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Nota di Eric Hufschmid

Lo scorso agosto ho segnalato questa intervista fatta a una donna che sostiene che sarebbe stata presente quando l’automobile si è lanciata contro la folla a Charlottesville, in Virginia; in risposta, un lettore del mio sito internet, esaminata la questione, mi ha comunicato di non essere riuscito a verificare alcune affermazioni di quella donna.

Ho esaminato con maggiore attenzione quell’incidente, ma ne sono uscito ulteriormente confuso. Sembra che quell’evento sia stato inscenato e che siamo stati ingannati al riguardo, ma non so esattamente che cosa sia successo. Dobbiamo essere maggiormente sospettosi di tutti.

Sotto è riportato il messaggio di posta elettronica di questo mio lettore, notevolmente redatto da me per ridurlo ai punti che ha portato alla mia attenzione.

Risposta sull’automobile lanciata contro la folla alla protesta di Charlottesville

18 settembre 2017

di un anonimo lettore del sito internet di Eric Hufschmid

[l’originale è qui ]


Per quanto riguarda il filmato dell’intervista di quella donna che sostiene di essere stata presente nel momento in cui l’automobile si è scagliata sulla folla dei manifestanti a Charlottesville, in Virginia, si veda questo filmato:
YouTube.com/watch?v=TZ3jyrGB3VE

Ci sono altri filmati che contraddicono le affermazioni di quella donna.

1. Secondo quella donna, erano presenti manifestanti / facinorosi sia Antifa che suprematisti bianchi. Parecchi altri filmati tuttavia non mostrano alcuna presenza di suprematisti bianchi di alcun tipo.

2. Non ho trovato alcun filmato che, sulla scena del crimine, mostri “passanti innocenti che cercano di fuggire.” Ci sono i manifestanti Antifa / Black Lives Matter e giornalisti (sia “accreditati” che “cittadini ordinari che documentavano gli eventi per conto loro”) che hanno filmato la protesta, oltre ad alcune persone che guardavano l’evento; tutti comunque erano lì o per protestare o per osservare la protesta.

3. Non ho visto alcuno “scontro”; ci sono stati alcuni atti minori di violenza o di ostilità, ma si possono classificare nei seguenti 2 tipi:
a) L’automobile scagliata in mezzo alla folla di manifestanti viene poi attaccata da vari manifestanti, ma si tratta di una reazione sensata e di autodifesa: tutti, o quasi, avrebbero fatto lo stesso.

b) Alcuni giornalisti, che tentano di fotografare le persone che [a seguito dell’impatto dell’automobile sulla folla] giacciono ferite a terra, sono disturbati da alcuni manifestanti che reagiscono in questo modo perché ritengono che quei fotografi tentino di profittare dalle immagini di quei feriti. Da quello che ho visto in vari filmati, le azioni di disturbo in questione si sono limitate a tentativi di ostruire il campo visivo della macchine fotografiche, facendo segni di protesta, senza  però adoperare violenza o ricorrere al contatto fisico.
4. Non ho visto alcun poliziotto che potesse avere impedito agli “astanti innocenti” la fuga dagli “scontri.” Questa osservazione è ancor più interessante perché c’era invece una presenza notevole della polizia nelle vicinanze, motivo per cui la polizia è arrivata in pochi minuti [dallo schianto dell’automobile sui manifestanti].

L’assenza di polizia [sulla scena dell’incidente] significa anche che non poteva esserci alcun suprematista bianco, dato che sarebbe stato circondato da manifestanti ostili e sarebbe potuto essere attaccato da qualsiasi direzione. Infatti, se ci fosse un qualche suprematista bianco o un qualcuno osteggiato dai manifestanti di Black Lives Matter / Antifa / ecc, sarebbe stata necessaria la presenza della polizia per mantenere l’ordine pubblico. La polizia non poteva coprire tutti gli spazi, così sembra che si sia concentrata in quei posti in cui i 2 gruppi di manifestanti si sarebbero potuti scontrare, concentrandosi principalmente sulla prevenzione di tali scontri.

5. Un tizio che si fa chiamare SonofNewo ha realizzato alcuni filmati nei quali analizza questi eventi. Nella maggior parte dei casi, SonofNewo analizza un filmato realizzato dal giornalista Ford Fischer.
YouTube.com/User/SonofNewo/videos

Quei filmati di analisi sono interessanti e contraddicano le affermazioni di quella donna intervistata da Charles Patrick.

Di seguito si trovano i collegamenti telematici ai filmati realizzati da SonofNewo che ho menzionato (elencati nell’ordine che ritengo migliore per la comprensione dei fatti):

1. “Analisi del filmato “Zapruder” di Charlottesville: il filmato di Fischer di Ford trasmesso in diretta su internet” (2017-08-24)
YouTube.com/watch?v=ePsK0dpyu4g

2. “Il nuovo filmato da Charlottesville: il filmato di Grassy Knoll” (2017-08-29)
YouTube.com/watch?v=ESHIrLb7xxM

3. “Camminando sulle orme di Ford Fischer: sulla scena della “bufala” a Charlottesville” (2017-08-28)
YouTube.com/watch?v=y1_TRkLNh7Q

4. “Lo sfidante è arrivato presto! Altro da Ford Fischer a Charlottesville” (2017-08-26)
YouTube.com/watch?v=G2FbDXA3hVo

5. “Lettera aperta a Ford Fischer” (2017-08-30)
YouTube.com/watch?v=2ekLqrjEHE4

Uno di questi filmati contiene informazioni inesatte su di una delle automobili che viene indicata come un veicolo di soccorso, ma questo perché SonofNewo aveva il numero di targa sbagliato. In un filmato successivo SonofNewo comunque si è corretto.

Faith Goldy ha trasmesso su internet e in tempo reale un filmato degli eventi (il filmato è di qualità pessima e questa tizia sarebbe una giornalista professionista?), nel quale non si vede alcun membro del Ku Klux Klan o neo-nazista:
YouTu.be/-9nwl6qTdPs

Ci sono svariate ragioni per ritenere che SonofNewo sia un agente addetto alla propaganda; per citarne 2:

1. Nel suo filmato più datato pubblicato nel suo canale nel sito internet YouTube sostiene sì che l’edificio 7 del World Trade Center è stato distrutto [nell’attentato dell’11 settembre, ndt] da una demolizione controllata, ma ritiene che i “narratori della verità” non abbiano l’onere della prova nel mostrare ciò che è successo e che, di conseguenza, non dovrebbero speculare su che cosa davvero è avvenuto. Questo, a mio parere, è uno stratagemma per indurre la gente a non indagare a fondo la questione.

“La versione ufficiale è una questione di fede” (2011-02-10)
YouTube.com/watch?v=0Ha7mvqLiy4

2. Costui attribuisce la messinscena di Charlottesville allo “stato profondo” [degli USA], che è un modo tanto vago e privo di significato quanto l’incolpare gli Illuminati, i globalisti, o l’élite.