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 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




9 dicembre 2013

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
Capire come pensano i terroristi
L’obiettivo primario del terrorista è scioccare un’intera popolazione
(*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

13 giugno 2006

[l’originale è qui ]


(*) Negli altri casi di violenza senza senso, chiedersi sempre se dietro ci siano gli ebrei, ndt.




Gli israeliani hanno sparato un missile a un’automobile in un quartiere affollato

I militari israeliano poi hanno lasciato che la folla si raccogliesse [attorno ai resti di quell’automobile].





A quel punto gli israeliani hanno sparato altri 2 missili




Questa raffica successiva ha ucciso i soccorritori e gli astanti



Gaza, Palestina, 13 giugno 2006

Alle ore 11:45 circa del mattino di martedì 13 giugno 2006, un aeromobile dell’IOF (*) ha lanciato un missile contro un veicolo civile che si recava nel quartiere di al-Tuffah nel nord-est della città di Gaza, uccidendo i 2 uomini che viaggiano a bordo di quell’automobile. I civili palestinesi che vivono nella zona si sono riuniti intorno a quel veicolo; 2 infermieri dell’ospedale vicino sono giunti per fornire il primo soccorso medico.

Alle ore 12:12 del mattino, mentre il personale paramedico e i civili stavano cercando di prestare soccorso, l’aeronautica militare israeliana ha sparato un secondo e un terzo missile, uccidendo un altre 9 persone e ferendone oltre 20. Le 9 vittime [uccise in questo secondo attacco] sono: Hussam Hamad, un paramedico; Adnan Daoud Taleb, di 35 anni; Ashraf Farouq al-Mughrabi; Hisham Ashraf al-Mughrabi, di 7 anni; Maher Ashraf al-Mughrabi; Ali al-‘Omari; Ibrahim al-Da’lees; Rafeeq al-Mubayed; e Mousa Nasrallah. (fonte)
    
Il punto qui è che questo attacco secondario, che mirava a colpire i soccorritori, è una tattica sionista, ed è estremamente comune in Iraq. Sono provocatori israeliani, e non i cosiddetti insorti, a perpetrare la maggior parte degli orribili attentati dinamitardi [in Iraq].

(*) IOF sta per Israeli Occupation Forces, letteralmente Forze di occupazioni israeliane (con riferimento all’occupazione israeliana della Palestina), è un modo in cui viene chiamato l’IDF, letteralmente Forze della difesa israeliane, ovvero le forze militari israeliane, ndt.