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John Stadtmiller
diventa un'ispirazione per gli altri!

O si è trattato semplicemente di un altro tentativo di darmi una cattiva immagine?

di Eric Hufschmid

[l'originale è qui ]

Venerdì 14 luglio 2006 a John Stadtmiller, titolare dell'emittente radiofonica Republic Broadcasting Network [RBN nel seguito], un impiegato ha segnalato questo mio articolo .
È accaduto pochi minuti prima che il suo programma radiofonico andasse in onda. Stadtmiller era adirato per le accuse secondo cui lui e altri avrebbero possibili connessioni con una rete criminale. Ha messo da parte ciò di cui originariamente aveva in programma di parlare in trasmissione e deciso di affrontare la questione. Mi ha telefonato chiedendomi di intervenire al suo programma e spiegare il mio articolo.

Potete trovare quest'intervista sul sito internet di RBN: http://216.240.133.177/Stadtmiller/06/#July
Cercate il file di venerdì 14 luglio 2006.

Qui trovate i collegamenti telematici diretti ai file sonori della durata di un'ora ciascuno:

arc.republicbroadcasting.org/Stadtmiller/06/07/Stadtmiller_071406_010000.mp3 
arc.republicbroadcasting.org/Stadtmiller/06/07/Stadtmiller_071406_020000.mp3 
Per scaricare questi file sonori, cliccarci sopra il tasto destro del mouse e selezionare Salva oggetto con nome

Benché Stadtmiller sia una persona sospetta, dovreste apprezzare la sua volontà di affrontare il problema e di darmi la possibilità di spiegarmi.

Pensate se negli Stati Uniti ci fossero più persone come lui. Immaginatevi se più persone -- di fronte ai problemi -- lasciassero stare qualsiasi cosa stessero facendo e decidessero di affrontare i problemi immediatamente.

E immaginatevi che, benché adirati, diano a chi li critica una possibilità concreta di spiegarsi; confrontate ciò con gli attacchi che si sono visti su la CNN, l'Air America, la PBS, ecc.

O Stadtmiller era meramente preoccupato di essere stato esposto? Sperava di darmi una cattiva immagine?

L'attentato dell'11 settembre è stato un'operazione endogena?

Uno dei motivi per cui ho scritto quell'articolo che poi ha irritato Stadtmiller è che sono preoccupato che gli statunitensi e gli europei ricevano solamente una versione dei fatti dell'11 settembre e di altri crimini. Per la precisione, la maggior parte della gente riceve solamente la versione elaborata dagli ebrei sionisti.

La maggior parte dei truth seeker per la verità sull'attacco dell'11 settembre per esempio descrive quell'attentato come "un'operazione endogena" [nel senso che è stata perpetrata dal governo USA]; Webster Tarpley ha scritto un libro intitolato 9/11, Made In The USA [traduzione in italiano, La fabbrica del terrore; in questo contesto però è più rilevante la traduzione alla lettera del titolo originario: 11 settembre: fabbricato in USA]. Fanno intendere così che gli statunitensi hanno perpetrato l'attentato dell'11 settembre da soli, tipicamente per un motivo che può essere la conquista del mondo o il mettere le mani sul petrolio.

C'è bisogno di varie opinioni: una seconda, una terza, una quarta...

Quando qualcuno scopre di avere qualche problema serio di salute, viene incoraggiato a richiedere una seconda opinione da altri medici. Visto che l'attacco dell'11 settembre rappresenta un problema molto serio per gli USA, perché agli statunitensi non dovrebbe essere permesso di ricevere un secondo punto di vista?

L'attentato dell'11 settembre è stato un'operazione esogena!

Reputo che l'attentato dell'11 settembre è stato un'operazione esogena [nel senso che non è stata perpetrata dal governo USA], un'operazione sionista. Sono convinto che qualche statunitense fosse coinvolto ma non ritengo che gli statunitensi fossero i principali ideatori di quell'attacco, né che abbiano pianificato la demolizione delle torri, né che abbiano collocato gli esplosivi [negli edifici del World Trade Center].

A ciò si aggiunga che alcuni statunitensi coinvolti nell'attentato dell'11 settembre, quali Michael Chertoff e Larry Silverstein, benché abbiano la cittadinanza statunitense, emotivamente si sentono sionisti o israeliani. Il loro corpo potrebbe essere negli USA ma la loro mente è da qualche altra parte.

Ritengo che gli statunitensi furono coinvolti nell'attacco al Pentagono data la sua superficialità. Quell'attacco è molto somigliante agli attacchi proposti nel documento Northwoods (*).

La demolizione degli edifici del World Trade Center fu un'azione di un livello di distruzione talmente elevato e omicida a tal punto da essere difficile spiegare il motivo per cui gli statunitensi avrebbero fatto qualcosa del genere alla propria gente. Fu un atto di guerra, il che suggerisce che ci sia un nemico esterno e che chi perpetrò quell'attacco considera gli statunitensi nulla più che scarafaggi.

(*) Questo documento descrive il piano per l'operazione Northwoods, un'operazione a bandiera falsa proposta nel 1962. Certi enti del governo statunitense avrebbero dovuto inscenare attacchi terroristici contro la propria nazione addossandone la responsabilità a Cuba, giustificando così una guerra degli Stati Uniti contro quella nazione a quel tempo governata da Fidel Castro.

In tutto questo, che c'entra Stadtmiller?

Non ho mai accusato John Stadtmiller di fare parte della rete criminale sionista. Facevo notare invece che ci sono alcune persone misteriose che sembrano avere connessioni di tipo economico con i sionisti.

Nello specifico, ero preoccupato che Karl Schwarz riceveva denaro dalla famiglia, miliardaria, Simon e che costui cercava di utilizzare quei soldi per influenzare Stadtmiller.

Date un'occhiata alla famiglia Simon:
Bollyn-9-11-Controlling-the-Message-I.html 

Potreste anche dare un'occhiata alla famiglia Miller:
Bollyn-TheHollywoodFantasyofFlight93-I.html 

Gli statunitensi spendono soldi per l'intrattenimento ma non per il materiale serio

Stadtmiller potrebbe essere un cittadino statunitense innocente che cerca di fare del suo meglio per aiutare la propria patria ma chiunque abbia cercato di vendere materiale su l'attentato dell'11 settembre, l'attacco alla USS Liberty o qualsiasi altro crimine sionista concorderà che è estremamente difficile coprire i costi, tanto meno fare profitti elevati.

Ciò mette persone come Stadtmiller in una condizione difficile e rischiosa. Nello specifico, dal momento che è difficile coprire i costi, i sionisti possono offrire loro denaro nel tentativo di influenzarli.

Per inciso, ho finanziato il mio libro e il mio DVD con i miei risparmi, motivo per cui non ho avuto bisogno di finanziamenti.

Deborah Simon ha investito nell'attività commerciale fantasma di Karl Schwarz. Nessuno investe denaro se non si aspetta un rientro economico; dunque, che cosa costei si aspettava come ritorno?

Si aspettava di fare un profitto quando quell'azienda sarebbe effettivamente diventata reale e poi redditizia?

Sarebbe stata un'aspettativa valida se Schwarz avesse un passato segnato dallo sviluppo di aziende di successo e redditizie. Ma costui ha un tale passato? A me non risulta.

Ho idea che Simon finanziava Schwarz per influenzare le persone nel movimento per la verità sull'attentato dell'11 settembre, quali Stadtmiller, Dylan Avery e/o altri.

Simon, rendi pubbliche le tue attività di finanziamento!

Molti si rendono conto che in politica i finanziamenti segreti sono pericolosi; per questo oggi gli USA hanno leggi che richiedono che chi effettua donazioni si faccia identificare.

Perché però tolleriamo donazioni segrete fatte agli investigatori dell'attacco dell'11 settembre? Dovremmo richiedere che la famiglia Simon renda pubblica la lista di tutti gli investimenti che ha fatto nel movimento per la verità sull'attentato dell'11 settembre.

La famiglia Simon è miliardaria e dà molti soldi a politici come Lee Hamilton il quale ha preso parte alla commissione [governativa] sugli eventi dell'11 settembre. I Simon non donano denaro ai politici perché non sanno che altro fare con i soldi. Danno invece denaro perché si aspettano qualcosa in cambio. Che cosa si aspettano in cambio da un politico? Devo darvi io la risposta?

Qualcuno sta aiutando Dylan Avery a realizzare un film di Hollywood sull'attentato dell'11 settembre e qualcuno lo porterà nei teatri. Queste persone misteriose stanno producendo quel film solamente per un potenziale profitto?

O stanno favorendo la promozione del film di Dylan perché vogliono spingere un messaggio in particolare per gli statunitensi a proposito dell'attentato dell'11 settembre?

I promotori dell'olocausto e i negatori del sionismo ricevono pubblicità

Penso che Dylan Avery, gli Scholars for 9/11 Truth [letteralmente, Accademici per la verità sull'11 settembre], Webster Tarpley, Mike Berger, quelli del sito internet 911truth.org [letteralmente, verità-sull'11-settembre] e molti altri stanno ricevendo parecchia pubblicità perché in genere ci mentono su l'attentato dell'11 settembre, l'attacco alla USS Liberty, le Guerre Mondiali e il sionismo. Ritengo che queste persone facciano parte di una rete criminale.

Chiunque si associa ai criminali o li promuove deve aspettarsi di venir indagato. Se non volete che si indaghi su di voi, non associatevi con i criminali.
Avete visto l'intervista che ho fatto a una delle vittime del massacro della Columbine High School? Potrebbe aiutarvi a capire quanto in verità siano ingannevoli Michael Moore e gli altri truth seeker:
Columbine-DonnaTaylor-I.html 

Chi cerca di influenzare la mia vita si aspetti che mi chieda chi esso sia

Chiunque si fa avanti per raccontarci che cosa ne pensa sull'attentato dell'11 settembre, George Bush, la guerra d'Iraq, il sionismo o altre questioni dovrebbe aspettarsi che ci si domandi:

• Chi è questa persona che cerca di influenzare la vita mia e quella di altri?

• Chi sono i suoi amici?

• È promosso o finanziato da qualcuno?

• Perché dovrei credere a ciò che dice?


Non abbiamo bisogno che persone che si nascondono dietro un mantello di segretezza ci vengano a raccontare qualcosa a proposito di una rete criminale segreta. Io non ho paura che si indaghi su di me; e voi? C'è un modo di dire al riguardo: If you don't like the heat, get out of the kitchen (*).

(*) Si tratta di una citazione di una frase del presidente statunitense Harry S. Truman, che letteralmente si traduce in "se non riesci a sopportare il caldo, vattene dalla cucina"; con ciò si intende che uno deve abbandonare un impegno se non è in grado di reggere la pressione che questo comporta.

Devo rimestare ancora un po' la faccenda

Prima di concludere quest'articolo, non riesco proprio a trattenermi dal provocare un altro po' di problemi.

Il professor Steven Jones è membro del Scholars for 9/11 Truth. Potrebbe essere che i negatori del sionismo all'interno di quel gruppo lo usino come esca per attirare i goy creduloni alla loro organizzazione ingannatrice.

Non ho idea se il professor Jones sia un cittadino onesto o faccia parte di una rete criminale. Sta comunque diventando più ovvio che Scholars for 9/11 Truth sono un gruppo di criminali promotori dell'olocausto e negatori del sionismo; il professor Jones e gli altri membri di quel gruppo dovrebbero quindi decidere se vogliono continuare ad aiutare quei criminali.

Avete notato che quelli di Scholars for 9/11 Truth non hanno assolutamente nessun interesse nella morte misteriosa di uno dei loro membri?
Death-of-Michael-Zebuhr-I.html 

Perché investigatori a cui sta così a cuore la verità sull'attentato dell'11 settembre non vogliono indagare la morte di uno dei loro membri?

Anche se sembra che gli Stati Uniti si disintegreranno presto, c'è la possibilità remota che un numero sufficiente di statunitensi e/o europei troveranno il cervello e la spina dorsale, aiutandoci a mettere fine al cancro sionista e dare vita a un mondo nuovo.

Se ciò accadrà, chi ha aiutato i criminali potrebbe scoprire che la loro scusa -- "Ma non mi ero reso conto che erano criminali!" -- non funzionerà per suscitare la nostra compassione.

I sionisti non stanno scherzando, perché dunque dovremmo a scherzare noi? È ora di svegliarsi e sentire l'odore dei goy morti.

O Harold Rosenthal ha ragione?

Per finire voglio dire che a volte mi chiedo se sto aiutando veramente i goy. Mi domando se forse in realtà tutto quello che faccio è infastidire i sionisti, il che li incoraggia a impegnarsi di più e in modo più furbo.

Avete visto l'intervista ad Harold Rosenthal? Alcune frasi sui goy da lui pronunciate:

"La vostra gente non ha il fegato."

"La vostra gente è composta solamente da stupidi porci che grugniscono e strillano i canti che noi dettiamo loro, siano essi verità o menzogna."

"La facciamo franca praticamente con ogni omicidio che commettiamo, mentre i goy parlano e basta, il che è inefficace perché noi, i signori della propaganda, pubblichiamo sempre resoconti contraddittori."

Potete leggere l'intervista qui:
Harold_Rosenthal-I.html 

I goy sono in grado di imparare a badare a se stessi? Si accorgeranno mai degli inganni? O i sionisti hanno ragione quando sostengono che siamo una specie inferiore, appena al di sopra degli animali?

Il tempo ce lo dirà...