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Introduzione Essere d’ispirazione per il mondo [l’originale è qui ] La nostra tecnologia consente di fornire cibo a
un’intera nazione impiegando solo un esiguo numero
di
persone. La maggior parte di
noi può dedicare così il proprio tempo ad altri
compiti, come la
costruzione di città splendide, lo sviluppo di addirittura
ulteriore tecnologia, e lo studio del corpo umano per capire
come i prodotti
alimentari e chimici influenzino la nostra salute.
Visitando gli Stati Uniti si dovrebbe rimanere colpiti dalle città, dalle scuole, dal sistema giuridico, dall’economia, e anche dai capi al governo. Le altre nazioni dovrebbero essere ispirate dagli USA e prenderli come modello da seguire e a diventare più simili a essi. Le uniche città
statunitensi belle i cui cittadini sono sani e felici purtroppo sono
quelle che
esistono nell’immaginario
degli artisti, come è il caso del disegno riportato qui
sopra. Alcuni addossano la colpa dei problemi degli USA all’incompetenza o alla disonestà dei funzionari di governo, dei dirigenti d’azienda, e dei funzionari della scuola. Altri invece ai repubblicani, ai democratici, ai messicani, ai fondamentalisti cristiani, agli ebrei, ai neri, o a Satana. A prescindere da chi accusiate di essere responsabile
dei problemi degli Stati Uniti, il dilemma che nessuno vuole
affrontare è: perché
gli statunitensi non migliorano la situazione?
Perché continuano a soffrire per un sistema
ferroviario che continua a deteriorare, per i problemi di
traffico, per la criminalità, per i
disordini e per le guerre?
Un motivo per cui opponiamo resistenza al miglioramento del
nostro mondo è che fatichiamo ad accettare la
possibilità che i nostri governanti siano corrotti o
incompetenti. La nostra tendenza naturale è quella di
fidarci di coloro che sono nelle posizioni di autorità, di
assumere che ci proteggano e siano nostre guide.
I bambini offrono l’esempio più estremo della cosa; hanno infatti una tendenza naturale ad assumere che i propri genitori siano persone meravigliose; si fidano di vivere con i genitori e opporranno resistenza a eventuali accuse secondo cui i loro genitori sarebbero persone cattive. Questa tendenza al fidarsi dell’autorità persiste anche negli adulti, e anzi, qualcuno ha notato che la gente considera un’autorità anche chi semplicemente si finge importante. Coloro che vengono promossi a posizioni dirigenziali a volte vengono consigliati dagli altri dirigenti di munirsi di un’aura da capo. Il motivo è dovuto semplicemente al fatto che la tendenza naturale non è quella di giudicare un capo dalle sue capacità di guida, ma piuttosto, al pari degli animali, o dei bambini, dall’aspetto visivo, dalla postura, dal tono della voce, e - più importante - dal fatto che venga considerato o meno un capo dagli altri. La nostra tendenza a fidarci
dell’autorità
sta consentendo a individui mentalmente incapaci di restare ai vertici
del
governo, delle università, delle imprese, e delle agenzie
di stampa.
Gli esseri umani e gli animali oppongono resistenza al fare
ciò che
per loro è innaturale. Ad esempio, i cavalli resistono
quando si impone loro di indossare la sella, il che indica
che
trasportare
oggetti sulla schiena per loro è innaturale. Molto tempo fa
tuttavia si è scoperto che il cavallo, costretto a
indossare una sella, vi si abituerà; ci riferiamo a questo
processo come al “saddle
breaking” [che si potrebbe tradurre,
spezzare la volontà del cavallo, facendogli accettare la
sella, ndt].
Per la maggior parte di noi anche l’omosessualità è contro natura. A giudicare tuttavia dalle accuse lanciate da Kay Griggs (presenti nel mio sito internet HugeQuestions.com ), i vertici dei militari, quando costretti, soprattutto sotto l’effetto dell’alcol, vi si abituano. Ci si potrebbe riferire alla cosa come all’“homosexual breaking” [che si potrebbe tradurre in spezzare la volontà dell’uomo, facendogli perdere l’avversione naturale all’omosessualità, ndt]. A quanto pare, quanto più un uomo è giovane e quanto più alcol gli viene somministrato, tanto più facile è l’“homosexual breaking.” Lo stesso concetto vale per
l’autorità. La
nostra tendenza naturale è quella di fidarci di
coloro che
consideriamo autorevoli. Per diventare sospettosi
dei giornalisti, dei funzionari governativi, dei dirigenti
aziendali,
degli insegnanti, e degli scienziati della NASA dobbiamo
diventare
vittime della
loro incompetenza o dei loro crimini ripetutamente, o
osservare altri caderne vittime. Si potrebbe fare riferimento
a
questo concetto come al “trust
breaking”
di una persona [che si potrebbe tradurre in spezzare la
volontà dell’uomo, facendogli perdere la fiducia
naturale nell’autorità, ndt].
Raccontare ai vostri amici statunitensi che il loro governo
è stato
coinvolto negli attentati dell’11 settembre equivale a dire a
un bambino che
i suoi genitori sono persone terribili, o mettere una sella su un
cavallo per la prima volta, o chiedere ai vostri amici di
provare
un rapporto sessuale omosessuale (o, per qualcuno di
loro, eterosessuale).
I vostri amici resisteranno, ma non
preoccupatevi; continuate piuttosto a insistere e alla fine
potreste
arrivare al
punto di “trust
breaking.”
Se per l’uomo mettere in discussione
l’autorità fosse naturale,
non dovremmo fare pressione sulla gente. Quando notiamo che
praticamente tutti devono essere spinti perché si cimentino
in una determinata
attività,
è segno che si tratta di qualcosa di innaturale.
Al contrario, le attività che facciamo senza bisogno di essere incoraggiati sono con tutta probabilità naturali; nessuno, per esempio, deve esercitare pressione su di noi per farci mangiare, tranne nel caso degli alimenti che per noi sono innaturali, come la sporcizia, l’erba, e il legno. Se per gli esseri umani fosse
naturale diffidare l’uno dell’altro, lo
faremmo anche da bambini.
Il fatto che ci vuole
molto tempo per diventare sospettosi verso tutte le autorità
è una prova che gli esseri umani sono stati concepiti per
vivere con
capi rispettabili, e non corrotti.
Coloro che sono nelle posizioni di vertice sembrano per la maggior
parte corrotti, incompetenti, o troppo codardi per opporsi
alla
corruzione.
Dobbiamo renderci la vita più piacevole, il che implica munirci di capi di cui possiamo fidarci e che rispettiamo. Allora, invece di tollerare la nostra
situazione, che cosa ne dite di aiutare il genere umano ad
andare al di
là di questa condizione di guerre,
criminalità, e disordini senza fine? |