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 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




8 luglio 2013

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
I marine sospettano presenza di traditori nei loro servizi segreti
In 2 attacchi separati sono stati uccisi un totale di 20 marine (*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

7 agosto 2005

[l’originale è qui ]


(*) L’immagine sotto il titolo è di un agguato simile del 2004-06-21 a Ramadi, in Iraq, costato la vita a 4 marine, ndt.




Gli agguati sono avvenuti a Haditha, in Iraq

[I giorni 1° e 3 agosto 2005, ndt].

[In figura: (in alto a dx) Pozzi petroliferi di Mosul]

[cliccare l’immagine per ingrandirla]




Haditha è la porta per il mondo per i campi petroliferi di Kirkuk

L’importanza di questa città risiede nella sua diga idroelettrica e nella sua stazione di pompaggio.

[In figura: (in alto a sx) oleodotto per il Libano (in basso a sx) oleodotto per Haifa, in Israele]

[cliccare l’immagine per ingrandirla]






Haditha è una piccola città di 90.000 anime sul fiume Eufrate




Il tenente colonnello Kevin Rush era il comandante di quei 20 militari uccisi

Rush dichiara che Habitha è un covo di ribelli.





Haditha, in Iraq, è un punto di transito cruciale per l’oleodotto per la città di Haifa, in Israele

Gli oleodotti iracheni passano da Mossul alla Turchia, dal sud fino al Golfo Persico e a ovest. Israele ha sabotato tutti questi oleodotti eccetto quello israeliano, acquisendo così la capacità di avere il controllare il 30% del petrolio mondiale.

La città di Habitha è un crocevia [importante] e ha una diga con una centrale idroelettrica. Israele vuole il controllo totale della zona. Gli israeliani sono impegnati a provocare i marine per fare compiere loro un altro massacro come quello di Fallujah.

L’operazione Operation New Market era stata l’inizio (*).

(*) L’operazione Operation New Market fu eseguita il 25 maggio 2005 nei pressi di Haditha, in Iraq,  dalla 25ª del 3° battaglione dei marine. I 20 militari uccisi nei 2 agguati del 1° e 3 agosto 2005 appartenevano proprio alla 25ª del 3° battaglione dei marine, ndt.

[Immagine assente nell’originale, ndt]




Il 3° battaglione dei marine — reggimento Regimental Combat Team




Haditha, Iraq, 2005-08-03: vengono uccisi 14 marine

Un miglio [circa 1,5 chilometri, ndt] a sud di Haditha sono stati uccisi 14 marine quando il loro veicolo d’assalto anfibio è stato investito da un’esplosione enorme. Il Mossad / gli insorti [informati se non addirittura manovrati dal Mossad] inoltre hanno ripreso un filmato dell’attacco.

Gli israeliani sostengono che la zona è una regione araba sunnita in cui non vige la legge, e che quella strada è percorsa dagli insorti stranieri provenienti da Siria diretti a Baghdad. Gli israeliani insistono che i marine dovrebbero radere al suolo la città.








Alcuni fotogrammi tratti da quel filmato (*)

Il filmato in questione è qui.

(*) Questo paragrafo, assente nell’originale, è stato aggiunto dal traduttore, ndt.




Gli israeliani vogliono una base permanente

I marine prendono in considerazione l’idea di approntare un’installazione permanente a Haditha per tagliare il flusso degli insorti in entrare in Iraq e anche per proteggere la principale stazione di pompaggio e la diga. Gli israeliani sostengono che la strada dalla Siria a Baghdad, che chiamano la Rat Line [letteralmente, Linea dei ratti] (*) è come il sentiero di Ho Chi Minh (**). Gli israeliani sostengono inoltre che i combattenti provenienti da Siria, Libano, e Giordania si insinuano a Baghdad passando per quella strada.

[In figura: la versione araba del sentiero di Ho Chi Minh]

(*) Per “ratti” si intendono i roditori, ndt.
(**) Il sentiero di Ho Chi Minh fu una rete di strade che, attraversando le nazioni confinanti di Laos e Cambogia, andavano dal Vietnam del Nord al Vietnam del Sud, utilizzare per fornire supporto logistico ai Viet Cong e all’NVA durante la Guerra del Vietnam, ndt.




Haditha, Iraq, 2005-08-01: vengono uccisi 6 cecchini dei marine

I rapporti dei notizie riportano versioni differenti. Secondo una versione, alcuni cecchini sunniti sparato [alle spalle] ai [cecchini] marine posizionati sui tetti, mentre secondo altre versioni li [cecchini] marine in 2 squadre sono stati attaccati mentre erano in pattugliamento.

Il gruppo di combattenti Ansar Al-Sunna ha realizzato questo filmato sull’attacco.






Alcuni fotogrammi tratti da quel filmato (*)

Il filmato in questione è qui.

(*) Questo paragrafo, assente nell’originale, è stato aggiunto dal traduttore, ndt.




Gli insorti fanno sfoggio delle armi prese ai marine

L’agenzia di stampa Associated Press ha riferito che diversi individui mascherati che sostenevano di essere membri di Ansar Al-Sunna, erano apparsi nel mercato centrale della città, avendo con sé caschi, giubbotti antiproiettile, e fucili che dicevano appartenevano a truppe statunitensi.




Jaish Ansar Al-Sunna

L’Ansar Al-Sunna, ovvero l’Esercito dei protettori della Sunna, è un gruppo estremista sunnita manovrato dal Mossad, che si dice essere collegato ad Al-Qaeda e che sia il gruppo responsabile delle decapitazioni, delle esecuzioni, e degli attentati [in Iraq].

Costoro disseminano i loro truci filmati (filmato esplicito, attenzione!) attraverso Ogrish.com, un sito internet manovrato dai giudei.





Alcuni fotogrammi tratti da quel filmato (*)

Il filmato in questione è qui (filmato esplicito, attenzione!).

(*) Questo paragrafo, assente nell’originale, è stato aggiunto dal traduttore, ndt.




Baghdad, Iraq, 2005-08-01: trovati 15 sciiti morti in una discarica di rifiuti

L’IDF mette i marine contro i sunniti, gli sciiti contro i sunniti, i curdi contro entrambi, e così via. Il gruppo Ansar Al-Sunna sostiene di avere istituito un finto posto di blocco [nel testo, checkpoint] a sud di Baghdad e di avere ucciso 15 sciiti.

Un giornalista [Steve Vincent, ndt], che stava lavorando su articolo sulla fuga di notizie dai servizi segreti dei marine, è stato ucciso [il 2 agosto 2005 a Bassora, in Iraq].




I marine si rendono conto che questi agguati necessitavano di informazioni dall’interno

Gli investigatori stanno guardando con forte sospetto i consulenti militari israeliani . Questi attacchi sono troppo mirati a gruppi specifici, quali: i cristiani nelle chiese, musulmani nelle moschee, automezzi che trasportano marine donne, un’intera squadra di cecchini, ospedali, ecc. Tali attacchi di precisione richiedono una conoscenza dettagliata degli itinerari del convoglio, l’impiego di esplosivi sofisticati e di avanzati dispositivi di temporizzazione, così come controllo totale dei principali mezzi di comunicazione di massa per assicurarsi che le desiderate conseguenze fisiche e psicologiche degli attacchi diventino realtà.

[Immagine assente nell’originale, ndt]




I crateri scavati dalle bombe

I crateri scavati dalle bombe indicano che le bombe sono state collocate sotto il manto stradale.




Israele sostiene che i ribelli avrebbero infiltrato i marine

I consulenti militari israeliani sostengono che alcune spie arabe avrebbero infiltrato gli alti comandi dei marine: “Ovviamente c’è vasta infiltrazione degli insorti in quartieri generali [dei marine].”




A Haditha c’è una base militare statunitense

Ci sono 1.000 truppe presso la diga di Haditha e la base militare aerea statunitense di Al Asad è a 20 miglia [circa 30 chilometri, ndt] a sud della città. Gli stessi marine sono sospettosi [di quegli attacchi].

[Immagine assente nell’originale, ndt]




Noi statunitensi dobbiamo proteggere Israele

I sionisti vogliono che l’opinione pubblica statunitense creda che Israele sia la più grande democrazia in Medio Oriente, e che, se Israele riuscirà a ottenere il controllo della forniture di petrolio mondiali, nel mondo la vita migliorerà.

Il 2005-08-03, il presidente statunitense George W. Bush autorizza l’operazione Operation Quick Strike [per rendere inoffensiva la presenza di insorti nella zona di Haditha, ndt].



Che cosa sta accadendo in realtà?

Gli statunitensi sono stanchi della guerra [in Iraq[, ma Israele vuole che gli USA si precipitino ad attaccare la Siria e l’Iran. Gli israeliani si stanno iniziando a scoprire esageratamente le loro carte con sofisticati attacchi [contro gli statunitensi] che richiedono l’accesso a informazioni dall’interno. Gli attentati sono sospetti e la tempistica degli attacchi, che si inquadra perfettamente con gli scopi e i piani degli israeliani, sono troppo evidenti. Trovate qui alcuni commenti dei commilitoni di quei marine uccisi. (*)

Agli statunitensi viene detto di 2 agguati orrendi contro le loro truppe in alcune città perpetrati in luoghi isolati, ma la verità ha a che fare con l’oleodotto di Israele per Haifa che gli israeliani vogliono protetto. (**)

Alcune fotografie di Haditha si trovano qui .

(*) Quest’ultima frase non chiara nel testo, era presente alla fine del paragrafo successivo, ndt.
(**) Come è stato segnalato nell’avviso a inizio pagina, si presti attenzione alla propaganda; il petrolio potrebbe essere un obbiettivo secondario o un semplice bottino di guerra, ndt.