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13 dicembre 2008 [l' originale in inglese è qui]
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Il messaggio di posta elettronica per Chiesa: | La risposta di Chiesa: |
Egregio
Sig. Chiesa,
La disturbo per chiederle un piccolo favore. Come certamente saprà, nella rete rimbalzano varie voci tra loro discordanti sul destino del giornalista Christopher Bollyn. Le seguenti solo le più ricorrenti: 1) Bollyn è stato rapito e chi gestisce il sito di Bollyn è un impostore 2) Bollyn è stato inizialmente rapito e poi rilasciato ma in qualche modo controllato non completamente libero, forse sotto minaccia di ritorsioni alla moglie e ai due figli. 3) Bollyn volontariamente ha smesso di andare ad eventi pubblici, ritirandosi a vita privata ma continua a scrivere; l' isolamento ha ridotto drasticamente la qualità delle sue indagini e dei suoi articoli. Il giorno 27 novembre 2008 nel sito di Bollyn
è apparsa questa
foto che La ritrae assieme a Christopher: Se lei avesse la cortesia di spendere qualche istante del suo prezioso tempo, contribuirebbe molto a fare chiarezza su cosa ne sia di questo valido giornalista. Purtroppo Bollyn si è reso irreperibile e non si riesce a contattarlo ormai da più di un anno. Ricorda quando e dove è stata scattata questa fotografia? E' stata scattata in una libreria? Quale? Chi ha scattato la foto? In che occasione avvenne quell' incontro? Potrebbe per cortesia aggiungere particolari verificabili in modo da convincere anche gli scettici della rete. La ringrazio per questo suo contributo alla
verità e favore a
Christopher. Attendo la sua risposta pubblicata sul Suo sito internet. |
Gentile
signore,
lei mi chiede di risponderle pubblicamente, cosa che io faccio. Anche se trovo strano che lei mi chieda una risposta pubblica. Se la foto e' apparsa sul sito di Bollyn, cosa che non sapevo, dovrebbe significare che Bollyn e' d'accordo. Altrimenti gli sarebbe facile smentire. Come gli sarebbe facile smentire di non essere lui l'autore del suo sito e degli articoli che vi sono pubblicati. Preciso che quella foto e' stata effettivamente scattata. Non ricordo chi fu a scattarla. In quel momento i giornalisti presenti e fotografi erano numerosi. In precedenza non avevo mai incontrato Bollyn e quindi non sono in grado di confermare l'identita' del signore che vi compare. Fu lui ad avvicinarmi al termine di una conferenza in cui presentai il mio libro Zero, e brani del film omonimo. Nel breve colloquio mi disse che era stato "costretto" a emigrare per sott[r]arsi a "minacce". Per questa ragione non ritengo opportuno rivelare in quale paese mi trovavo al momento in cui quella foto e' stata scattata. Se quel signore e' Bollyn, e se e' costretto a difendersi da minacce, non mi pare corretto rivelare il luogo del suo esilio volontario (anche se credo che perfino un modesto segugio, studiando i miei movimenti e la foto, inclusi i titoli dei libri alle nostre spalle, potrebbe risalire al paese in questione). Spero di avere soddisfatto le curiosita' degli scettici di internet. Cordiali saluti |
Nota: questi due messaggi di posta elettronica sono stati pubblicati a questa pagina (copia qui) del sito internet di Giulietto Chiesa. |
Messaggio importante qui
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