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Attenzione! | |||
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Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela. | |
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[l’originale è qui ] |
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Una trappola esplosiva all’interno di un casolare uccide 5 marine e ne ferisce altri 9 (*) degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz 24 novembre 2005 [l’originale è qui ](*) Quanto sangue ancora verseranno i goy prima che capiscano che i nemici sono i giudei?, ndt. |
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L’agguato è avvenuto in un casolare, fuori della città di Al-Ubaydi, in Iraq | |
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Al-Ubaydi
fa parte del piano della battaglia di George W. Bush per la Siria (*)
(**) (*) Notare che Al-Ubaydi, in Iraq, è a ridosso del confine con la Siria, ndt. (**) Al solito c'è da chiedersi se questa sia la volontà degli USA o degli ebrei che hanno dirottato tale nazione, ndt. |
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Un’intera
squadra di marine ha fatto
irruzione in quel casolare Un’intera squadra di marine ha fatto irruzione in questo casolare; al suo ingresso è stata fatta detonare una bomba comandata a distanza. Precedentemente, 2 giorni prima, altri 3 soldati statunitensi sono rimasti uccisi nella detonazione di un ordigno esplosivo collocato a bordo strada. Aggiornamento del 20 febbraio 2006: Successivamente, 5 giorni dopo, c’è stata un’imboscata identica . La cosa è sospetta dato che questi attacchi avvengono sempre proprio prima di un’offensiva pianificata. |
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L’agguato ai marine
Un’intera squadra di marine ha fatto irruzione in quel casolare, nel quale poi è scoppiata una bomba. |
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Imperversa
la battaglia per la Siria C’è stata una serie di aggressioni ai marine, da Baghdad, fino in fondo al fiume Eufrate. L’assalto statunitense ad Al-Ubaydi ha impiegato circa 1.500 truppe USA e 500 soldati dell’esercito iracheno [alleato]. Il presidente statunitense George W. Bush ci racconta che lo scopo di tale attacco sarebbe stato, presumibilmente, interrompere il flusso di combattenti stranieri e di munizioni provenienti dalla Siria. La sequenza della battaglia è la seguente: noi statunitensi bombardiamo una città, ammassiamo le truppe, si verifica un agguato orrendo, l’alto comando statunitense perde le staffe e fa macellare la città. |
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Ogni
città conquistata dagli USA viene approntata a guarnigione Il oleodotto Haifa-Mosul [da Israele all’Iraq, ndt] inizia nella parte settentrionale dell’Iraq; ecco perché noi statunitensi siamo in quella zona (*). (*) Come è stato segnalato nell’avviso a inizio pagina, si presti attenzione alla propaganda; il petrolio potrebbe essere un obbiettivo secondario o un semplice bottino di guerra, ndt. |
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George
W. Bush vuole l’installazione dell’oleodotto israeliano (*) Le attuali operazioni militari hanno lo scopo di preparare il terreno per un assalto a pieno regime contro la Siria. (*) Al solito c’è da chiedersi se questa sia la volontà degli USA o degli ebrei che hanno dirottato tale nazione, ndt. |
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I
consulenti militari israeliani Gli Stati Uniti si sono rivolti a Israele per tecnologie e competenze per proteggere le truppe statunitensi in Iraq dagli ordigni esplosivi improvvisati. L’amministrazione Bush ha detto però di avere limitato questa cooperazione con Israele per evitare un contraccolpo da parte degli arabi. Dopo l’attacco israeliano a bandiera falsa alla nave statunitense USS Liberty, l’affare Lavon, i 242 marine morti a Beirut, ecc, noi statunitensi dovremmo sottoporci a un esame psichiatrico per avere permesso agli israeliani di stare vicino alle nostre truppe. |
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Qual
è la situazione? Noi statunitensi stiamo combattendo una guerra di Israele, per i petroldotti di quella nazione che ora vuole che attacchiamo la Siria. Al fine di fare progredire le cose, l’IDF (*) metterà in scena un agguato terribile [alle truppe statunitensi] prima di ciascuna offensiva dei marine. Alla fine, ci sono truppe disposte da Mossul, in Iraq, passando per la Siria, fino al confine israeliano. (*) L’Israel Defence Force (IDF) sono le forze armate israeliane, ndt. |