Ulteriori informazioni sulle missioni
Apollo
[l’originale è qui ]
Pensavo che la mia Sfida
di scienze n°24
sarebbe stata
sufficiente a dimostrare che gli
sbarchi sulla Luna del programma Apollo vennero inscenati.
Per comprendere quella sfida di scienze tuttavia
è necessario capire perché il cielo sulla Terra
appare azzurro
durante il giorno e perché nelle città densamente
popolate le stelle non si riescono a
vedere di
notte.
Dal momento che mi sono reso conto che solamente pochi
capiscono perché le stelle non sono visibili all’occhio di
notte
nelle città, fornirò ulteriori informazioni sulle
missioni Apollo.
1)
La NASA
vuole misurare il livello di radiazione sulla Luna
La NASA
ha in programma di mandare gli astronauti sulla Luna per
l’anno 2020. Prima però di mandare qualcuno sulla
Luna,
vogliono misurare il livello di radiazione sulla Luna con una sonda,
senza equipaggio, chiamata CRaTER:
science.nasa.gov/headlines/y2005/08sep_radioactivemoon.htm
La NASA
non misurò il livello di radiazione negli anni 1960?
Durante gli anni 1960, l’agenzia spaziale statunitense
mandò sulla Luna, prima degli astronauti delle missioni
Apollo, parecchie sonde Surveyor:
nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/lunar/surveyor.html
La NASA
afferma che lo scopo di quelle sonde era analizzare la superficie
lunare. A
quel tempo, quando le sonde atterrarono sulla Luna, nessuno sapeva se
la superficie lunare sarebbe stata abbastanza dura da permettere agli
esseri umani di
camminarci. Qualcuno si domandava se sulla Luna alcune zone fossero
coperte con uno strato spesso di polvere in cui la navetta
spaziale Apollo sarebbe sprofondata.
Le sonde Surveyor
mostrarono che era possibile fare atterrare una navetta spaziale sulla
Luna perché la superficie lunare consisteva di rocce
frantumate e
non di uno strato profondo e cedevole di polvere.
La NASA
ammette che la sonda Surveyor
6 misurò l’intensità dei protoni
solari e dei
raggi cosmici:
nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1967-112A&ex=2
Che cosa determinò quella sonda? I protoni
solari
e i raggi cosmici erano di livello così basso che
gli astronauti sarebbero stati al sicuro? Perché
l’agenzia
spaziale statunitense è così misteriosa sui
livelli
di radiazione nello spazio aperto?
Dopo aver stabilito che si poteva camminare sulla
Luna,
la NASA
afferma di averci mandato sei squadre di astronauti, le quali
allunarono in
sei posti differenti. In nessun caso qualcuno degli equipaggi però si è
preso la briga
di misurare l’intensità delle radiazioni.
La NASA
afferma
che
gli astronauti delle missioni Apollo non si sono mai preoccupati di
misurare i livelli di radiazione perché sono stati sulla
Luna solo
un paio di giorni. Una spiegazione più probabile del
perché gli
astronauti non hanno mai misurato quei livelli di radiazione
è che sulla Luna non ci sono mai stati.
È possibile inoltre che la sonda Surveyor abbia
scoperto che i livelli di radiazione sulla Luna fossero talmente
alti che nessun astronauta sarebbe stato in grado di sopravvive in
quelle tute spaziali sottili e in quel modulo lunare scadente.
La NASA
forse ha classificato tutte le misure di radiazione
come “top secret”
[letteralmente, questione di massima
segretezza]
in modo da non
farci rendere conto che lo spazio aperto è un ambiente
pericoloso.
2)
La conferenza stampa del 1969 fu psicotica
Nel 1969, Neil Armstrong, Michael Collins, e
Buzz
Aldrin, dopo essere ritornati dalla Luna, hanno
tenuto una conferenza stampa per raccontare al mondo il loro
incredibile viaggio fino alla Luna.
Questi tre uomini avevano appena compiuto la
più
incredibile impresa della storia del genere umano.
Nei loro panni, non sareste stati entusiasti, orgogliosi degli Stati
Uniti, e contenti di descrivere il vostro viaggio fino alla Luna?
Le espressioni del viso e del corpo degli astronauti
suggeriscono che erano sotto una tensione emotiva
estrema.
Perché mai sarebbero dovuti apparire tanti
nervosi
e impacciati?
La NASA
vuole farci credere che tutti gli astronauti sono estremamente
introversi. Ma guardate i primi minuti della loro intervista e
domandatevi se sono veramente introversi? O sono sotto
tensione perché hanno mentito facendo credere di essere andati
sulla Luna?
apollo11_press_conference.wmv
(filmato)
3)
Tutti gli astronauti dell’Apollo si comportano come psicotici
Tutti e 21 gli astronauti delle
missioni Apollo si sono nascosti al pubblico dopo essere
tornati dalla Luna. La NASA
vuol farci credere che tutti e 21 gli astronauti sono troppo timidi per
concedere interviste.
Neil Armstrong è il miglior esempio al
proposito; ecco un articolo del giornale The
Cincinnati Enquirer sul suo comportamento bizzarro:
enquirer.com/editions/1999/07/18/loc_neil_armstrong_the.html
Nel libro One
Giant Leap
[letteralmente, Un passo gigante] di Leon Wagener, a pagina
298,
troviamo un’altra descrizione di questo astronauta psicotico:
Quando Neil iniziò la sua carriera
di professore all’università di Cincinnati nel
1970, i dirigenti dei notiziari delle radio, delle televisioni,
e della carta stampata della zona vennero convocati in un ristorante
del centro
città per comunicare loro un ultimatum: non
avrebbero dovuto richiedere nessuna intervista all’eroe dello
spazio che sarebbe vissuto in zona
perché non sarebbe stata accordata nessuna intervista;
avrebbero
dovuto ignorare completamente la sua presenza e considerarla
una
notizia non degna di nota. Il gruppo, incredibilmente,
concordò — con
un’eccezione.
Lawrence H. Rogers, a quel tempo capo dell’emittente Taft Broadcasting Corporation,
proprietario di una catena di emittenti televisive e radiofoniche di
quella zona, sbottò protestando. “Il motivo che ci hanno comunicato era
che Neil non aveva una
segretaria e sarebbe stato inondato di richieste. Alzai la mano e
dissi: «Questa è la cosa più assurda
che abbia mai sentito.» Dissi loro che Armstrong era l’esploratore
più famoso dai tempi di Cristoforo Colombo; sarebbe
stato
giornalisticamente criminale non scrivere su di lui e non elogiarlo per
l’impresa che aveva compiuto.” |
Qual è la probabilità che
il 100%
degli
astronauti delle missioni Apollo siano così
introversi da
non
essere capaci di visitare i bambini di una scuola, di andare a un
programma televisivo per parlare della Luna, o di rilasciare qualche
intervista ai
giornalisti?
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Aggiornamento
Neil Armstrong potrebbe non essere più
l’astronauta più psicotico!
Avete sentito parlare di Lisa Nowak, Clark
McClelland o Ed Mitchell? Ho raccolto alcune informazioni su di
loro a questa
pagina .
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4)
La Luna non è particolarmente luminosa
Molti scartano la mia Sfida
di scienze
n°24
asserendo che la
superficie lunare riflette talmente tanta luce da far
sì che le stelle non risultino visibili agli astronauti.
Pensai che questa Sfida
di scienze n°25
sarebbe potuta essere
d’aiuto ma la maggior
parte della gente non capisce nemmeno quest’altra sfida.
Allora vi dico la risposta: la Luna non
è un
oggetto luminoso.
È facile misurare
l’intensità della luce
riflessa
dalla luna; con ciò si può determinare la
percentuale della
luce solare che viene riflessa dalla Luna. Scoprirete che la Luna non
riflette molta luce solare.
La seguente è una descrizione fornita
dalla NASA
che tutti possono capire:
... la Luna è tra i corpi meno
riflettenti del
sistema solare. La quantità di luce riflessa da un oggetto
celeste viene detta albedo
(dal latino: albus,
bianco). La Luna riflette solo il 7% della Luce solare che la
colpisce; il suo albedo è quindi 0,07 |
liftoff.msfc.nasa.gov/academy/universe/moon.html
Ciò significa che gli astronauti sulla Luna non
sarebbero inondati dalla luce riflessa dalla superficie
lunare, ma piuttosto stupiti da quanto buia
sia la superficie lunare.
5)
Negli anni 1960 la tecnologia era troppo primitiva
Oggigiorno i
computer degli anni 1960 non verrebbero
classificati come tali; si trattava di “macchine elettroniche per
eseguire le addizioni.” |
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La tecnologia manifatturiera era terribile
se
confrontata
con i livelli di oggi e questo perché a quel tempo non
c’erano
né torni né frese a controllo numerico.
Ho scritto un articolo in formato pdf con
informazioni al riguardo:
ApolloMoonHoax.pdf
6)
I piloti degli U2
riescono a vedere le stelle
Nel mio documento in formato pdf
(vedere
il collegamento telematico riportato qui sopra) faccio notare che una
volta
un pilota di un aereo [Lockheed]
U2
disse che volando ad alta quota il cielo diventa scuro, le stelle
più brillanti, e più stelle diventano
visibili:
“L’aria
qui è molto più
pulita; di stelle se ne vedono 10 volte tanto. Praticamente
tappezzano il cielo.”
La pagina internet originale non c’è
più, ma
potete ancora leggerla nel sito internet Internet Archive
[letteralmente, archivio internet] cliccando qui.
Ne ho una copia qui
.
Tutti
hanno visto le stelle... eccetto
gli astronauti del programma Apollo!
7)
La NASA
vuole far schiantare una sonda sulla Luna
Nell’aprile 2006 la NASA
annunciò
il programma di mandare una sonda
sulla Luna nel 2008 per stabilire
l’eventuale presenza di acqua.
La NASA
non aveva già analizzato i 400
chilogrammi di rocce lunari che le 6 squadre di astronauti
avevano
riportato sulla Terra da 6 differenti zone della Luna?
Quest’ultima sonda inoltre si schianterà
sulla Luna, invece che allunare dolcemente!
Visto che la NASA
afferma
di essere in possesso della tecnologia per far andare l’uomo
sulla Luna e
riportarlo a casa, perché ha in programma di ricorrere a un
impatto
così
primitivo e distruttivo?
8)
Il telescopio Hubble è stato puntato sulla Luna
In questo
rapporto incredibile scopriamo che la NASA
sta usando il telescopio Hubble
per osservare la luce ultravioletta riflessa dalla Luna allo scopo di
determinare quale tipo di minerali si trovino sulla superficie lunare.
Devo ripeterlo:
La NASA
non ha già analizzato i 400
chilogrammi di rocce lunari che 6 squadre di astronauti hanno
portato sulla Terra da 6 zone diverse della Luna?
La NASA
vuole
che
crediamo che non siano sufficienti né quei 400 chilogrammi, né gli
esperimenti compiuti dagli astronauti sulla Luna. Credete che
osservare la Luna con un telescopio dia risultati migliori di quelli
ottenuti da
12 uomini presenti sulla Luna?
9)
Rocce lunari nell’Antartide?
Barbara Cohen [giudea, ndt], una ricercatrice
dell’università del New Mexico, una volta raccolse alcune
rocce
nell’Antartide e le fece analizzare a Houston, nello stato
del Texas.
Gli scienziati di Houston scoprirono che la
composizione di una delle
rocce
provenienti dall’Antartide combaciava perfettamente con quella delle
rocce
che la NASA
afferma di aver trovato sulla Luna.
Gli scienziati conclusero che quella roccia trovata in
Antartide proveniva in verità dalla
Luna:
astronomy.com
id=4526
Come fanno
le rocce della Luna a finire in Antartide?
Aggiornamento:
Ho scritto una sfida di scienze su tale questione:
Science_Challenge_27-I.html
La NASA
e la
signora Cohen vogliono farci credere che tempo fa un grosso meteorite
si sia schiantato sulla Luna e che pezzi della Luna vennero proiettati
nello spazio e alcuni di questi pezzi poi giunsero nell’Antartide.
Date uno sguardo a quanto dista la Luna dalla Terra.
Se è vero che alcune rocce sono state scagliate dalla Luna
con
velocità tali da
sfuggire all’attrazione gravitazionale lunare ed essere proiettate
nello spazio, qual è la probabilità che qualcuna
di esse
sopravviva attraversando l’atmosfera terrestre e atterri in
quella
piccola zona che è l’Antartide a centinaia
di migliaia di chilometri di distanza? Tali
rocce inoltre devono anche atterrare in un posto in cui sia possibile
che
vengano ritrovate, dopo molti anni, da qualcuno.
Una spiegazione più sensata è
che le rocce
lunari raccolte dalla NASA
fossero rocce provenienti
dall’Antartide.
Quando quindi qualcuno va in Antartide, raccoglie
alcune
rocce e le fa analizzare a Houston, nello stato del Texas,
alcune
di essere saranno estremamente simili alle rocce raccolte nella
missione Apollo.
10)
Il motore del modulo lunare era silenzioso, troppe fotografie...
Altri che hanno esaminato le
missioni Apollo hanno trovato altre incongruenze. Jack
White ha contato le fotografie scattate dagli astronauti sulla Luna e
diviso questo numero per il tempo che gli astronauti sono stati sulla
Luna, concludendo che furono prese troppe fotografie:
aulis.com/skeleton.html
Bill Kaysing o Bart Sibrel (non ricordo chi dei due)
fa notare che il motore a razzo montato sul modulo lunare era
silenzioso.
Potete ascoltarlo (o meglio, non
riuscite a sentirlo) a questo sito internet,
dove è disponibile lo spezzone tratto dal filmato
ufficiale sul programma Apollo:
australiafreepress.org/articles/Apollo/apollo.htm
È talmente silenzioso che sembra
che gli
astronauti siano al riparo all’interno di uno studio
di Hollywood.
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