pagina principale di Hufschmid 
 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




9 dicembre 2013

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
La strada per Siria
I marine USA colpiti da operazioni sporche israeliane lungo tutta una strada per la Siria
(*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

31 ottobre 2005

[l’originale è qui ]


(*) I punti segnalati sulla mappa qui sopra indicano i luoghi dove i marine statunitensi sono stati attaccati, ndt.





Questa strada è soprannominata Ambush Alley, ovvero “la strada delle imboscate”

C’è sempre un agguato massiccio [contro le truppe statunitensi] proprio prima di un’offensiva [pianificata da parte degli  USA].




Al-Qaim, in Iraq, è l’ultimo luogo nel quale i marine sono stati fatti bersaglio

Si tratta di una cittadina a ridosso del confine tra l’Iraq e la Siria.




Spie israeliane hanno portato marine ad alcuni campi dove sono state effettuate alcune esecuzioni [irregolari]

Agenti segreti israeliani che si fingono arabi infiltrano le cittadine [irachene] per raccogliere informazioni.




Le forze di Al-Zarqawi hanno preso possesso di questa cittadina

Gli insorti di Abu Musab Al-Zarqawi hanno preso il controllo di una cittadina strategica al confine tra Iraq e Siria [il 5 settembre 2005, ndt]. Hanno appeso un cartello che diceva: “Morte ai marine.” In verità sono stati i membri dell’unità Yahalom (*) a posare mine e trappole esplosive fingendosi insorti iracheni.

(*) L’unità Yahalom, nota anche con il nome di Sayeret Yaalom, è una unità scelta del genio militare israeliano, ndt.





Al-Zarqawi fa giustiziare i capi di quella cittadina

I combattenti di Al-Zarqawi giustiziano pubblicamente 9 arabi, accusandoli di essere spie e collaboratori delle forze statunitensi.




Viene giustiziata una donna

Agenti israeliani sotto copertura hanno detto che i combattenti di Al-Zarqawi hanno ucciso una donna che accusavano di essere una collaboratrice. Un cartello lasciato sul suo cadavere dichiarava: “Una prostituta che è stata punita.”

[In figura: Questa fotografia, un file non-statunitense, è stata rimossa su richiesta del fornitore di servizi telematici Bluehost Hosting Company]





I marine fanno saltare in aria i ponti

Gli israeliani suggeriscono ai marine che Al-Qaim è piena di disperati e consigliano loro di fare saltare in aria i ponti e di bombardare la cittadina.

I consulenti israeliani suggeriscono: “Abbiamo fatto lo stesso in Libano nel 1982. Molti dei cosiddetti «civili» sono in verità insorti.”





Al-Qaim, Iraq, 6 settembre 2005: Cacciabombardieri statunitensi modello F-18 colpiscono la cittadina

Le forze armate statunitensi hanno ucciso 47 persone in alcuni attacchi aerei, uccidendo 35 persone in una casa e altre 12 in un attacco a un’altra casa. In questa stessa cittadina c’è una base statunitense di elicotteri dei marine.





Una unità di elicotteri d’attacco

In quella base permangono una unità di elicotteri dei marine e oltre 1.000 marine. Ciò nonostante sui giornali si leggono notizie di come gli insorti di Al-Zarqawi avrebbero invaso quella cittadina e perpetrato alcune esecuzioni pubbliche.

[In figura: Siria / Al-Qiam / unità elicotteri con 1000 marine / fiume Eufrate / base militare statunitense Air Ramdi (?)]



La verità è che Israele vuole un’invasione della Siria

La scusa dei marine per quegli attacchi da loro perpetrati è stata: “Insorti stranieri [i.e. non iracheni, ndt] utilizzano quella strada per infiltrarsi a Baghdad provenendo dalla Siria.” Se ciò fosse vero, il problema si risolverebbe semplicemente piazzando alcuni posti di blocco [lungo quella strada].

Sparare alle donne, uccidere i funzionari di una cittadina, e perpetrare uccisioni di massa nel deserto sono tecniche riprese direttamente dal repertorio bolscevica della rivoluzione russa del 1917. Quella che viene chiamata “Al-Qaeda in Iraq” è semplicemente un gruppo terrorista dedito a operazioni a bandiera falsa composto da agenti dei servizi segreti militari israeliani di vari ruoli , comandato da agenti del Mossad veterani, e supportato da mercenari israeliani. Le imboscate ai marine sono troppo sofisticate e sono state eseguita con una tempistica perfettamente in linea con le mire israeliane.

La parte sugli “israeliani sotto copertura infiltrati in profondità” che assistono a queste esecuzioni è un poco troppo una coincidenza conveniente [per gli israeliani].