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 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




2 dicembre 2012

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
Il treno dell’odio
Un attacco brutale su un treno di Parigi
(*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

8 marzo 2005

[l’originale è qui ]


(*) Sono state sostituite alcune foto, come quella di Marie che nell’originale è [apposta?] di un’altra persona, ndt.




Un attacco selvaggio

Un’ebrea che chiameremo “Marie Q” [all’anagrafe Marie-Leonie Leblanc, all’epoca 23enne, ndt] sosteneva di essere stata avvicinata da una banda di sei arabi a bordo del treno sul quale viaggiava il 12 luglio 2004 e che si avvicinava a Parigi. Secondo “Marie” un elemento della banda la teneva ferma mentre gli assalitori, agitando i coltelli, le laceravano i vestiti. Poi l’avrebbero attaccata con i coltelli, le avrebbero preso i soldi, e le avrebbero disegnato svastiche sullo stomaco, gridandole: “Sei un’ebrea ricca e noi ti odiamo.”




L’ebrea Maria e il “bimbo ciclone”

Quando il suo bambino di 13 mesi di età ha iniziato a piangere, uno degli arabi avrebbe detto a un altro membro della banda: “Getta il bambino fuori dal treno,” ma poi si sarebbero limitari semplicemente a gettarlo a terra con un calcio.




I fratelli arabi gridano: “Abu Aka Mohammed Ciclone

“Gettate al vento il bambino «ciclone».”




Le telecamere di sicurezza mostrano che non c’è stato nessun attacco

Marie mentiva. [Successivamente ha affermato di essersi lacerata i vestiti e disegnata le svastiche da sé con l’aiuto del fidanzato, ndt.]





Ops! Un’altra bufala

“Marie, sei in arresto.”


[Peter Sellers, l’attore che impersonificava l’ispettore Clouseau ritratto qui a fianco, era di madre ebrea, ndt.]