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30 ottobre 2005 [l’originale è qui ] Alcuni sono preoccupati che le osservazioni sui sionisti espresse da molti di noi incoraggino l’odio nei confronti degli ebrei, o che siamo forme di “antisemitismo” camuffato da anti-sionismo. Diamo un’occhiata quindi a questioni quali:
Questa parola è stata introdotta nel 1890 da Nathan Birmbaum per riferirsi al suo obiettivo di creare una nazione per gli ebrei. Poiché tuttavia per la creazione di Israele viene si è ricorso alla violenza, la parola sionismo ha preso una connotazione strettamente legata alle immagini dei palestinesi morti, degli attentati dinamitardi suicidi, dell’attacco alla nave USS Liberty, dell’attentato dell’11 settembre, e di numerosi altri atti violenti. Tutto ciò dà alla parola “sionismo” un’immagine sgradevole. Per far sembrare il sionismo qualcosa di più gradevole, alcuni ebrei lo definiscono in modo più vago e confuso. Ad esempio, provare a dare un senso a questa spiegazione data da un sionista dell’Organizzazione mondiale sionista. Se siete in grado di reggere quell’articolo, potreste volere leggere gli altri loro articoli sul sionismo. Per confondere le acque, gli ebrei ortodossi che appartengono al gruppo Jews Against Zionism hanno scritto questo articolo; ci dicono che “il sionismo prospera sull’antisemitismo.”
Darò una definizione del termine “sionismo” Dopo aver chiesto a una dozzina di ebrei che cosa siano rispettivamente il sionismo e l’antisemitismo, si rimane più confusi di prima. Suggerisco di assegnare alla parola il suo significato originale, ovvero “un’organizzazione di ebrei il cui obiettivo è quello di creare una nazione per gli ebrei.” Ci sono molti cristiani che vogliono aiutare Israele a stabilirsi [come nazione] e che per questo vengono chiamati, almeno da alcuni, “cristiani sionisti.” Dubito tuttavia che Theodor Herzl e gli altri ebrei che hanno fondato il movimento sionista avessero l’intenzione di permettere ai cristiani, ai musulmani, o [più in generale] ad altri goy di essere membri di pari livello nei confronti della causa per Israele. Non descriverei pertanto i goy che appoggiano Israele come “sionisti,” ma direi che una descrizione più significativa sia quella di utili idioti. Il sionismo è vivo e prospera Alcuni ebrei sono consapevoli degli aspetti sgradevoli della parola “sionismo” e così sostengono che il sionismo finì nel 1948 quando Israele si è stabilito come stato. Insistono che oggi al mondo non ci sono più sionisti; per loro quindi, lamentarsi che il sionismo sia assurdo è come lagnarsi [oggi] dell’esercito di Roma antica. Israele tuttavia non è ancora autosufficiente e pertanto, non ha senso dire che il sionismo sia terminato nel 1948; Israele è ancora in una fase di sviluppo, per cui il sionismo è ancora molto attivo. Israele richiede miliardi di dollari ogni anno provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa e, inoltre, continua a farsi scudo delle forze armate statunitensi, oltre a utilizzare i militari statunitensi per distruggere le nazioni arabe. I sionisti stanno ancora lavorando molto duramente per assicurare il fiume di denaro che finisce in Israele e per mantenere il controllo dei mezzi di comunicazione di massa statunitensi ed europei. Sopprimono le critiche serie al sionismo, il che permette a questo movimento di essere tale visto che solo pochi statunitensi si rendono conto che ci sono molti ebrei che si lamentano del sionismo. I sionisti si impegnano energicamente per ingannarci nel credere che Israele sia una nazione amica degli USA e che gli Stati Uniti diano la libertà al popolo iracheno con i bombardamenti. I sionisti in realtà stanno utilizzando i soldati statunitensi come cani da attacco. [In figura: Non sono ancora libera?] Dal momento che Israele non è pronta a sopravvivere da sola, il sionismo continuerà a essere attivo ancora per molto tempo. Poiché inoltre l’Iran, la Siria, e altre nazioni sono potenziali nemici seri di Israele, potrebbero esserci al mondo centinaia di sionisti in questo momento, mentre leggete questo articolo, che si stanno impegnando al loro meglio per ingannare gli statunitensi a distruggere quelle nazioni. È sbagliato lamentarsi del sionismo? Definendo il sionismo come la lotta per la creazione di Israele, allora lamentarsi del sionismo è lamentarsi appunto della lotta per creare quella nazione; ciò non ha nulla a che fare con gli ebrei, i cattolici, gli atei, o qualsiasi altra razza o partito politico. L’anti-sionismo pertanto non è qualcosa di anti-ebraico. Se un gruppo di mormoni decidesse di creare una nazione per sé in Nuova Zelanda, sarei tenuto a fornire loro sostegno finanziario, emotivo, e militare? Cindy Sheehan sarebbe tenuta a mandare i suoi figli in Nuova Zelanda per contribuire allo sviluppo di una nazione per i mormoni? Sarei anti-mormone se mi lamentassi che non voglio sostenere la creazione di una nazione per i mormoni? Se un gruppo di cattolici decidessero di creare una nazione per sé in Palestina, sarei tenuto a fornire loro sostegno finanziario, emotivo, e militare? Cindy Sheehan sarebbe tenuta a mandare i suoi figli in Palestina per contribuire allo sviluppare di quella nazione per i cattolici? Sarei anti-cattolico se mi lamentassi che non voglio sostenere la creazione di una nazione per i cattolici? Un centinaio di anni fa un gruppo di ebrei ha deciso di creare Israele in Palestina. Perché qualcuno di noi dovrebbe essere tenuto a sostenere le loro attività? Perché [noi statunitensi] saremmo antisemiti se ci lamentassimo che siamo stanchi di dare soldi delle nostre tasse a Israele? Perché a Cindy Sheehan viene richiesto di mandare i suoi figli a morire per Israele? Molti ebrei non hanno nessun desiderio di sostenere Israele, e se possono, si oppongono a Israele; lo stesso vale quindi anche per i goy. Alternativamente, se opporsi alla creazione di Israele è “antisemita,” allora non c’è niente di sbagliato nell’essere antisemiti. Il movimento “goysta” Negli anni del 1890 il movimento sionista è stato fondato per creare la nazione di Israele. Se loro possono farlo, perché io non posso fare lo stesso? Annuncio ufficialmente [la fondazione de] il movimento “goyista” per la creazione nell’America Settentrionale e in quella Latina di una nuova patria per i goy intelligenti. Voglio che l’esercito israeliano cacci tutti i goy stupidi dall’America Settentrionale e da quella Latina e inoltre che gli israeliani ci forniscano miliardi di dollari l’anno per questa mia nazione nuova. Gli israeliani che si rifiutassero di aiutarmi, sarebbero anti-goysti. Voglio una legislazione che punisca il crimine d’odio per arrestare gli israeliani che criticano il movimento goysta. L’anti-goysmo è un reato grave, per cui fonderò la Goyish Defense League (GDL) (*) per proteggere i goy innocenti dai malefici anti-goysti. (*) Cf. Anti-Defamation League (ADL), letteralmente Lega anti-diffamazione [degli ebrei]; Goyish Defense League (GDL) si tradurrebbe in Lega della difesa dei goy. Odio gli ebrei per la loro azione di Prima che i sionisti si arrabbiano con me, permettetemi di dare qualche dettaglio in più su come considero la situazione del mondo. Come cerco di spiegare in altri scritti, come questo , la vita è una lotta competitiva, e non sono interessato a dispiacermi per i perdenti o a odiare i vincitori. Se vedeste un gatto catturare un topo, giocarci un po’, e poi mangiarlo, odiereste quel gatto cattivo per aver torturato un topo innocente? Come il mondo umano differisce da quello animale? Vedo i sionisti superare in furbizia gli europei, i russi, gli statunitensi, e gli australiani. Ai miei occhi i sionisti sono analoghi a un’organizzazione di gatti che lavorano in squadra per catturare migliaia di topi stupidi e disorganizzati. Perché dovrei dispiacermi per quei topi? Perché dovrei odiare quei gatti? Certo, ci si può lamentare che spesso i sionisti
commettono atti immorali, ricorrendo a ogni sorta di metodi
ingannevoli e sleali per raggiungere i loro obiettivi. E allora?
Nessuno costringe gli stupidi goy a cadere vittime di quelle
perfidie. Se tutti i goy
fossero come me, i sionisti dovrebbero trovare qualche altro gruppo
di persone da sfruttare. Non piangerò per gli europei o gli statunitensi se le loro nazioni verranno conquistate o distrutte dai sionisti, né odierò per questo i sionisti. Come ho descritto nel documento che ho già citato , gli immigrati europei che si stabilirono nell’America Settentrionale hanno sottratto la terra alle popolazioni native. Oggi che i goy sono nella posizione dei nativi statunitensi di allora, i sionisti sono i pionieri che stanno sviluppando una nazione per se stessi a spese degli statunitensi. Quando ero bambino qui negli Stati Uniti era comune far giocare i bambini a un gioco chiamato Cowboys and Indians [letteralmente, I cowboy e gli indiani]. Fra un centinaio di anni - se Israele verrà stabilita e dominerà il mondo - i bambini israeliani potrebbero giocare a un gioco chiamato Zionists and Goyim [letteralmente, I sionisti e i goy].
Alla fine gli europei sono saliti in una posizione dominante, e alla fine della Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti si sono trovati in una posizione di guida a livello mondiale mondiale. Oggi però vediamo che l’Europa e gli Stati Uniti si stanno disintegrando. Perché dovrei provare pena per una qualunque di queste società fallite? Dispiacermi per una nazione non aiuta né quella nazione né me stesso; la compassione non aiuta nessuno. Perché dovrei piangere Ho trascorso molto tempo e mi sono sforzato parecchio per cercare di spiegare alla gente che le torri del World Trade Center sono state fatte saltare con gli esplosivi, oltre a spiegare la verità su numerose altre truffe, ma la maggioranza della gente mi ignora, o mi deride. Perché dovrei provare pena per loro quando vengono, per così dire, mangiati dai sionisti? Non odio i sionisti, ma piuttosto, sono stupito dalle qualità mentali patetiche della maggioranza dei goy statunitensi ed europei. Pochissimi goy riescono a ragionare correttamente; gli altri goy non fanno altro che divertirsi; un paio di volte sono arrivato a chiedermi: “In che modo ho qualcosa a che fare con questi goy idioti? O in realtà sono un ebreo, e all’ospedale gli stupidi infermieri goy mi hanno scambiato con un altro bambino?” I problemi degli Stati Uniti e dell’Europa sono auto-inflitti. Ad esempio, considerate i mezzi di comunicazione di massa. Molti goy si lamentano che gli ebrei hanno il controllo dei mezzi di comunicazione di massa, ma come ho spiegato in altri articoli, i giudei non ci costringono a comprare il New York Times, Newsweek, o Scientific American. I goy idioti lo fanno volontariamente. E acquistano queste pubblicazioni anche se ho detto loro più volte di smettere di finanziare chi mente loro. Nulla di ciò che dico sembra avere un effetto; potrei insegnare l’aritmetica ad un cane più velocemente di quanto possa aiutare il goy medio. La questione dell’immigrazione clandestina è un altro esempio. Gli statunitensi si lamentano del fatto che ogni anno milioni di messicani entrano illegalmente negli USA. Non ci vuole molta intelligenza tuttavia per rendersi conto che i messicani entrano negli Stati Uniti perché ovunque ci sono posti di lavoro per loro. Nessuno è costretto ad assumere immigrati clandestini; gli statunitensi lo fanno volontariamente, ma si rifiutano di assumersi la responsabilità del loro comportamento. L’ipocrisia e l’egoismo sono incredibili. Per fare un esempio, Arianna Huffington [co-fondatrice del The Huffington Post, ndt], quando viveva a Santa Barbara [città dove viveva e vive Eric Hufschmid, ndt], era accusata di aver impiegato una clandestina che la aiutasse a crescere sua figlia. La Huffington, essendo nata da una famiglia molto ricca, non può ricorrere alla scusa che era troppo occupata a guadagnarsi da vivere per occuparsi dei figli. Come possono gli Stati Uniti prendersi cura di se stessi dal momento che coloro che nella società vengono considerati guide sono ipocriti egoisti del genere? Alla fine i messicani domineranno gli USA, ma non mi dispiaccio per la popolazione statunitense, né odio i messicani per questo. Per che cosa stiamo lottando? Daryl Smith (*), durante una sua trasmissione radiofonica, ha sollevato la domanda: “Per che cosa stiamo lottando?” Si tratta di una questione importante che tutti dovrebbero prendere in considerazione prima di tentare di portare alla luce la verità sull’attentato dell’11 settembre, sull’assassinio di John F. Kennedy, sull’attacco alla nave USS Liberty, sugli schiavi del sesso in relazione alla compagnia militare privata Dyncorp, o su altri crimini. Perché rischiamo la vita nel portare alla luce la verità su questi crimini? Perché allo scopo lavoriamo tanto duramente, dedichiamo così tanto tempo, e spendiamo così tanto denaro? Lo facciamo per i goy senza cervello che ci prendono in giro bollandoci come “complottisti svitati”? Alcuni goy hanno già provato a segnalarci all’FBI sostenendo che siamo terroristi. Per esempio, una donna statunitense ha mostrato parecchi filmati sull’attacco dell’11 settembre ad alcuni parenti che le facevano visita. Una di loro le ha chiesto se poteva prendere in prestito quei filmati. Alcune settimane più tardi, alla richiesta di restituirli, le è stato risposto che i filmati erano a Washington, DC., spediti al governo come prova che siamo tutti terroristi. Se per gli statunitensi fosse legale arrestare i “terroristi,” molti di noi sarebbero stati incarcerati da lungo tempo dai nostri parenti e vicini di casa. Stiamo combattendo per aiutare questi imbecilli? Sorprende che un piccolo gruppo di sionisti riesca a ottenere il controllo degli USA? Quanti statunitensi hanno un cervello che funziona correttamente? Quanti di loro sono in grado di discutere i problemi? Quanti di loro sono in grado di affrontare la realtà? Un individuo mi ha inviato un messaggio di posta elettronica lamentandosi di un mio articolo. Tra le altre cose, gli ho detto che avrebbe dovuto esaminare gli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo e gli ho segnalato il collegamento telematico a una mia sfida di scienze pertinente questo tema. La sua risposta è stata: (**) Odio vantarmi, ma ho una laurea in fisica (e in informatica, ma certamente non in scienze politiche), e su tale questione posso dissentire da te all’infinito.
(**) Nella risposta si nomina una laurea in scienze politiche, possibile riferimento al fatto che Eric Hufschmid scrive articoli di quella che lui chiama “tecnologia sociale.” Buttiamo gli Stati Uniti nel cestino e ricominciamo da capo La maggior parte degli statunitensi crede che la loro nazione migliorerà rimuovendo George W. Bush dalla posizione di presidente, ma ciò non apporterà nessun miglioramento per gli USA. Anche con un presidente diverso, gli Stati Uniti continueranno ad avere le stesse città scadenti, le stesse grandi aziende corrotte e avide, gli stessi sindacati corrotti, lo stesso sistema scolastico scadente, e gli stessi pessimi mezzi di comunicazione di massa. Daryl Smith dice che gli USA hanno bisogno di un mulligan, un’espressione usata nel gioco del golf nelle partite amichevoli quando si concede all’avversario di ricominciare da capo dopo un colpo pessimo. Sono d’accordo. Gli Stati Uniti sono senza speranza. Dobbiamo imparare dai nostri errori e riprogettare questa nazione; abbiamo bisogno di nuovi atteggiamenti, un metodo migliore per la selezione dei capi di governo, e un sistema scolastico migliore. Non mi sto impegnando per mantenere gli USA così come sono e sostituire semplicemente George W. Bush con John Kerry o con Al Gore; mi piacerebbe piuttosto vedere un miglioramento della nazione. Con la tecnologia a nostra disposizione oggigiorno possiamo rendere il mondo un posto incredibile per noi stessi; non dobbiamo più scalmanarci ogni giorno a cercare di procacciarci cibo e acqua; oggi potremmo aver città belle, treni gradevoli, giardini splendidi, e il cibo sano da mangiare. Non sto cercando di aiutare i goy stupidi, ma piuttosto, spero che il mio messaggio raggiunga quei pochi goy con un cervello che funziona correttamente volenterosi di apportare un miglioramento al mondo. |