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 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




9 novembre 2012

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
Frank Collin
Il führer del partito nazista statunitense
(*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

24 settembre 2005

[l’originale è qui ]


(*) Letteralmente, American Nazi Party è stato tradotto in partito nazista statunitense, ndt.




Uno dei nazisti più crudeli della storia

La sua specialità era terrorizzare i 70enni sopravvissuti all’olocausto.




Skokie, nell’Illinois

Skokie era il più grande shtetl (*) di sopravvissuti all’olocausto negli USA. Il “führer” Collin e suoi nazisti avrebbero gettato fango sul volto di questi ebrei.

(*) Il termine yiddish shtetl si riferiva inizialmente agli insediamenti in Europa orientale composti per gran parte da ebrei, ndt.




Una delle più grandi bufale del giudaismo

Era il 1977 e la maggior parte della gente non aveva mai sentito parlare dell’olocausto. Gli statunitensi sapevo solo di avere combattuto una guerra contro i malefici nazisti male, ma l’olocausto non era giunto sugli schermi cinematografici fino alla fine degli anni 1970.

I primi film di successo, quali Judgment at Nuremberg [versione italiana, Vincitori e vinti], si erano dimenticati di menzionare le camere a gas.

Il genere cinematografico dell’olocausto aveva bisogno di una spinta.

(ndt) Immagine non presente nell’originale, ndt.





Eisenhower e Churchill

Eisenhower e Churchill, scrivendo le memorie di guerra si sono dimenticati di nominare l’olocausto, le camere a gas, e 6.000.000 gasati.





The Hogan’s Heroes

La serie televisiva statunitense The Hogan’s Heroes [versione italiana, Gli eroi di Hogan], andata in onda dal 1965 al 1971, si è scordata di menzionare le camere a gas.





Frank Collin accende la miccia dell’olocausto

Nell’aprile del 1977 Collin esigette di marciare per il centro di Skokie, nell’Illinois, la più grande enclave di sopravvissuti all’olocausto negli USA.

Sua posizione era: “Hitler ha deluso perché uccise solo 6.000.000, lasciandone scappare qualcuno.”





Gli ebrei si mobilitano e gridano: “Mai più”

Nel giugno del 1977 gli ebrei di Skokie ottennero un’ingiunzione per impedire la marcia. (Ingrandimento della fotografia a lato qui .)





David Goldberger

Collin va all’ACLU (*) e l’avvocato di quest’organizzazione David Goldberger [in figura a lato, ndt], ebreo, ribalta l’ordine dell’ingiunzione.

Per oltre un anno imperversa la battaglia e la questione fa notizia ogni sera in tutto il mondo. Un filmato della tragedia.

(*) L’American Civil Liberties Union (ACLU) è un’organizzazione statunitense non governativa orientata a difendere i diritti civili e le libertà individuali negli USA, ndt.





La cosa fa notizia a livello nazionale in USA per 14 mesi

Dal aprile 1977 fino a giugno del 1978 compreso l’ABC, la CBS, e l’NBC hanno bombardato gli statunitensi tutte le sere con notizie sulla questione: ebrei piangenti, nazisti sfilanti al passo dell’oca, e infinite battaglie legali combattute dagli avvocati ebrei dell’ACLU a difesa dei nazisti e del diritto di libertà di parola.




I bambini vengono a sapere la verità

I sopravvissuti all’olocausto dicono ai loro figli il motivo per cui non hanno zie, zii, o nonni.





Alla fine Collin marcia in un parco di Chicago

Nel giugno del 1978, dopo 15 mesi di battaglie legali, Collin lascia in pace gli ebrei di Skokie e marcia nel parco Marquette Park , a Chicago.




Gli ebrei arrabbiati affrontano Collin e i suoi nazisti

Si presentano in totale 12 nazisti che combattono con un paio di 60enni sopravvissuti all’olocausto; questi ultimi battono l’intero gruppo di schifosi nazisti.





Il führer svanisce e si scopre che è ebreo

Il suo vero nome è Joseph Cohen , nato il 3 novembre 1944 a Chicago, concepito, secondo quanto affermato dal padre, nel febbraio del 1943 nel campo di concentramento di Dachau .





Si dice che Collin sia nato a Dachau

Il campo di Dachau fu liberato nell’aprile del 1945, e quindi, ovviamente, il padre deve essere sfuggito con la madre?





Nel 1979 “das führer” viene beccato con i ragazzini

Collin e la sua brigata di SS composta di quattro membri, lasciano i riflettori fino a quando la polizia è chiamata a intervenire nel quartier generale del “führer.” La polizia, temendo una battaglia a colpi d’arma da fuoco, non è preparata per quello che si troverà davanti.

Collin è in ginocchio e un ragazzino di circa 10 anni della “gioventù hitleriana” sono lì in piedi con i loro lederhosen (*) calati fino alle caviglie .

(*) I lederhosen sono i tradizionali pantaloni corti di cuoio tradizionalmente diffusi in Baviera, Austria, ecc, ndt.





Il Pontiac Correctional Center

Il führer è condannato a sette anni di carcere al Pontiac Correctional Center (*).

(*) Il Pontiac Correctional Center è una prigione di massima sicurezza a Pontiac, nell’Illinois, ndt.





Nel 1979 nasce il genere cinematografico dell’olocausto

La vera nascita del genere cinematografico dell’olocausto.

Nel 1979 il presidente statunitense Jimmy Carter fa nascere la US Holocaust Commission [letteralmente, Commissione statunitense per l’olocausto, ndt], e Hollywood si prepara.





Orrori inimmaginabili

Presto si viene a sapere che furono gasati 6.000.000 ebrei, dei quali oltre 1,5 milioni erano bambini.





Qualcosa di buono è venuto fuori la tragedia di Collin

L’Illinois è il primo stato negli Stati Uniti a imporre lo studio della storia dell’olocausto in tutti i percorsi di studio della pubblica istruzione, dalle scuole elementari alle scuole medie superiori.

Nella fotografia a fianco (ingrandimento qui ) potete vedere un ebreo che brucia mentre spinge in fuori lo sportello [del forno crematorio] allo scopo di aprirlo.






Libri e film

Dopo l’incidente di Collin / Cohen, Hollywood si svegliò e si caricò della propria responsabilità [nell’informare la gente sull’olocausto]. Arriva l’era della televisione via cavo, di History Channel (*), e dei film sull’olocausto.

(*) L’History Channel era un canale televisivo che trasmetteva documentari e altro a contenuto storico, ndt.




Hanno fatto anche un film

Ascoltare questo file sonoro My Suburban Shtetl [letteralmente, Il mio shtetl di periferia]. Il film Skokie .





Ma che cosa è successo al “mien führer”?

Dopo 3 anni Frank Collin è svanito in sordina dal Pontiac Correctional Center.





L’ADL paga per proteggerlo

Qualcuno gli fornisce le risorse per pararsi una protezione, e ben presto l’individuo stringe amicizia con una guardia di nome Russell Burrows.

Nel 1983 Collin / Cohen viene liberato in anticipo e si dirige verso il Wisconsin.






Russell Burrows si sposta nello Wisconsin

Nel 1982 Burrows, mentre è a caccia, inciampa su una roccia, il terreno cede e Burrows cade in una grotta risalente a 12.000 anni. Nella grotta ci sono in oro, camere funerarie antiche, e migliaia di manufatti per un valore complessivo di 60 milioni di dollari.

“I manufatti possono essere risalire a un periodo compreso tra il 726 aC e il 10.000 aC,” ha detto Russell Burrows.




Il “führer” Cohen si presenta vicino alla caverna di Burrows

Sorprendentemente.




Il “führer” è l’editore di una rivista di archeologia

Un’antica civiltà nello Wisconsin (articoli qui).




Collin / Cohen inizia una carriera in ambito letterario

Nel 1987 pubblica il suo primo libro: The destruction of Atlantis [letteralmente, La distruzione di Atlantide].

Incredibilmente industria editoria del libro, controllata dagli ebree, scopre che Frank Joseph era Frank Collin, ma lo perdona e l’individuo diventa uno scrittore di successo.

Cohen / Joseph / Collin è l’editore del sito internet dell’Ancient American Magazine [letteralmente, Rivista dell’America antica], di Wayne May, che ha un giro d’affari vivace.




[Alcune pubblicazioni di Collin / Cohen da editore]

• [The Destruction of Atlantis]
• [Atlantis Encyclopedia]
• [Atlantis in Wisconsin: New Revelations About the Lost Sunken City]
• [Last of the Red Devils]
• [The Lost Treasure of King Juba: The Evidence of Africans in America before Columbus]
• [Sacred Sites: Guidebook to Sacred Centers and Mysterious Places in the United States]

(ndt) Seguono le traduzioni letterarie dei titoli dei libri appena elencati: La distruzione di Atlantide / Enciclopedia su Atlantide / Atlantide nello Wisconsin: nuove rivelazioni sulla città affondata andata perduta / L’ultimo dei diavoli rossi / Il tesoro perduto del re Giuba: le prove della presenza di africani in America prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo / Luoghi sacri: guida ai centri sacri e ai posti misteriosi negli Stati Uniti.]





Il “führer” nel 2005

Il “führer” Cohen ora è Frank Joseph, un “godereccio internazionale,” viaggiatore, scrittore, e redattore della rivista Ancient American Magazine.

La comunità ebraica , non solo lo ha perdonato, ma lo ha aiutato a costruirsi una seconda carriera . Perfino alcuni siti internet dedicati al “revisionismo storico dell’olocausto,” quali il Barnes Review gli hanno fatto pubblicità. Il sito internet Flavin’s Corner sembra vigilare su di lui.




Un altro episodio inscenato di odio

Collin è stato un comandante nazista sincero o meramente un altro ebreo che faceva parte di una trovata pubblicitaria degli ebrei? Gli africani sono arrivati in America 12.000 anni fa o anche questa storia è un falso. Il “comandante” ha sedato i suoi desideri sessuali nel passato o nei suoi viaggi in Sud America “das führer ” sarà costretto a disciplinare un giovane ragazzo messicano di 10 anni?