Assumete che i criminali siano sulla scena dei loro crimini

24 febbraio 2012

[l’originale è qui ]

Ho dimenticato di aggiungere quanto segue a questo mio articolo  su Whitney Houston e sulla manipolazione attuata dai mezzi di comunicazione di massa.

Il 13 dicembre 2011 nella città di Liegi, in Belgio ci sono stati esplosioni e spari di fucile. La gente in zona inizialmente ha assunto che nell’assalto fossero coinvolti due o più individui, ma la spiegazione ufficiale sostiene che ci fosse un solo responsabile, un tale di ascendenza marocchina.

Assumete che i criminali siano sulla scena del delitto prima e dopo

Dovreste assumere che i criminali siano sulla scena dei loro crimini prima che essi avvengano, per prepararli, e che rimangano nella zona dopo aver perpetrato i loro crimini per svolgere eventuali lavori una volta commessi quei crimini, quali preparare individui che forniscano testimonianze oculari [ingannevoli], e assicurare che non ci siano prove che smaschereranno il loro crimine.

• Sospettate dei testimoni

Come per il caso dell’attacco dell’11 settembre e di altri eventi misteriosi, quali il crollo di un ponte nel Minnesota nel 2007, i giornalisti trovano qualche testimone che spiega che cosa sia successo. Una volta che vi siete resi conto che i giornalisti sono criminali, dovreste capire che dovete sospettare dei testimoni.

• Non fidatevi delle “vittime”

Alcuni criminali rimangono feriti o uccisi durante l’esecuzione dei loro crimini, altri fingono di aver riportato finte ferite irrisorie per ingannarci nell’assumere che siano innocenti, e altri ancora sostengono di essersi procurati ferite in realtà precedenti quel crimine. Non fidatevi delle vittime di un crimine, perfino di quelle rimaste ferite.

• Non fidatevi dei cittadini curiosi presenti in secondo piano

Anche alcuni di coloro “presenti in secondo piano” sulla scena del crimine sono criminali che cercano di assicurarsi che tutti seguano il copione e che non ci siano piccoli elementi di prova che portino alla luce la verità sul quel loro crimine. L’attacco in Belgio fornisce alcune immagini divertenti che spiegano questo concetto.

I giornalisti  del canale televisivo Russia Today, un’organizzazione  molto più faziosa della CBS, della BBC, e della CNN, hanno intervistato alcuni individui in Belgio. Notate che, mentre parlano con un individuo, ci sono due individui in secondo piano. Tutte le fotografie qui riportate sono tratte dalle interviste presenti a questo indirizzo telematico.
Uno di quei due individui cerca di nascondere il volto. Chi sono questi due individui? Perché uno di loro cerca di nascondersi? Da chi si sta nascondendo? Se non vuole apparire in televisione, perché non si allontana dalla zona?
Alla fine, uno di questi due individui fa un passo avanti e  aggiunge alcune informazioni.
Se questi due individui in secondo piano non volevano apparire in televisione, perché uno di loro ha avvicinato il giornalista? Perché ha sentito improvvisamente l’esigenza di interrompere l’intervista per aggiungere alcune informazioni?
In questa fotografia, un giovane esemplare di uomo di Neanderthal si avvicina per osservare l’intervista a un testimone (nervoso?). È semplicemente un Neanderthal curioso? O avrebbe interrotto l’intervista se avesse ritenuto che il testimone non avesse fatto bene il suo compito?

Sulle scene dei delitti prestate attenzione e siate vigili

Se vi trovate nella zona in cui è appena avvenuto un crimine misterioso, dovreste assumere immediatamente di essere circondati dai criminali. Alcuni giornalisti sono criminali, così come alcuni testimoni, e forse anche alcuni poliziotti, agenti dell’FBI, e altri funzionari di governo.

Trovandovi sulla scena di un delitto dovete stare attenti nel decidere di chi fidarvi e dovreste anche osservare la gente che vi è attorno: potreste essere in grado di identificare alcuni criminali, o alcune loro tecniche, o comprendere che cosa sia successo in verità.