|
|
Una connessione con Toronto? 18 aprile 2007 [l’originale è qui ]
I Bronfman erano coinvolti?
Due importanti lezioni da imparare dall’attacco dell’11 settembre: 1) I membri del “movimento per la verità” sull’attentato dell’11 settembre che ricevono pubblicità o attenzione dai mezzi di comunicazione di massa proteggono i sionisti e cercano di ingannare, controllare e manipolare la gente.
Ignorate i principali investigatori del caso JFK Se c’è qualcuno che indaga onestamente sull’assassinio JFK, certamente si trova nella stessa situazione di Bollyn e Hufschmid e cioè è ignorato dalla maggior parte di coloro che investigano il caso JFK. |
Mark Lane, un avvocato ebreo che lavora con l’American Free Press,
ha scritto alcuni
libri sull’assassinio Kennedy ed è stato coinvolto
in cause
giudiziarie di altri casi sospetti.
Le prove comunque suggeriscono che Mark Lane
è in verità un
sionista che finge di proteggere i goy: |
Ho a cuore i goy” |
Chi ha sparato a
JFK?
Mary Moorman scattò una fotografia di Kennedy quando la limousine presidenziale le passò davanti. Questa fotografia le fu sottratta da un giornalista di nome Featherstone che era estremamente preoccupato proprio dal quello scatto. (Se avete una copia del mio libro, Painful Questions, an Analysis of the September 11 Attack, troverete una descrizione di ciò a pagina 143 sotto il titolo America’s Free Press is a Disgrace [letteralmente, La stampa libera negli USA è una iattura].) Se vi rendete conto che i sionisti controllano i mezzi di comunicazione di massa, dovete considerare la possibilità che Featherstone temesse che Mary Moorman fosse in una posizione critica e potesse aver scattato una fotografia che provasse che siamo stati ingannati a proposito dell’assassinio Kennedy. Sembra che quello scatto non contenesse nessuna prova compromettente, motivo per cui alla fine Featherstone la restituì. La fotografia in questione non ha molti dettagli; la porzione centrale di essa è riportata qui sotto, mentre l’intera foto in alta risoluzione è qui. |
Nell’angolo in alto a destra della foto di
Moorman, ci sono, su
un muro chiaro di cemento, Abraham Zapruder mentre filma la
sequenza dell’assassinio e una donna che lo tiene fermo.
Come faccio intendere nel mio libro, Zapruder voleva che la donna lo tenesse fermo perché temeva che i numerosi e fragorosi spari di fucile lo facessero vacillare. Un file
formato pdf
dei due capitoli del
mio libro dedicati al caso Kennedy sono qui: Mentre per gli statunitensi quel giorno fu una tragedia, per i sionisti si trattò semplicemente di un altro successo nello sviluppo d’Israele e nella loro presa di potere negli USA. Vollero che l’evento fosse documentato per i
loro archivi
storici. Zapruder [ebreo, ntd] fu l’equivalente dei cinque
israeliani esultanti [nel testo, Dancing
Israelis] che documentavano
l’evento dell’11 settembre. Una fotografia a risoluzione maggiore della stessa scena
scattata da una persona differente pochi secondi prima dello scatto
di Mary Moormon è riportata nel libro di Robert Groden: La parte importante di tale scatto è qui sotto: |
Zapruder e la donna sono nell’angolo
superiore destro; in
questa fotografia si vedono inoltre due figure che sembrano due
uomini in piedi dietro il muro di cemento; entrambi indossano un
cappello.
Nel libro di Robert Groden c’è la seguente foto di un uomo che riproduce la scena allo scopo di mostrare come quegli individui dovessero stare dietro il muro di cemento; da essa si nota anche come costoro avessero un’ottima visuale della strada. |
Zapruder stava in piedi vicino a questi due uomini;
quando ha
mosso la cinepresa per seguire Kennedy lungo la strada, ha
immortalato uno di questi uomini in alcuni fotogrammi.
In fondo al fotogramma n°413 del filmato di Zapruder, si vede, tra la vegetazione, un individuo che indossa un cappello (freccia verde): |
Il libro di Robert Groden riporta una fotografia presa dalla posizione di Zapruder che aiuta a capire il fotogramma n°413. Confrontando i lampioni della luce e i relativi cartelli, si vede che la vegetazione è stata potata. Qui sotto c’è un ingrandimento e più sotto c’è uno scatto con un angolo visuale più ampio. |
I testimoni dell’assassinio descrivono
numerosi spari di
fucile, il che implica che la presenza di più di un
tiratore.
Nei capitoli del mio libro dedicati a Kennedy faccio notare inoltre che la maggior parte dei testimoni erano certi che gli spari provenissero da questa zona e dissero che la polizia cercava i bossoli di proiettile proprio in quella zona. Sembra che uno o entrambi gli individui dietro il muro di cemento fossero i tiratori; ma chi erano questi individui? Non sono in grado di verificare le seguenti ipotesi. Le
riporto
nella speranza che altri si facciano avanti con informazioni che
provino o confutino tali ipotesi. Lee Harvey Oswald era in Messico? La versione ufficiale racconta che Lee Harvey Oswald avrebbe visitato l’ambasciata sovietica a Città del Messico. |
Quest’individuo dovrebbe essere Oswald all’ambasciata sovietica in Messico. |
Il libro di Robert Groden su Oswald contiene questa fotografia del Carousel Club di Jack Ruby. |
Sulla destra -- sotto c’è un
ingrandimento -- qualcuno ritiene
che l’individuo n°1 sia Clyde Forshaw, il nipote (*)
di Jack
Forshaw, preoccupato di essere fotografato.
L’individuo n°2 è Jack Ruby (il riquadro giallo mostra Ruby in una posizione simile per confronto), e il n°3 è il sosia di Oswald, non l’Oswald che fu arrestato per l’assassinio. |
Se le accuse secondo cui questi due uomini siano Clyde
e Jack
Forshaw da Toronto sono corrette, allora i principali assassini
furono introdotti in USA da Toronto e non dalla Francia, dalla
Russia, o dalla CIA.
Per inciso, qualcuno ritiene che Clyde sia l’uomo che sparò al funzionario di polizia J. D. Tippit. Visto poi che i Forshaw lavorano presumibilmente per il crimine organizzato e non per qualche ente governativo, chiunque addossi la responsabilità sul governo statunitense o si sbaglia o mente deliberatamente. Una fotografia di Oswald
e/o del suo
sosia: Quali delle diverse migliaia di teorie su JFK sono corrette? Forse non lo sapremo mai ma impariamo dall’attentato dell’11 settembre e sospettiamo di chi è stato pubblicizzato per aver indagato il caso JFK. (*) Si intenda: Jack Forshaw era zio di Clyde Forshaw. Il misterioso incidente aereo di JFK Jr. Se questa connessione con Toronto è corretta, forse allora possiamo spiegare cosa sia successo all’aereo di JFK Jr. Il 12 luglio 1999 JFK Jr. pilotava il suo aereo privato
verso il
piccolo aeroporto di Buttonville subito fuori Toronto per
incontrare alcuni rappresentanti della Magna International Inc.,
compreso il
vice-presidente Keith Stein e Belinda
Stronach,
figlia del fondatore dell’azienda, Frank Stronach. |
Frank Stronach sembra sia arrivato negli USA senza soldi; oggi è un miliardario nel settore delle parti di ricambio di automobili e delle gare di cavalli. |
Qualche giornale, come
questo, si domanda se ci fosse una relazione sentimentale tra
Bill Clinton e Belinda, la
figlia di Frank Stronach.
Belinda ha anche negato di avere avuto altre relazioni, come
questa con il giocatore di hockey Tie Domi.
Perché un presidente statunitense dovrebbe frequentare famiglie di miliardari che hanno amici e comportamenti così sospetti? |
Il gioco d’azzardo ha sempre attratto il
crimine organizzato;
dovremmo quindi considerare la possibilità che Stronach
faccia
parte della rete criminale.
Se l’azienda dei Stronach è coinvolta nel crimine organizzato, perché Kennedy sarebbe dovuto volare a Toronto per incontrarli? Secondo la versione ufficiale, Stronach stava considerando l’idea di investire nella rivista di Kennedy che, per inciso, non era redditizia. Quattro giorni dopo, il suo piccolo velivolo, che pilotava dall’aeroporto Essex County a Fairfield, nel New Jersey per tornare nella città dove risiedeva, si schiantò sull’oceano. Ci furono accuse che la coda dell’aereo si staccò in volo; secondo la versione ufficiale inoltre Kennedy era uno scarso pilota, almeno a confronto di professionisti [sarcastico, ndt] quali Hani Hanjour, il dirottatore del volo che si schiantò contro il Pentagono. Ecco l’ipotesi che vi chiedo di aiutarmi a verificare: • Frank Stronach e Keith Stein sono coinvolti con la criminalità organizzata a livello molto alto.
La famiglia Bronfman proviene dal Canada e inizialmente diventò ricca [durante il Proibizionismo, ntd] grazie alla ditta Seagram che vendeva liquori di cui era titolare. I Bronfman hanno lavorato con Meyer Lansky e molti altri criminali ebrei, quali Arnold Rothstein, proprietario di alcuni casinò a New York. Per inciso, qualcuno ritiene che Rothstein abbia un parente, Murray, che ha cambiato nome in “Sumner Redstone” per nascondere il legame con Rothstein. Stiamo permettendo stupidamente a membri di questa banda criminale di influenzare la nostra percezione del mondo. Joe Kennedy era anch’egli coinvolto nella
vendita di alcolici ma
era un rivale delle bande dei Bronfman e di [Meyer] Lansky. Considerate ora la possibilità che le seguenti voci su John e Robert Kennedy siano corrette: • non volevano essere parte del crimine organizzato; al contrario volevano l’arresto dei criminali.
La famiglia Bronfman è a capo di una vasta impresa criminale sionista. Toronto sembra essere il centro del criminalità organizzata e non solo delle bande di ebrei, italiani, vietnamiti, e chissà quanti altri. I Bronfman hanno alle spalle decenni di esperienza con
il
crimine e quindi sono capaci di organizzare senza difficoltà
omicidi elaborati. Controllano anche molti politici come la
famiglia
Dicono sempre che “è colpa dei gooooy!” La maggior parte dei membri del “movimento per la verità” sull’attentato dell’11 settembre e di coloro che indagano sull’assassinio Kennedy accusa i goy.... i goy nella CIA, i goy al Pentagono, i goy nel Nuovo Ordine Mondiale [nel testo, New World Order]. Sempre la stessa storia ripetuta in continuazione, sempre la stessa storia. “Sono stati i goy!” Le prove però mostrano che sono stati i sionisti al Pentagono, i sionisti nell’FBI, i sionisti nei mezzi di comunicazione di massa e i sionisti nel governo [statunitense]. Siamo ingenui, idioti, cretini, e perdenti se continuiamo a permettere a questi sionisti di istigare guerre, far saltare gli argini artificiali a New Orleans [nel 2005, in concomitanza con l’uragano Katrina, ntd], e inventarsi le storie dell’olocausto. Prima o poi la polizia e i cittadini si stuferanno di questa criminalità organizzata? I cittadini, se la smettessero di frequentare le corse
di
cavalli, i locali di spogliarello, i cinema e di comprare i
giornali, le riviste, e le droghe, riuscirebbero a mettere queste
bande criminali in difficoltà economica, il che forse
provocherebbe
una ribellione dei loro assassini a libro paga ai propri
padroni. Investigare la rete criminale di Toronto A Toronto ci sono molti sionisti ricchissimi che andrebbero indagati; c’è qualcuno che vuole dare una mano a portare alla luce la verità sulla loro rete criminale? |