Se avete letto la mia pagina dedicata a Eisenhower allora saprete che ha ucciso circa 1 milione di tedeschi dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. E dovreste ricordarvi che negli annuali della scuola militare che frequentò, veniva descritto come “the terrible Swedish-Jew” [letteralmente, Il terribile ebreo svedese].

Nel 1944, in una lettera alla moglie scrisse: “Dio mio, odio i tedeschi.” Visto che molti suoi parenti erano tedeschi, perché avrebbe dovuto odiare i tedeschi? Perché avrebbe dovuto supportare il bombardamento di Dresda e di altre città [tedesche]?

Perché uccise tutti quei tedeschi dopo la fine della guerra? Prese parte alla Seconda Guerra Mondiale per fermare i nazisti? O il suo obbiettivo era distruggere la Germania? Avete sentito parlare del libro intitolato Germany must perish [letteralmente, La Germania deve perire]? [In figura (primo fotogramma) La Germania deve perire! (secondo fotogramma) Gli Stati Uniti devono perire! (terzo fotogramma) La Gran Bretagna deve perire!]

Gli ebrei stanno facendo “controllo del danno”?

Nel 1952 il Time Magazine scrisse questo articolo che ritraeva Eisenhower come una vittima durante le elezioni presidenziali dei suoi rivali politici.; quell’articolo spiegò l’epiteto “the terrible Swedish Jew” così:

Questa battuta venne spiegata parecchio tempo fa da Eisenhower e dei suoi compagni di corso come uno scherzo pesante e ingombrante fatto all’accademia militare West Point.

Altri ebrei spiegano questa frase in cui Eisenhower esprime il proprio odio per i tedeschi come nulla più del sentimento comune tra la gente di quel tempo che era disgustata dai nazisti e dalla guerra.

E, il che non sorprende, alcuni ebrei insistono che Eisenhower non sterminò nessun tedesco dopo la fine della guerra e che tale voce sia basata su errori o sia stata generata dall’antisemitismo. Potete trovare tali argomentazioni in vari siti internet; per esempio in questo articolo di Wikipedia.

L’altro giorno ho ricevuto un messaggio di posta elettronica (riportato a fondo pagina) che mi segnalava che nel 1989 David Fischer, professore di storia dell’università Brandeis University, ha scritto un libro sull’immigrazione verso gli Stati Uniti. Ivi, descrive la famiglia di Eisenhower come svizzeri mennoniti e tedeschi pietisti, e non ebrei. Eisenhower forse dunque non era ebreo. Molti di coloro che hanno aiutato gli ebrei sionisti sono goy mentalmente malati che non sono in grado di rifiutare offerte di denaro, sesso con bambini, o notorietà. Altri inoltre danno una mano ai criminali giudei perché ricattati.

“Arruolatevi nel Nuovo Ordine Mondiale e riceverete schiavi del sesso gratuitamente!” (†) (†) Offerta valida anche se proibita dalla legge; non disponibile per i membri della famiglia Holloway .

Possiamo dire: “Dio mio, odio gli ebrei”?

I mezzi di comunicazioni di massa [statunitensi] promuovono regolarmente individui che invocano il bombardamento dell’Iran o della Corea del Nord, che condannano i mussulmani come terroristi suicidi, o che fomentano l’odio contro i tedeschi, i cinesi, i nord-coreani, o i messicani.

Visto che veniamo incoraggiati a odiare parecchie popolazioni e a invocare il bombardamento di altre nazioni, dovremmo essere in grado di odiare anche gli ebrei e dovremmo poter invocare il bombardamento di Israele.

Non fatevi intimidire dai criminali giudei che vi incoraggiano a odiare altre popolazioni ma a dispiacervi per gli ebrei!

Gli ebrei giustificano Eisenhower che esprimeva per iscritto il proprio odio per “i tedeschi” sostenendo che non si trattava di nulla più di una reazione innocente alla guerra. Possiamo allora giustificare l’odio per “gli ebrei” sostenendo che sia basato semplicemente su una reazione innocente al ruolo degli ebrei nell’attentato dell’11 settembre, nell’olocausto, nelle Guerre Mondiali, nell’attacco alla nave USS Liberty, nel rapimento della famiglia Bollyn, nella usurpazione del sistema bancario, e nella manipolazione dei mezzi di comunicazione di massa, dei sistemi scolastici, dei distretti di polizia, e del governo degli Stati Uniti.

Come si fa a pensare ai crimini commessi degli ebrei senza sbottare dicendo: “Dio mio, odio gli ebrei!”

E allora, Eisenhower era ebreo?

Gli ebrei estensori del sito internet Jewish Legends [letteralmente, Leggende sugli ebrei] rispondono alla domanda se Eisenhower, Roosevelt, e Stalin fossero o no ebrei con un “forse” (vedere riquadro più in basso).

Non so se Eisenhower era ebreo, ma non importa se era ebreo o semplicemente lavorava per i giudei. Non dobbiamo giudicare qualcuno in base alla razza, nazionalità, o religione, ma al suo comportamento valutendone l’effetto sul mondo. Dovremmo fare domande quali:

“È un fiore nel giardino dell’umanità? O si tratta di un’erbaccia cattiva, distruttiva, e parassita?”

Dal sito internet Jewish Legends:

[In figura: Leggende sugli ebrei / Scoprite la verità sulle voci sugli ebrei] Leggenda: Dwight D. Eisenhower, Franklin Delano Roosevelt, e Joseph Stalin erano tutti ebrei I Roosevelt erano ebrei olandesi, giunti nella città di New York nel 1682 (Nicholas Roosevelt all’inizio, prima di cambiare nome, si chiamava Claes Rosenvelt); Sarah Delano, la madre di Franklin Delano Roosevelt discendeva da ebrei sefarditi. Joseph Stalin si chiamava originariamente Joseph David Djugashvili (che si traduce in “figlio di un ebreo”). Anche tutte e tre le donne che ha sposato erano ebree. Il padre di Dwight Eisenhower era un ebreo svedese e venne identificato come tale negli annali del 1915 dell’accademia militare West Point. Stato: Forse Altro alla loro pagina internet: jewishlegends.com/displayExp.php?rumor=127

Ho ricevuto il seguente messaggio di posta elettronica a proposito del libro di Fischer in cui si nega che Eisenhower fosse ebreo. Forse Fischer ha ragione, ma tenete presente che i professori di storia mentono regolarmente sull’attacco dell’11 settembre, sull’olocausto, sugli sbarchi sulla Luna del programma Apollo, ecc, a volte perché lavorano con i criminali giudei e a volte perché credono ingenuamente alla propaganda.

Ci sono stati rapporti secondo cui Dwight D. Eisenhower sarebbe stato ebreo, basati su una pagina degli annuali [dell’accademia che frequentava] che lo descriveva come “the terrible Swedish-Jew.” In verità, non era ebreo. Il signor Eisenhower era discendente dal lato paterno da Hans Nicol Eisenhower, che si era stabilito nella contea di Lancaster, nello stato del Pennsylvania, nel 1741. Discendeva, dal lato materno, da Rhineland Germans, che si stabilì in Pennsylvania nel 1730. I genitori erano seguaci della setta protestante mennonita River Brethren. L’informazione precedente è contenuta nel libro Albion’s Seed: Four British Folkways in America [letteralmente, Il seme di Albionne: quattro maniere britanniche negli Stati Uniti] di David Hackett Fischer. Questo libro sulla prima storia degli Stati Uniti riporta le quattro immigrazioni di britannici e come le persone di regioni differenti differivano in personalità, dialetto parlato, credo, e comportamento. Secondo il signor Fischer, gli antenati del signor Eisenhower erano mennoniti svizzeri e pietisti tedeschi. Erano pacifisti nella guerra di indipendenza americana e nella guerra di secessione americana. Crebbe nella setta pietista chiamata River Brethren che promuoveva la virtù de “il lavoro duro, la semplicità, la decenza, e l’auto-disciplina severa” (pagina 878). Ebbene, uno potrebbe chiedersi: e allora, quella nota sugli annuali della scuola militare? I tedeschi sono noti per il loro spirito feroce e guerresco e per la loro efficienza. Le aggressioni alla personalità possono rendere una persona senza cuore. A quel tempo i commenti degli annuali venivano scritti come raccolte di commenti umoristici sulla personalità dei cadetti, incluso il signor Eisenhower, e gli ebrei nell’insieme erano noti alla popolazione come persone senza cuore e crudeli. Il signor Eisenhower era piuttosto biondo e quei due tratti della sua personalità e quella della sua carnagione vennero messi assieme nella descrizione scherzosa “the terrible Swedish-Jew.” È sbagliato accusare tutti gli ebrei di essere quello che vorrebbero le idee popolari, proprio come non tutti i tedeschi sono come li vorrebbero le idee popolari che si hanno su di loro. Gruppi differenti però visti come unità differiscono l’un l’altro per aspetti fisici, inclusa la personalità. I Globalisti vogliono che tutti credano alla menzogna che tutte le persone sono sostanzialmente uguali. Non lo sono. Si faccia attenzione alle menzogne del Nuovo Ordine Mondiale, che sembra così tranquillizzante ma ha un morso letale.

Per inciso, nel messaggio di posta elettronica riportato qui sopra si parla dei “Globalisti” e del “Nuovo Ordine Mondiale.” Quando ho chiesto delucidazioni su chi fossero i Globalisti, ho ricevuto la seguente breve risposta:

Credo che Alex Jones abbia ragione quando dice che il Nuovo Ordine Mondiale è formato da europei dementi (e da pochi altri) e questi non sono tutti ebrei; voglio quindi essere preciso. I Globalisti di questo secolo sono i comunisti dello scorso secolo con l’eccezione che questa volta lo spettro di persone che compongono questo gruppo è più vario.