pagina principale di Hufschmid 
 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




8 luglio 2013

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
L’attacco all’ambasciata USA in Yemen del 17 settembre 2008
Terroristi suicidi o persone ignare a bordo di un veicolo caricato di esplosivo dal Mossad?
(*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

30 novembre 2008

[l’originale è qui ]


(*) L’immagine presente sotto il titolo è assente nell’originale, ndt.





L’ingresso dell’ambasciata degli Stati Uniti in Yemen

(filmato)




Che cosa è successo?

Secondo una versione, 2 furgoni con a bordo 6 arabi avrebbero abbattuto la sbarra d’ingresso dell’ambasciata, sarebbero saltati fuori dai veicoli, avrebbero sparato con lanciarazzi e fucili d’assalto AK-47 [i.e. Kalashnikov, ndt], per poi fare saltare in aria i furgoni.

Secondo un’altra versione più credibile, si trattava di un veicolo cassonato pieno di arabi; la sicurezza avrebbe sollevato la barriera per consentirne l’ingresso pensando che si trattasse di lavoratori; a quel punto alcuni agenti israeliani avrebbero fatto detonare una bomba. Sono morti le 6 guardie yemenite, i lavoratori che erano a bordo dell’automezzo, e alcuni passanti.

A Israele piace usare queste bombe perché non lasciano testimoni  visto che i cosiddetti terroristi finiscono vaporizzati.




Una cellula terroristica beccata in Yemen aveva legami con Israele

Dubai, 2008-10-08: (IANS) (*) La cellula terrorista beccata in Yemen il mese scorso dopo l’attacco suicida all’ambasciata degli Stati Uniti aveva connessioni con uno dei servizi segreti israeliani, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale yemenita Saba News Agency. Il rapporto, citando una fonte anonima, afferma che le indagini e i dati recuperati da un computer sequestrato alla cellula terroristica hanno evidenziato l’esistenza di una corrispondenza tra Bassam Abdullah Fadhel Al-Haidari, il vice-capo della jihad islamica, e uno dei servizi segreti israeliani.

(*) La Indo-Asian News Service (IANS) è un’agenzia di stampa privata indiana, ndt.
(**) La jihad è la guerra santa islamica, ndt.




Il presidente dello Yemen ha accusato Israele

Lunedì 6 ottobre 2008 il presidente dello Yemen Ali Abdullah Saleh ha dichiarato che un gruppo terroristico operante nel nome dell’Islam teneva rapporti con Israele.

La cellula composta da 6 unità era condotta da Emad Ali Saeed Al-Rwoni, noto anche come Abu Al-Gaudino Al-Miqdad Al-Yamani. L’agenzia di stampa Saba News Agency, citando la fonte, ha detto che la corrispondenza tra le 2 parti comprendeva una richiesta da parte israeliana di attuare attacchi terroristici all’interno dello Yemen. (fonte)




Allora, che cosa è accaduto in verità?

Israele, vuole convincere il mondo che i musulmani sono mostri facendoli apparire associati a vari attacchi dinamitardi. I sionisti hanno utilizzato lo stesso tipo di propaganda per 30 anni per influenzare l’opinione pubblica a proposito dei dirottamenti aerei utilizzando il loro agente di Abu Nidal e la sua organizzazione terroristica Settembre nero. [Nel porto di Aden, nello Yemen,] 5 anni prima [e precisamente il 12 ottobre 2000, ndt] gli israeliani hanno attaccato il cacciatorpediniere statunitense USS Cole [lanciandogli contro una piccola imbarcazione carica di esplosivo C-4, ndt] [in un attacco a bandiera falsa da attribuire ad Al-Qaeda, ndt].

Per quanto riguarda l’attacco all’ambasciata statunitense, perché 6 arabi si sarebbero fatti saltare, quando bastava il suicidio dell’autista del veicolo? Un agente del Mossad sul posto è andato alla baraccopoli vicina, ha assunto 6 lavoratori, e ha fatto in modo che venissero trasportati all’ambasciata. Le guardie dell’ambasciata non aprirebbero mai la sbarra di ingresso a un furgone cassonato a meno che questo non appaia inoffensivo, o fosse atteso per lavori in programma. Un agente del Mossad osservava la scena e, quando le guardie hanno alzato la sbarra d’ingresso per permettere l’entrata al furgone, ha fatto detonatore l’esplosivo azionandolo con un telefono cellulare.