggere l’intellighenzia (***), come dal manuale dei bolscevichi. Sostanzialmente, per conquistare una nazione, fanno scoppiare una rivoluzione e poi uccidono i capi [di quella nazione].

(*) L’assedio alla città di Sadr City, durato dal 4 aprile 2004 all’11 maggio 2008, fu effettuato dai militari USA contro la principale base dell’Esercito del Mahdi di Al-Sadr, ndt,
(**) Nell’agosto 2004 ad Al-Najaf, in Iraq, ci furono combattimenti intensi fra le truppe statunitensi e l’Esercito del Mahdi di Al-Sadr. La battaglia finì dopo 3 settimane grazie all’intermediazione di un ayatollah. Negli scontri morirono migliaia di guerriglieri dell’Esercito del Mahdi e furono furono inflitti danni   considerevoli alla città vecchia, ndt.
(***) In una nazione l’intellighenzia è gruppo sociale composto da coloro che svolgono una attività maggiormente intellettuale rispetto al resto della popolazione, sia essa di natura scientifica, artistica, o amministrativa, ndt.

[Immagine assente nell’originale, ndt]





L’esodo della classe media irachena
Le milizie sciite cacciano i professionisti da Baghdad


di Daniel McGrory

10 maggio 2006


[l’originale è qui ]


L’Esercito del Mahdi assume il controllo del personale

I suoi colleghi sono rimasti basiti quando Hussain, un infermiere dell’ospedale di Al-Kazimiyya [un quartiere settentrionale periferico di Baghdad], si è presentato al lavoro con una tenuta nuova e con una pistola alla vita, annunciando che ora comandava lui.

Un medico, che ha deriso l’idea che questo 34enne si fosse nominato amministratore di quell’ospedale da 700 posti letto, è stato schiaffeggiato dal suo nuovo capo, il quale ha ordinato alle guardie di sicurezza armate di scortare il medico fuori dall’edificio.

[Immagini assenti nell’originale, ndt]




Quell’espulsione è stata un avvertimento brutale al resto del personale nel caso qualcuno mettesse in dubbio il diritto dell’Esercito del Mahdi, una milizia sciita, di incaricare uno dei loro alla gestione dell’ospedale.

Lo stesso sta accadendo nelle scuole e negli atenei, nell’amministrazione pubblica, nei ministeri del governo, e nelle principali aziende man mano che la classe media di Baghdad viene cacciata per far posto a i burocrati milizia. Molti professionisti, per i quali questo assalto ai loro mezzi di sussistenza e alle loro competenze è il colpo di grazia, stanno lasciando Baghdad a frotte.

Dopo il rovesciamento di Saddam Hussein hanno dovuto sopportare le violenze ingiustificate, i coprifuochi, i rapimenti, l’aumento dei prezzi, le code per rifornirsi di benzina, e la miseria del sopravvivere con l’elettricità disponibile per 2 ore al giorno. Ora ritengono che serva a poco restare in Iraq se non è permesso loro continuare a esercitare la propria professione.




I professionisti se ne vanno

Saddiq Al-Medhi, un un dentista con la moglie e 2 figlie che ieri faceva la fila all’aeroporto della città, aveva subito il dirottamento della sua clinica dirottato da parte dei miliziani. Ha detto: “Continuavo a ripetermi che le cose sarebbero migliorate, ma quando?,” aggiungendo: “Questa è la mia patria. Voglio che funzioni, ma è assurdo che gente ignorante e inesperta sia messa al comando solo perché lo dice qualche religioso con una milizia.”

Muqtada Al-Sadr, il religioso sciita militante che comanda l’Esercito del Mahdi e il cui partito dovrebbe ricevere almeno 4 incarichi al governo entro la fine della settimana, si rifiuta di consentire a qualsiasi esperto britannico o statunitense di mettere piede all’interno degli edifici dei ministeri dei quali ha il controllo, incluso il ministero della sanità.

L’infermiere Hussain ha vinto la promozione presso l’ospedale di Al-Kazimiyya semplicemente perché suo padre è stato nominato a una posizione dirigenziale nella sede del Al-Sadr, a est di Baghdad. Nel suo primo giorno in carica, l’ispettore generale del Ministero della salute ha accompagnato infermiere per un giro dei quartieri. Molti del personale sono stati licenziati senza alcuna motivazione. I dirigenti che hanno sollevato alcune obiezioni a queste decisioni sono stati scavalcati nella catena di comando ed è stato ordinato loro di liberare le loro scrivanie.

Recentemente nell’ospedale principale di Al-Shula, il quartiere di occidentale di Baghdad, il nuovo regime ha licenziato diversi anestesisti benché ci fossero già gravi carenze di personale nelle sale operatorie. Lettere minatorie anonime scritte da membri di quella milizia sono state inviate nelle case di altri del personale [dell’ospedale] dicendo loro di andarsene, provocando così un esodo di medici qualificati.




Una donna medico che lavora presso l’ospedale, e che ha chiesto di mantenere l’anonimato, ha detto: “Non riusciamo a capire la loro logica. Perché danneggiano il loro vicinato allontanando gli anestesisti e facendo quindi in modo che [all’ospedale] non si possa operare, a meno che il loro scopo sia sabotare tutto e fare scoppiare una guerra civile a tutto campo?”

Una conseguenza improbabile di questa presa del potere è che le milizie ora hanno un accesso maggiore alle scarse forniture mediche. I dirigenti dell’ospedale di Al-Kazimiyya avevano richiesta nuove attrezzature da mesi.

Il nuovo capo ha aggirato il Ministero della sanità, andando dritto all’ufficio del signor Al-Sadr; l’incarico richiesto gli è stato concesso il giorno successivo.




L’Esercito del Mahdi, comandato di Al-Sadr, ha preso il controllo gli insegnanti

I presidi delle scuole si lamentano che i loro ruoli sono stati usurpati dai lealisti alla milizia [dell’Esercito del Mahdi], i quali non hanno le competenze né l’esperienza necessarie. I presidi si lagnano che gli insegnanti hanno paura di disciplinare i figli dei miliziani armati, e di non dare a questi giovani il massimo dei voti. La preside di una scuola elementare in Gazaliyah, ad ovest di Baghdad, è stata assassinata per avere rimproverando un bambino di 10 anni di età figlio di un capo della milizia locale.

Il marito la aspettava davanti ai cancelli della scuola per portare a casa lei e la figlia. Due autovetture hanno teso un agguato a questa famiglia, uccidendone tutti e 3 i membri di fronte dagli occhi degli altri genitori.

Un professore dell’università di Baghdad, con troppa paura per rivelare il proprio nome, ha detto: “Siamo tutti vittime di questa nuova psico-polizia. Queste milizie non si accontentano più di intimidire con violenza, ma vogliono il controllo di ogni nostra mossa, nominando gli amministratori e i dirigenti, mentre i dissidenti sono licenziati.”




L’Esercito del Mahdi sostituisce i dirigenti nelle imprese private

I dirigenti delle imprese private, specialmente quelle che ricevono appalti lucrativi dal governo, sono stati sostituiti da individui connessi alla milizia Esercito del Mahdi. La scorsa settimana Mustapha Al-Ali, 46enne, che gestisce una società di autotrasporti, si è trovato nel suo ufficio a Sadr City  un nuovo “amministratore delegato,” accompagnato da 2 individui armati, e seduto su quella che era la sua poltrona.

Per mesi il signor Al-Ali aveva celato le sue importazioni di attrezzature sanitarie per il ministero della salute per evitare che la sua azienda diventasse un bersaglio per gli insorti sunniti. Ora la milizia sciita lo ha sostituito.

“Non serve a nulla andare alla polizia per lamentarsi perché nella mia zona la polizia non osa mettersi contro l’Esercito del Mahdi,” ha detto. “Le milizie sono i nuovi governanti.”



Sembra la città di New York

I sionisti eleggono i politici, creano le loro reti della criminalità organizzata, e sostituisce i dirigenti nelle varie imprese.

Chi vuole un permesso per una impresa che gestisce i taxi nella città di New York dovete pagare 500.000 dollari ad Alderman Bernstein. Un uomo d’affari iracheno che desiderasse un appalto a Baghdad, deve visitare il funzionario di Muqtada Al-Sadr presente nel governo locale.