Le truppe britanniche, statunitensi, e russe, sconfitta la Germania nel 1945, aprirono i campi di prigionia nazisti per liberare i prigionieri.

Ci volle tuttavia un po’ di tempo prima che il mondo si rendesse conto di costa fosse accaduto all’interno di quei campi; per la precisione, la storia di cosa successe nella Seconda Guerra Mondiale si sta evolvendo tuttora.

Robert Faurisson, un professore francese afferma di aver letto migliaia di pagine delle memorie di Eisenhower, di Churchill, e di De Gaulle sulla Seconda Guerra Mondiale e che in esse non c’era una sola parola sulle camere a gas:
vho.org/aaargh/engl/FaurisArch/RF981020.html

Perché nei loro scritti sulla Seconda Guerra Mondiale questi tre capi di stato ignoravano quel presunto massacro di dimensioni immani che sarebbe stato l’olocausto?

Uno dei motivi per cui ci vuole tanto tempo per capire cosa accadde all’interno dei campi nazisti è che in molte nazioni europee ci sono leggi che vietano di indagare sull’olocausto.

Come gli europei presumono di capire gli eventi della Seconda Guerra Mondiale proibendo le indagini? Gli europei sono fessi a permettere l’esistenza di tali leggi.

Gli statunitensi sono liberi di indagare l’olocausto; non sorprende quindi che le idee degli statunitensi su cosa accadde nei campi nazisti cambi con il tempo.

Se avete accesso a vecchie enciclopedie o a biblioteche che hanno copie dei vecchi giornali, andate a vedere con i vostri occhi. Per esempio, la voce per Auschwitz nel World Book Encyclopedia (*) del 1965 recita:

(dall’edizione cartacea del 1965) Auschwitz Nel giugno 1941, quando furono installate quattro camere a gas enormi, divenne un centro di sterminio. Rudolf Hoess, che diresse il campo per più di tre anni, ha testimoniato al processo di Norimberga che ad Auschwitz vennero giustiziati più di 2 milioni e mezzo di persone, e aggiunse che ivi altre 500.000 persone morirono di fame.

L’edizione internet del 2006 riduce il numero di persone uccise del 50%:

Gli storici ovviamente hanno ridotto il numero dei morti di metà perché non sono riusciti a trovare riscontri che sostenessero le cifre fornite dalle deposizioni di Rudolph Hoess prodotte durante il processo di Norimberga. Hoess stava semplicemente tirando a indovinare? O esagerò le cifre allo scopo di apparire il più grande assassino della storia dell’umanità? O fu costretto a esagerare le cifre?

Nel World Book Encyclopedia del 1965 non c’è nessuna voce per l’“olocausto”;  nell’edizione internet del 2006 invece una tale voce c’è e afferma quanto segue:

(dall’edizione telematica del 2006) Olocausto [...] fu l’omicidio sistematico, commissionato dallo stato, degli ebrei e di altri da parte dei nazisti [...]. [...] Adolf Hitler volle eliminare tutti gli ebrei nell’intento di conquistare il mondo. Alla fine della Seconda Guerra Mondiali, i nazisti uccisero circa 6 milioni di ebrei tra uomini, donne, e bambini — più di due terzi degli ebrei d’Europa. [...] Gli storici stimano che forse fino a 11 milioni di persone furono uccise, ebrei compresi. Molte delle vittime dell’olocausto furono uccise in camere a gas costruite apposta; i loro corpi vennero poi bruciati.

worldbook.com/wb/Article?id=ar259685&st=holocaust

Dove sono stati uccisi dunque gli altri 4,75 milioni di ebrei? Fate la somma delle cifre di tutte le persone uccise nei campi nazisti e non arriverete nemmeno lontanamente vicini alla cifra dei 6 milioni. E ricordate, il numero 6 milioni tiene conto dei soli ebrei; secondo la storia ufficiale dell’olocausto, furono uccisi anche 3 milioni di polacchi e 1,5 milioni di altri esseri umani.

La voce Treblinka è assente dall’edizione del 1965 del World Book Encyclopedia, ma appare in quella del 2006:

(dall’edizione telematica del 2006) Treblinka [...] era un campo di sterminio [...]. [...] Dal luglio 1942 fino all’agosto 1943 vi morirono nelle camere a gas circa 840.000 persone.

worldbook.com/wb/Article?id=ar565550&st=treblinka

Il sito internet AustraliaFreePress.org [letteralmente, Stampa libera australiana] contiene un breve filmato, che descrive un’indagine su Treblinka, e collegamenti telematici ad articoli pubblicati su internet che mostrano che non si trattasse di un “campo di sterminio.”
australiafreepress.org/subindexpages/treblinka.htm

Perché nell’edizione del 1965 non c’era una voce per l’“olocausto”? Il motivo è che l’espressione “olocausto” non divenne comune fino a quando Hollywood non decise di promuoverla negli anni 1970.

Qui ci sono informazioni interessanti sulla connessione tra Hollywood e lo sviluppo delle storie sull’olocausto:
judicial-inc.biz/frank_collins.htm

C’è solo un modo di risolvere tutte queste dispute, e cioè i goy europei devono sviluppare la spina dorsale e sbarazzarsi delle leggi che proibiscono di indagare sull’olocausto.

Che cos’hanno i goy europei che non va? Se avete amici o parenti goy in Europa, dite loro di smetterla di mettere in imbarazzo noi statunitensi e di iniziare ad aiutarci!

L’opinione che la maggior parte della gente si fa sulla Seconda Guerra Mondiale, sull’olocausto, e sulla maggior parte degli altri argomenti, proviene dalle trasmissioni televisive ,dai film, dai libri, dalle riviste, e dai giornali, i quali sono tutti dominati dai sionisti. I goy non dovrebbero stare su una dieta a base di propaganda sionista; fatevi un’opinione differente!

Ecco un’introduzione all’olocausto:
Conspiracies12-I.htm