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Attenzione! | |||
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Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela. | |
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[l’originale è qui ] |
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I marine USA colpiti da operazioni sporche israeliane lungo tutta una strada per la Siria (*) degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz 31 ottobre 2005 [l’originale è qui ](*) I punti segnalati sulla mappa qui sopra indicano i luoghi dove i marine statunitensi sono stati attaccati, ndt. |
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Questa
strada è soprannominata Ambush Alley,
ovvero “la strada delle imboscate” C’è sempre un agguato massiccio [contro le truppe statunitensi] proprio prima di un’offensiva [pianificata da parte degli USA]. |
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Al-Qaim,
in Iraq, è l’ultimo luogo nel quale i marine
sono stati fatti bersaglio Si tratta di una cittadina a ridosso del confine tra l’Iraq e la Siria. |
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Spie
israeliane hanno portato marine
ad alcuni campi dove sono state effettuate alcune esecuzioni
[irregolari] Agenti segreti israeliani che si fingono arabi infiltrano le cittadine [irachene] per raccogliere informazioni. |
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Le forze di Al-Zarqawi hanno
preso possesso di questa cittadina
Gli
insorti di Abu Musab Al-Zarqawi hanno
preso il controllo di una
cittadina strategica al confine tra Iraq e Siria [il 5 settembre 2005,
ndt]. Hanno appeso un
cartello che diceva: “Morte ai marine.”
In verità sono stati i membri dell’unità Yahalom
(*) a posare mine e
trappole esplosive fingendosi insorti iracheni. |
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Al-Zarqawi
fa giustiziare i capi di quella cittadina I combattenti di Al-Zarqawi giustiziano pubblicamente 9 arabi, accusandoli di essere spie e collaboratori delle forze statunitensi. |
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Viene
giustiziata una donna Agenti israeliani sotto copertura hanno detto che i combattenti di Al-Zarqawi hanno ucciso una donna che accusavano di essere una collaboratrice. Un cartello lasciato sul suo cadavere dichiarava: “Una prostituta che è stata punita.” [In figura: Questa fotografia, un file non-statunitense, è stata rimossa su richiesta del fornitore di servizi telematici Bluehost Hosting Company] |
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I marine fanno saltare in aria i ponti
Gli
israeliani suggeriscono ai marine
che Al-Qaim è piena di disperati e consigliano loro di fare
saltare in aria i ponti e di bombardare la cittadina. |
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Al-Qaim, Iraq, 6 settembre
2005: Cacciabombardieri statunitensi modello F-18 colpiscono la cittadina
Le forze armate statunitensi hanno ucciso 47 persone in alcuni attacchi aerei, uccidendo 35 persone in una casa e altre 12 in un attacco a un’altra casa. In questa stessa cittadina c’è una base statunitense di elicotteri dei marine. |
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Una
unità di elicotteri d’attacco In quella base permangono una unità di elicotteri dei marine e oltre 1.000 marine. Ciò nonostante sui giornali si leggono notizie di come gli insorti di Al-Zarqawi avrebbero invaso quella cittadina e perpetrato alcune esecuzioni pubbliche. [In figura: Siria / Al-Qiam / unità elicotteri con 1000 marine / fiume Eufrate / base militare statunitense Air Ramdi (?)] |
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La
verità è che Israele vuole un’invasione della Siria La scusa dei marine per quegli attacchi da loro perpetrati è stata: “Insorti stranieri [i.e. non iracheni, ndt] utilizzano quella strada per infiltrarsi a Baghdad provenendo dalla Siria.” Se ciò fosse vero, il problema si risolverebbe semplicemente piazzando alcuni posti di blocco [lungo quella strada]. Sparare alle donne, uccidere i funzionari di una cittadina, e perpetrare uccisioni di massa nel deserto sono tecniche riprese direttamente dal repertorio bolscevica della rivoluzione russa del 1917. Quella che viene chiamata “Al-Qaeda in Iraq” è semplicemente un gruppo terrorista dedito a operazioni a bandiera falsa composto da agenti dei servizi segreti militari israeliani di vari ruoli , comandato da agenti del Mossad veterani, e supportato da mercenari israeliani. Le imboscate ai marine sono troppo sofisticate e sono state eseguita con una tempistica perfettamente in linea con le mire israeliane. La parte sugli “israeliani sotto copertura infiltrati in profondità” che assistono a queste esecuzioni è un poco troppo una coincidenza conveniente [per gli israeliani]. |