Venerdì 19 ottobre 2007

L’altro giorno Christopher Bollyn mi ha inviato un messaggio di posta elettronica chiedendomi se potevo pubblicare nel mio sito internet un suo file sonoro, ma a una condizione. Ha scritto:

“Solo una cosa. Se lo pubblichiamo nel tuo sito internet, devi smetterla di dire che sono morto o sotto tortura. Sarebbe un modo garbato da parte tua di ripristinare la tua credibilità dopo essere stato impallato da DBS.”

Ancora una volta quindi Christopher Bollyn cerca di convincermi che sta bene e che dovrei smettere si suggerire che è tenuto prigioniero.

La cosa sembra una slapstick comedy [un tipo di commedia basata sul linguaggio del corpo, ndt]; Bollyn realizza file sonori in un posto segreto e poi mi invia un messaggio di posta elettronica chiedendomi di pubblicarlo. Perché non lo pubblica da sé nel suo sito internet?

O, meglio, perché non mi telefona così posso intervistarlo sulla sua situazione e poi pubblicare l’intervista nel mio sito internet? Se non ha i soldi per pagare la telefonata, può inviarmi il suo numero di telefono e sarò io a chiamarlo.

Se andassi in viaggio in Europa, o in Asia, od ovunque sia, sarei in grado di visitarlo? È questo uno dei motivi per cui non vuole che sappiamo dove sia?

Afferma di non volere che la polizia di Chicago e i sionisti sappiano dove si trovi, ma come fa a mantenere segreto il posto in cui si trova pur accettando donazioni in denaro? Coloro che lavorano a PayPal e la sua banca sanno ovviamente dove si trova.

Un tribunale francese ha condannato George Soros per crimini molto più seri [di quelli per cui Bollyn è incriminato], ma costui non si nasconde.

Christopher scrive articoli e realizza file sonori, ma continua a comportarsi come un prigioniero che non gode del privilegio di ricevere visite. Presumo che nemmeno alla Croce Rossa sia permetto ispezionare le sue condizioni. E la sua voce è molto calma, come se gli avessero dato una droga, il Paxil per esempio, per rilassarlo.

Per inciso, nel caso non lo abbiate notato, il sito internet di Rense promuove alcuni articoli di Christopher Bollyn, quali quelli recenti in cui cerca di convincerci che sta bene e che dovremmo dargli soldi. Anche qualche altro forum telematico, quale Surfing The Apocalypse, promuove i suoi articoli recenti.

Questi siti internet hanno ignorato quasi tutti i lavori precedenti di Christopher Bollyn e continuano a evitare tutto il mio materiale; la promozione quindi da parte loro dei suoi articoli recenti è un’ulteriore prova che promuovono i suoi articoli adesso che è loro prigioniero; hanno il controllo su ciò che scrive e vogliono farci credere che sta bene in modo che possano continuare con i loro rapimenti, omicidi, e [finti] suicidi.

Sono molti ancora ad avere difficoltà a capire perché i sionisti avrebbero rapito Bollyn, e perché farebbero luce su alcuni loro crimini. Il motivo è che ora i sionisti sono in un grosso guaio. Non sono in grado di impedire la scoperta e la diffusione delle informazioni sui loro crimini, e quindi la loro unica possibilità di sopravvivere in questa battaglia è quella di assumere in controllo di questo cosiddetto movimento per la verità e di tutto il resto, come il sistema legale, i governi, e i mezzi di comunicazione di massa. Devono dominarci. Ciò richiede che si sbarazzino di coloro sui quali non riescono a imporre il loro controllo, come me e Bollyn.

Cercano di attrarvi ai loro siti internet, allontanandovi da noi, e cercano di istigare scontri tra noi, di far sì che sospettiamo l’uno dell’altro, e che vi dimentichiate di noi. Promuovono i loro agenti, non me o Bollyn.

Molti di loro si limitano a prendere materiale da me e da Bollyn e parafrasarlo. Per evitare di cadere vittime di questo stratagemma, dovete distinguere tra chi produce informazioni, e chi le preleva da altri e le parafrasa. È un errore grave promuovere qualcuno semplicemente perché fa alcune osservazioni interessanti dato che tali osservazioni potrebbero essere state fatte originalmente da qualcun altro, nel qual caso promuovereste un plagiatore, un agente sionista che sta cercando meramente di attrarre la vostra attenzione, o qualcuno che vuole semplicemente essere famoso.

Guardate da dove proviene l’informazione. La maggior parte del materiale in internet è meramente una variazione di ciò che è stato fatto da qualcun altro; solo pochi di noi effettivamente creano materiale nuovo.

Un altro argomento che voglio menzionare è la conferenza No More Wars For Israel tenuta da Mark Glenn all’albergo Marriott Hotel a Irvine, in California, lo scorso fine settimana del 13 ottobre 2007.

In questa conferenza ci sono alcuni aspetti interessanti. Prima di tutto, considerate come è stata pubblicizzata. In aggiunta all’identificazione dei relatori della conferenza, c’erano 7 nomi elencati sotto la categoria intitolata:

“Inviti aperti sono stati estesi ai seguenti personaggi”

Tra i sette individui elencati c’erano:

* l’ex-presidente statunitense Jimmy Carter
* il candidato alla presidenza statunitense Ron Paul
* l’ex-primo ministro della Malysia dott. Mohammed

Mark Glenn non è l’unico a usare questa tecnica per attrarre la gente; la utilizza anche l’organizzazione Freedom Law School. Nell’agosto 2006, ho scritto un po’ su di essa, suggerendo che potesse trattarsi di un’altra trappola ricattatoria. Ci dice che gli statunitensi, invece di pagare l’income tax [una tassa sulle entrate delle persone fisiche, aziende, e altre entità locali, ndt], dovrebbero pagarle ogni anno una quantità di denaro minore.

La Freedom Law School tiene varie conferenze ogni anno in città differenti. Il volantino per la loro conferenza del novembre 2007, elenca conferenzieri quali Dave von Kliest, Ted Gunderson, G. Edward Griffin, uno dei produttori del filmato Loose Change, e Mark Anderson, che lavora per l’American Free Press. In quel volantino, in una posizione in vista, c’è una fotografia di Ron Paul, un membro del Congresso degli Stati Uniti. Recita, in grassetto:

Il conferenziere per il nostro banchetto di sabato sera è il membro del Congresso degli USA Ron Paul

Accado al suo nome compare un asterisco e a fondo pagina troviamo:

Al momento della stampa del volantino, il membro del Congresso degli USA Paul e il suo personale sono consapevoli del nostro desiderio che parli alla nostra conferenza. Essendo molto impegnato, non può darci una conferma al 100% della sua partecipazione.
livefreenow.org/events/2007_Dallas_JPFC_Brochure.pdf

Che cosa pensereste se vi dicessi che il mese prossimo terrò una conferenza alla quale, oltre ai relatori confermati, avessi incluso inviti aperti a George W. Bush, la regina Elisabetta, e il Papa, e che il conferenziere per il mio banchetto di sabato sera sarebbe Gesù Cristo, anche se al momento della stampa del volantino Cristo non possa dare una conferma al 100% della sua partecipazione.

Coloro che usano questa tecnica vanno considerati maestri della truffa e dovreste sospettare di loro.

Tornando a Mark Glenn e alla sua conferenza No More Wars For Israel, tra i conferenzieri c’era Wendy Campbell. Costei ha scritto che la conferenza è stata un successo; il suo articolo è pubblicato nel sito internet di Rense, nel quale potete trovare ogni sorta di propaganda sionista. Ma quella conferenza è stata veramente un successo?

La conferenza è iniziata venerdì ma a un certo punto l’albergo ha rifiutato di permettere l’uso della sala per conferenze. Secondo Wendy Campbell, Mark Glenn, e Mike Piper, la prenotazione è stata annullata perché i sionisti, i neo-conservatori, e l’ADL non volevano che fosse tenuta.

Scommetto comunque che l’annullamento di quella conferenza sia stato semplicemente un altro dei loro stratagemmi. Sospetto che il giorno della conferenza hanno scoperto che non si era presentato quasi nessuno eccetto i loro agenti.

Facevano pagare 150 dollari a persona per la conferenza e avevano in programma di fornire una cena di sabato sera, ma se solo in pochi si sono presentati, come potevano pagare la sala per conferenze e la cena? Promettevano anche di rimborsare alcuni conferenzieri, quali Ellen Mariani, per le spese di viaggio.

Se nessuno si è presentato a questa conferenza, potrebbero non aver voluto pagarne i costi, ma come potevano evitare di pagare il costo della sala per conferenze e di rimborsare quei biglietti aerei? Un metodo per evitare di pagare quelle spese è quello di diventare vittime. Affermano che l’ADL e i neo-conservatori hanno costretto l’albergo ad annullare la conferenza perché non volevano che trapelasse la verità. Sarebbe stato ancora meglio avere amici nell’ADL che dessero una mano in questo raggiro.

Al termine di quel fine settimana, Mike Piper ha chiesto l’elemosina nel suo programma radiofonico perché gli ascoltatori contribuissero economicamente a pagare i costi e a rimborsare a Ellen Mariani  il suo biglietto aereo. Chiunque contribuisca con denaro donandolo a questa gente è un fesso; invece di aiutare questa gente, dovremmo guardare la lista dei conferenzieri e assumere che tutti loro sono agenti sionisti.

Sospetto che questa loro conferenza sia stata un fallimento completo e ritengo che il motivo sia che la gente sta diventando sospettosa di questi “truth seeker.”

Credo che la rete criminale sionista, benché abbia ancora il controllo degli Stati Uniti e dell’Europa, proprio ora sia in un guaio molto serio. Sta utilizzando metodi che hanno avuto successo per decenni, ma internet ha mutato la situazione, rendendo le loro tecniche meno efficaci. I sionisti sono come un gruppo di pesci che ha nuotato lungo un corso d’acqua per decenni, ma che oggi internet sta prosciugando e ogni giorno che passa si può trovare un altro pesce sionista si dimena nel fango.

Oggi possiamo facilmente smascherare questi criminali, i quali non possono fare nulla per fermare questo evolversi delle cose. Possiamo vedere chi sono e con chi si associano. Internet ha rimosso la segretezza che li protegge.

Una delle loro tecniche usate per eliminarci è stata quella di farci sparire, simulare il nostro suicidio, o renderci vittime di incidenti provocati. Questa tecnica comunque sta perdendo efficacia dato che internet ci permette di far circolare informazioni su coloro che scompaiono o muoiono. Oggigiorno persone in tutto il mondo possono analizzare le scomparse e morti strane.

Per esempio, quando il britannico David Kelly è morto per apparente suicidio, persone in varie nazioni -- che non avevano mai sentito parlare di David Kelly -- sono state in grado di analizzare le relative informazione e giungere alla conclusione che si sia trattato di un omicidio. Se Kelly fosse morto nel 1980, quasi nessuno di noi avrebbe anche solo saputo della sua esistenza, per non dire della sua strana morte.

Se Christopher Bollyn fosse scomparso nel 1980, solo pochi di noi si sarebbero chiesti se fosse stato rapito.

Per inciso, sapevate che nel gennaio 2005 Christopher Bollyn scrisse un articolo sulla scomparsa misteriosa di nove membri dell’equipaggio della nave Estonia che erano sopravvissuti all’affondamento di quella nave? Potete trovare il suo articolo nella pagina che ho dedicato agli articoli di Bollyn; scorretela fino alla data 22 gennaio 2005.

L’articolo di Bollyn discute la scomparsa misteriosa di nove membri dell’equipaggio avvenuta un giorno del 1994. Questi membri dell’equipaggio erano tra i pochi sopravvissuti, e quindi erano testimoni oculari di come quella nave affondò, ma com’è possibile che nove di loro siano scomparsi in un giorno?

A quel tempo, quando qualcuno spariva, quasi nessuno lo notava. Anche quando 9 persone sparivano in un giorno, quasi nessuno lo notava. Oggi quando qualcuno scompare misteriosamente o si suicida o muore in modo strano, c’è una buona probabilità che qualcuno pubblicherà informazioni al riguardo, e che poi quest’informazione si possa diffondere nel mondo.

I sionisti hanno sviluppato molti stratagemmi di successo per mantenere il controllo su di noi, ma tutti i loro stratagemmi stanno diventando meno efficaci. Il motivo è che tutti i loro stratagemmi dipendono dalla segretezza e dagli inganni, e internet ci permette di portare alla luce tutto.

Un altro loro problema è che, come per le bande della criminalità organizzata, molti soldati della banda sionista sono controllati tramite minacce, corruzione con denaro, ricatto, e cerimonie di iniziazione imbarazzanti. Non si tratta di un modo efficace di gestire gli individui.

Ritengo che i sionisti più intelligenti abbiano iniziano a rendersi conto che per loro non c’è speranza. Come faranno mai a vincere questa battaglia? Tutti i loro stratagemmi dipendono dalla segretezza che però stanno perdendo.

Qualcuno teme che Israele stia minacciando segretamente i governi delle altre nazioni e che se sarà distrutta, userà tutte le sue armi nucleari e di altro tipo per uccidere quanti più possibile di noi.

La storia tuttavia mostra che questo genere di atteggiamento suicida si trova solo su una scala molto piccola. Se i capi israeliani ordinassero agli israeliani di morire nel tentativo suicida di distruggere con sé il mondo, la maggior parte degli israeliani risponderebbe: “Siete pazzi.”

Solamente un numero esiguo di individui compierà missioni suicide e quindi, ritengo che man mano che viene fatta luce su Israele, assisteremo, invece che a missioni suicide per distruggere il mondo, a una ripetizione di ciò che è successo durante l’intera storia dell’umanità. Nello specifico, i sionisti più intelligenti abbandoneranno la loro rete criminale e andranno da qualche parte per vivere in pace e tranquillamente. Si lasceranno dietro coloro che sono troppo famosi per scappare, quali Michael Chertoff, e i sionisti stupidi e fanatici. La rete criminale perderà lentamente i suoi membri migliori, il che farà sì che per noi diventerà più facile distruggerla.

Il problema che ci troviamo ad affrontare è che solitamente un gruppo egoista e violento viene rovesciato da un altro gruppo egoista e violento. La situazione in realtà non migliora affatto, cambia meramente il gruppo di criminali egoisti che hanno il controllo su di noi. Si spera che internet, tenendoci in contatto tra noi, possa rimpiazzare l’attuale gruppo di pazzoidi egoisti con persone che costituiscano veramente un miglioramento.

Ritengo che stiamo già assistendo ai segni che i sionisti più intelligenti si stanno rendendo conto che la situazione per loro è senza speranza. Per esempio, lunedì 17 ottobre 2007 Victor Thorn e Lisa Giuliani sono stati intervistati da Frank Whelan sull’emittente radiofonica RBN.
franklyspeakingtheamx.com/home.html

Victor thorn e Lisa Giuliani, presumibilmente, si erano separati l’anno scorso [prima erano gli estensori del sito internet WingTV, ndt] e si erano ritirati in isolamento perché avevano perso quasi tutto il supporto del loro pubblico. Perché allora sono tornati assieme e sono disposti a fare interviste radiofoniche? E perché Frank Whelan promuove una coppia di individui che aveva perso credibilità l’anno prima? Sospetto che i loro capi abbiano detto loro di ritornare nella rete criminale sionista e che a Frank Whelan sia stato detto di promuoverli.

In quell’intervista radiofonica Victor Thorn ha spiegato che il movimento per la verità sull’attentato dell’11 settembre non stava andando da nessuna parte. Ha fatto qualche considerazione valida; per esempio, ha ragione nel dire che non abbiano ancora arrestato nessuno dei criminali responsabili dell’attacco dell’11 settembre.

Il suo atteggiamento secondo cui non possiamo sconfiggere questa rete criminale sembra contraddetto dal ritorno suo e della sua donna. Mettetevi nei panni del re sionista. Rimettereste nella scena Lisa Giuliani e Victor Thorn perché diano una mano combattere per voi? O direste loro di rimanere nascosti perché la loro reputazione è stata rovinata eccessivamente?

Credo che il loro ritorno sia un segno che la situazione per questa rete criminale è diventata tanto critica da dover riciclare i suoi agenti già utilizzati. Ritirare fuori quei due è equivalente a un capo militare che dice ad alcuni soldati in ospedale di ritornarsene, zoppicando, al campo di battaglia. Ritengo che sia un segno che questa rete criminale sionista stia esaurendo la riserva di fessi che fanno il lavoro sporco.

Ascoltate poi il messaggio che Victor ci comunica; costui cerca di convincerci che staremmo perdendo questa battaglia contro il misterioso contro il Nuovo Ordine Mondiale. Si tratta di un altro dei loro stratagemmi, detto la “potenza della suggestione.” Questo metodo funziona veramente; dovreste essere consapevoli della cosa; l’ho vista funzionare su mio padre.

Per esempio, verso il settembre 2005 sono stato intervistato nel programma radiofonico di George Noory. È stata la prima e ultima volta che sono mai stato intervistato nel programma radiofonico Coast to Coast. Durante la trasmissione c’è stato un momento in cui George Noory e il suo esperto sugli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo Richard Hoagland mi hanno detto di fare un respiro profondo e di calmarmi. Facevano intendere che mi stavo agitando e stavo perdendo il controllo di me. Dicendomi di calmarmi, hanno dato l’impressione che stavo ovviamente perdendo il controllo di me, altrimenti non me l’avrebbero detto.

Mio padre, che era all’ascolto di quel programma radiofonico, quando l’ho visto un paio di giorni dopo mi ha detto che Richard Hoagland e George Noory stavano cercando di aiutarmi dandomi un consiglio utile. Gli ho risposto che non stavo perdendo il controllo di me, ma mio padre era stato ingannato da quella loro frase nel pensare il contrario. Per quale altro motivo avrebbero dovuto dirmi di fare un respiro profondo e di rilassarmi?

Come ulteriore esempio, quando realizzai la prima bozza del mio filmato [Painful Deceptions] [supplemento al mio libro sull’attentato dell’11 settembre], qualcuno nella zona di Los Angeles mi disse che la mia voce era talmente irritante che avevo bisogno di un narratore professionale, e che fintanto non ne procuravo uno, nessuno avrebbe dovuto mostrare il mio filmato perché dava una cattiva immagine alle informazioni sull’attacco dell’11 settembre.

Lo ripetevano in continuazione:

La voce di Hufschmid è terribile. Ha bisogno di una narratore professionale. Ha una voce orrenda. Non mostrate quel filmato; allontanerà la gente dalle tematiche dell’attentato dell’11 settembre. La sua voce è terribile. Ha una voce orrenda.

Alcuni di voi potrebbero pensare che non cadereste mai vittime di uno stratagemma tanto sciocco, ma funziona per tutti. Se volete capire che cosa intendo, date uno sguardo ai giornalisti che danno le notizie in televisione. C’è sempre qualcosa di imperfetto nella loro faccia o voce.

Per esempio, Elizabeth Vargas, che dà le notizie per la televisione ABC e presenta il programma televisivo 20/20, ha il labbro superiore non simmetrico. Quando parla, la parte sinistra si muove maggiormente di quella destra. Se tutti i giorni qualcuno vi dicesse che costei dovrebbe essere sostituita perché la sua bocca asimmetrica è irritante, è probabile che dopo qualche settimana trovereste difficile guardarla in televisione senza notarne la bocca asimmetrica, che potrebbe anzi irritarvi e farvi pensare: “Hanno ragione; va sostituita. È irritante!”

Victor e Lisa stanno cercando di convincerci che la nostra situazione è senza speranza. La maggior parte di coloro che fanno parte del movimento per la verità sull’attacco dell’11 settembre utilizza questa tecnica utilizzata dagli agenti pubblicitari per manipolare le nostre opinioni, cercando di dirci che cosa pensare; nello specifico, Victor e Lisa ci dicono che la nostra situazione è senza speranza. Tentano anche di manipolare le nostre emozioni per tenerci in uno stato di paura e confusione costanti descrivendo coloro che hanno perpetrato l’attentato dell’11 settembre come il “Nuovo Ordine Mondiale.”

La polizia non è in grado di arrestare il “Nuovo Ordine Mondiale,” ma solo gli individui; questo è il motivo per cui quasi tutti in questo movimento per la verità sull’attacco dell’11 settembre utilizzano espressioni senza significato quali Nuovo Ordine Mondiale, Illuminati, o Globalisti.

Per contro, quando dico che i “sionisti” sono responsabili di questi crimini, addosso la colpa su individui in carne e ossa che hanno indirizzi di residenza, e nomi e cognomi. Questi individui hanno formato organizzazioni internazionali e hanno fonti di reddito.

Tra queste c’è la World Zionist Organization [letteralmente, Organizzazione sionista mondiale] fondata nel 1897, e una moltitudine di organizzazioni simili, quali la Jewish Defense league [letteralmente, Lega di difesa ebraica], il World Jewish Congress [letteralmente, Congresso ebraico mondiale], e l’Anti-Defamation League [nel seguito, ADL]. Queste organizzazioni non sono entità misteriose e i loro membri possono essere arrestati dalla polizia.

I sionisti lavorano anche con il governo israeliano. Anche i sionisti israeliani hanno nomi, cognomi, e indirizzi di residenza, e possono essere affrontati. Non è pratico per la polizia statunitense arrestare gli israeliani, ma i militari statunitensi possono affrontare la questione.

Il punto che sto cercando di fare è che qualcuno che vi dice che il responsabile di questi crimini è il Nuovo Ordine Mondiale non vi dice nulla. Quando vi dico che i responsabili sono i sionisti, identifico individui reali, con nomi, cognomi, e indirizzi.

Per mantenere disperatamente una qualche credibilità, gli investigatori dell’attentato dell’11 settembre, quali Scholars For 9/11 Truth [letteralmente, Studiosi per la verità sull’attacco dell’11 settembre] e  Alex Jones hanno ricevuto pressione perché identificassero alcuni di coloro che hanno il controllo del misterioso Nuovo Ordine Mondiale. Solitamente scelgono David Rockefeller, attualmente 92enne, oltre a George W. Bush, e Dick Cheney. Dovrebbe essere piuttosto ovvio che proteggono l’intera rete criminale internazionale sionista e gli israeliani; proteggono la rete criminale più estesa e diabolica che sia mai esistita.

Non miglioreremo il mondo arrestando David Rockefeller o Dick Cheney. Aggiusteremo questo mondo solamente quando elimineremo completamente l’intera rete criminale sionista e quella sua base operativa che è Israele. Siamo fessi ad accontentarci di meno, di qualsiasi soluzione si tratti.

Spesso ci viene detto che la nostra situazione è senza speranza, ma le prove mostrano che stiamo guadagnando terreno e che alla fine distruggeremo il sionismo. Un altro esempio al proposito è dato dal cambiamento di atteggiamento della John Birch Society.

Il materiale che pubblicizza la John Birch Society la fa sembrare un gruppo impressionante di persone che promuovono l’onestà, la responsibilità, la libertà, e altre cause nobili. Per esempio, il numero del 15 ottobre 2007 della loro rivista The New American, ci avverte del tentativo di combinare assieme il Messico, gli Stati Uniti, e il Canada in una unica nazione. L’articolo è stato scritto da William Jasper, redattore capo della rivista. Jasper chiama i registi della North American Union [letteralmente, Unione dell’America del Nord] “tecnocrati” e membri dell’“élite.” Quelli della John Birch Society promuovono, come patrioti che si oppongono a questa North American Union, Ron Paul e il presidente del sindacato statunitense International Brotherhood of Teamsters James Hoffa. Questa rivista della John Birch Society attualmente è disponibile gratuitamente per via telematica visitando il sito internet della John Birch Society: jbs.org.

Quest’organizzazione raccoglie denaro per fermare questa North American Union. Il loro scopo è far circolare un milione di copie della loro rivista a personaggi influenti per educarli a proposito di questa corruzione, ma come si fa a educare qualcuno riferendosi ai registi di questo crimine come i tecnocrati o i membri dell’élite?

Ci sono 12 articoli in quel numero di tale rivista, tre dei quali menzionano David Rockefeller, facendo intendere che è l’individuo principale su cui dovremmo focalizzare la nostra attenzione. Ciò non educherà nessuno. Si tratta di propaganda che focalizza l’attenzione su un 92enne. Coloro che donano denaro alla John Birch Society finanziano i propri nemici.

Un paio di anni fa la John Birch Society scrisse un articolo nella loro rivista che difendeva la versione ufficiale dell’attentato dell’11 settembre. Molti assunsero che gli editori di quella rivista fossero semplicemente ingenui. Un loro membro diede una copia del mio libro e del mio filmato a William Jasper per educarlo sull’attacco dell’11 settembre. Quell’uomo, quando quella rivista continuava a non mostrare segni di aver imparato qualcosa sull’attentato dell’11 settembre, mi invitò a una delle cene della John Birch Society dicendomi che avremmo dovuto consegnare personalmente a Jasper un’altra copia del mio libro e del mio filmato per assicurarci che comprendesse la questione.

Andai allora alla loro cena e a cena terminata, io e quell’uomo abbiamo raggiunto da Jasper a piedi, dandogli una copia del mio libro e del mio DVD; abbiamo anche parlato un po’ con lui. Jasper non può dire di non sapere che cosa sta succedendo con l’attacco dell’11 settembre. Perché allora continua a mentire al riguardo? È ovvio che mente apposta, il che spiegherebbe anche perché la John Birch Society mente su altri crimini, quali gli sbarchi sulla Luna della missioni Apollo e l’olocausto.

Il punto che sto cercando di fare è che con il passare del tempo, più persone si rendono conto che i nostri capi non sono ingenui. Sono menzogneri che proteggono la rete criminale sionista. Il nostro gruppo sta crescendo e gli agenti sionisti stanno perdendo supporto; noi stiamo guadagnando terreno, mentre loro lo stanno perdendo.

Ogni mese che passa io e voi impariamo qualcos’altro sull’attentato  dell’11 settembre, sull’olocausto, sull’attacco alla nave USS Liberty, o sugli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo. Nella nostra ricerca della verità facciamo progressi, ma la dirigenza della John Birch Society non fa progressi di pari passo ai nostri, e lo stesso dicasi per i democratici, i gruppi di veterani, i gruppi contrari alla guerra, o chiunque altro.

Potete visualizzare la situazione come la ricostruzione di un puzzle. Ciascuno di noi ha molte tessere, e ciascuno dei nostri puzzle è incompleto, ma di tanto in tanto aggiungiamo un’altra tessera al nostro puzzle. I nostri capi politici, la John Birch Society, i gruppi di veterani, e Ron Paul tuttavia non vanno da nessuna parte con i loro puzzle. Com’è possibile che noi riusciamo ad aggiungere tessere ai nostri puzzle, ma loro non riescono a fare altrettanto con i loro? Perché noi riusciamo a imparare qualcosa, ma loro no? Perché non riescono a tenere il nostro passo?

La vostra prima reazione potrebbe essere assumere che i nostri capi siano ignoranti. Dopo un certo numero di anni tuttavia dobbiamo affrontare il fatto che i nostri capi fingano meramente di essere ignoranti.

Il passaggio del tempo aiuta a comprendere chi vuole essere onesto e chi no; chi impara e chi no.

Una volta compreso che quelli della John Birch Society sono menzogneri, dovete porvi domande su coloro che li supportano. Alex Jones supporta la John Birch Society; tra il 12 e il 16 ottobre 2007 era in ferie e Bob Dacy lo sostituiva. Bob Dacy ha ammesso di essere un membro della John Birch Society, e ha intervistato John McManus, il presidente della John Birch Society.

Sta iniziando a diventare piuttosto ovvio; quasi tutti coloro che fanno parte di questo movimento per la verità lavorano per questa rete criminale sionista gigantesca e internazionale.

Internet ci sta permettendo anche di capire facilmente chi ha mentito su crimini precedenti, quali l’assassinio del presidente statunitense John F. Kennedy. Negli ultimi 44 anni alcuni hanno sostenuto la versione ufficiale, mentre altri l’hanno smascherata come una menzogna. Tutti loro sono stati trattati come investigatori onesti che esprimevano semplicemente le loro opinioni. Oggi è diventato ovvio che la maggior parte di loro mentiva.

Per esempio, Mark Lane, che oggi lavora per l’American Free Press, ha scritto parecchi libri per smascherare l’assassinio di John F. Kennedy come un complotto. Quando il suo libro fu pubblicato, sembrava un investigatore onesto, ma oggi possiamo renderci conto facilmente che il suo vero ruolo è quello di dominare le indagini e scaricare la colpa lontano dal sionismo e da Israele.

E considerate gli investigatori che difendevano la versione ufficiale a proposito dell’assassinio di John F. Kennedy. Un tempo sembravano meramente esprimere opinioni, ma dopo quattro decenni dovrebbero essere in grado di rendersi conto che c’era qualcosa di sbagliato nella versione ufficiale. Come fa Bugliosi a scrivere un libro nel 2007 in cui afferma che Oswald ha ucciso John F. Kennedy facendo tutto da solo? Come fa a non aver imparato nulla in 44 anni?

Ecco qui Vincent Bugliosi che utilizza uno degli argomenti utilizzati proprio da coloro che difendono la versione ufficiale dell’attacco dell’11 settembre, e cioè che è impossibile che l’assassinio di John F. Kennedy sia stato il risultato di un complotto poiché qualcuno avrebbe fatto trapelare la cosa.

Non ci sono prove credibili che la CIA, la mafia, o qualcuno di questi gruppi sia coinvolto in quell’assassinio. Nulla. Ho detto alla giuria a Londra, ho detto: Sapete ragazzi, accetto che tre persone possano mantenere un segreto, ma solo se due sono morte. E qui siamo di fronte a una situazione in cui dopo quasi 44 anni, non è trapelata nemmeno una parola, nemmeno una sillaba. Perché? Perché non c’è nulla da far trapelare.
youtube.com/watch?v=JktLkQbtVbE

Coloro che hanno difeso la versione ufficiale di questi vecchi crimini, quali l’assassinio di John F. Kennedy, l’attacco alla nave USS liberty, i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, e l’olocausto, hanno ripetuto le stesse teorie stupide per decenni e l’hanno fatta franca perché la gente assumeva che fossero investigatori onesti che giungevano semplicemente a conclusioni differenti. Venivano trattati come se fossero uno degli individui ciechi che toccano una parte di un elefante, descrivendo che cosa percepisce con il tatto.

Prima che internet diventasse disponibile, gli investigatori dell’assassinio di John F. Kennedy, o degli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo passavano molto tempo e si impegnavano molto per avere accesso alle informazioni sull’evento su cui indagavano. Ciascun investigatore, avendo accesso solamente a una piccola frazione dell’informazione totale, poteva affermare di essere come l’individuo cieco che tocca solo una porzione di un elefante.

Internet tuttavia ha cambiato drasticamente la situazione. Ciascuno di noi, non importa in quale posto al mondo sia, può avere accesso a un quantitativo fenomenale di informazioni. Non siamo più costretti a toccare l’elefante in un’area molto limitata; possiamo vedere l’intero elefante.

Perché allora i ricercatori che hanno indagato per decenni non rivedono nessuna delle loro teorie per tenere in considerazione tutte le informazioni che ora ci sono disponibili? La loro incapacità di imparare li smaschera come menzogneri.

È interessante notare quanti siano coloro che oggi possiamo smascherare come menzogneri. Per esempio, il dott. Kenneth Rahn, professore di oceanografia all’università University of Rhode Island difende la versione ufficiale dell’assassinio di John F. Kennedy.

Questi professori e altri cosiddetti “investigatori” hanno mentito sull’assassinio di John F. Kennedy per anni, ma fintantoché internet non è divenuto disponibile, non era ovvio che mentissero. Oggi possiamo smascherarli, e possiamo seguire i loro associati, per smascherare altri menzogneri.

Oggi ci risulta molto facile capire chi di noi mente. Ogni mese che passa, altri di questi individui si smascherano. Tutto ciò che dobbiamo fare è trovare abbastanza persone a cui importi qualcosa, e per loro sarà finita.