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Gli uomini-pecora e la psicologia del buonismo

Parte 5
Diventare esseri umani

[l’originale è qui ]

Inizialmente alcuni di coloro che hanno letto il mio libro o visto il mio filmato su DVD [sull’attentato dell’11 settembre] sono rimasti entusiasti nell’apprendere certe informazioni sull’attacco dell’11 settembre e, successivamente, nel mostrare questi miei lavori ad amici e parenti, assumendo che facendo luce sulla corruzione avrebbero educare la gente e contribuito a migliorare il mondo. Qualcuno di loro ha acquistato più di una copia del mio libro o del mio DVD per regalarlo agli amici pensando di fare loro un favore.

Ho sentito che alcuni di loro che si sono adoperati in questo modo sono diventati frustrati, arrabbiati, depressi, e / o disgustati dai loro parenti e dai loro amici. Alcuni hanno avuto discussioni così spiacevoli con i loro familiari proprio sulla questione delle teorie del complotto e sulla corruzione da smettere di parlare loro. Sono stati solo pochi i casi di racconti di storie felici di amici che apprezzavano quelle informazioni.

Il rifiuto della persona tipica di affrontare la questione dell’attentato dell’11 settembre è scioccante. Un cittadino che cerca di mobilitare gli amici o i vicini di casa perché si oppongano alla corruzione, di solito riceverà scuse, non collaborazione, il che genera frustrazione, rabbia, e delusione e quindi la rinuncia da parte di alcuni a combattere la criminalità.

Alcune persone cercano di farci sentire meglio dicendoci che Gesù ha detto:

“[...] Non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.”

Matteo 7:6

Gesù ci sta dicendo che la maggioranza della gente non è molto meglio degli animali, e quindi, sprecheremmo il nostro tempo e i nostri soldi dandole un libro o un DVD sull’attentato dell’11 settembre perché lo eviteranno e ci si rivolteranno contro, attaccandoci. Non apprezzeranno i nostri tentativi di aiutarli, né discuteranno tali questioni con noi.

Questo atteggiamento può farci sentire meglio perché non ci farà chiedere perché nessuno ci ascolta, ma crea un disgusto per la gente.

Molta gente è rivoltante

A volte coloro che hanno perpetrato l’attacco dell’11 settembre sono indicati come “l’élite” e si presume che si tratti di individui arroganti e presuntuosi che si pensano superiori al resto di noi e ci guardano dall’alto in basso, considerandoci:

  • mangiapane a tradimento
  • carne da cannone
  • automi organici
  • animali parlanti
  • zombie senza cervello
  • utili idioti
  • masse dementi.

Coloro che hanno perpetrato l’attentato dell’11 settembre comunque non sono gli unici a considerare la gente comune come una massa di “utili idioti.” Alcuni di coloro che hanno mostrato il mio libro ai propri parenti hanno sviluppato un atteggiamento simile; in alcuni casi li ho sentiti lamentarsi che “le masse sono composte da asini.” Uno è rimasto così sconvolto dall’essere stato ridicolizzato dai propri familiari da avermi detto che tutti loro meritano di morire nel prossimo falso attacco terroristico.

Le persone sono incoraggiate e ispirate dai cittadini che cercano di rendere la vita migliore, ma veniamo disincantati, delusi, e disgustati da coloro che si rifiutano di affrontare i problemi che ci troviamo di fronte.

Tutte le nazioni sono vittime dei loro cittadini

Secondo la convinzione diffusa negli USA, tutti i nostri problemi sono dovuti a un gruppo di individui malvagi, quali l’amministrazione Bush, i liberali, i Rothschild, i sionisti, i messicani, o i fondamentalisti cristiani.

Questo tipo di teorie ci piacciono perché permettono a ciascuno di noi di incolpare qualcun altro per i nostri problemi e non dobbiamo assumerci nessuna responsabilità per alcunché.

L’idea che un esiguo gruppo di individui sia in grado di controllare una nazione gigantesca tuttavia è tanto idiota quanto quella secondo cui una banda di adolescenti sia in grado di avere il controllo di un quartiere, o che Al Capone avesse il controllo di Chicago. Un piccolo numero di individui è in grado di avere il controllo di un gran numero di individui solo se questi ultimi lo permettono.

In ogni nazione purtroppo la maggioranza della gente permette a sparuti gruppi di criminali di avere libero accesso al suo governo, alle sue scuole, e alle sue attività commerciali; tutte le nazione permettono di farsi abusare.

Non mi aspetto che la gente sia d’accordo con tutto quello che dico, anzi, non mi trovo d’accordo con alcune mie opinioni di qualche anno fa, ma mi aspetto che gli adulti siano in grado di discutere i problemi che abbiamo di fronte. Per me è accettabile che un adulto non voglia affrontare i nostri problemi, ma allora non dovrebbe votare, né dirmi come vivere la mia vita, né esprimere un giudizio su quale nazione merita di essere bombardata.

La maggior parte della gente si lagna quando viene bollata come “massa demente” o “animali,” ma come dovremmo chiamare un adulto che fugge per la paura quando si discute la questione dell’edificio 7 del World Trade Center?

Probabilmente Maria Antonietta avrebbe una buona risposta a tale questione.

“Maria, alle persone comuni non piace che ci si riferisca loro come animali.”
 
“Beh, forse allora dovrebbero comportarsi come esseri umani!”