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30
aprile
2006 di Eric Hufschmid [l'originale è qui ] [In figura: Il rapporto ufficiale della commissione sull'11 settembre] |
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Dove sono andati tutti
quelli che sventolavano bandierine?
La teoria ufficiale del complotto: Al-Qaeda ha perpetrato l'attentato dell'11 settembre Secondo la teoria ufficiale sull'attacco dell'11 settembre, Osama bin Laden e 19 membri di Al-Qaeda hanno complottato quell'attentato contro gli Stati Uniti riuscendoci poiché il governo e il personale delle forze armate non si aspettavano un attacco così incredibile. La teoria ufficiale del complotto è supportata da ingegneri, scienziati, professori universitari, FEMA (*), NIST (**) e altri enti governativi. Chi mai oserebbe dubitare l'accuratezza della versione ufficiale quando ci sono così tante prove a suo supporto e così tante persone di buona reputazione a difenderla? Chi dubitava della versione ufficiale venne inizialmente considerato anti-patriotico, anti-statunitense, simpatizzante dei terroristi e forse anche non in grado di ragionare correttamente. C'era così poco interesse nelle teorie alternative che queste si trovavano solamente in internet e nei libri e nei filmati pubblicati dagli autori stessi di tali lavori. Oggi tuttavia c'è chi esprime dubbi sulla versione ufficiale nei principali canali televisivi e nei programmi radiofonici. Per esempio, il 24 marzo 2006 e per parecchi giorni a seguire, il programma televisivo in onda sulla CNN "Showbiz Tonight" discuteva i dubbi dell'attore Charlie Sheen sulla spiegazione ufficiale dei fatti dell'11 settembre; il 14 aprile 2006 ancora Sheen esponeva i suoi dubbi, questa volta al programma televisivo Jimmy Kimmel Live. Venerdì 15 aprile 2006 i tre giovani autori
del
documentario
sull'11 settembre Loose Change -- Dylan
Avery, Korey
Rowe e Jason Bermas -- venivano intervistati dal conduttore
radiofonico Fred McChesney sull'emittente radiofonica Air America Radio.
Costoro andarono ben oltre l'esprimere semplicemente alcuni dubbi sulla teoria ufficiale; fornirono dettagli sul perché la teoria ufficiale è errata. Seguirono molte conferenze e interviste da parte di persone quali il professor Jim Fetzer e Morgan Reynolds, economista della precedente amministrazione Bush. Solamente pochi anni fa quasi tutti noi eravamo allibiti per il fatto che qualcuno potesse dubitare della spiegazione ufficiale. Come si è andato da un estremo all'altro? Quali sono stati i fatti chiave che hanno portato a questa evoluzione? |
Cronologia dell'attentato dell'11 settembre |
2001: Si inizia a dubitare luglio:
Si specula su un
incombente attacco Alex Jones conduce un programma televisivo ad accesso pubblico [i.e. non a pagamento, ndt] e un programma radiofonico presso un'emittente di Austin, nello stato del Texas. Jones disse al proprio pubblico che Osama bin Laden stava per essere utilizzato da un gruppo misterioso di persone che indicava come i Globalist [letteralmente, globalisti].
Molti di coloro che hanno ascoltato l'avvertimento di Alex Jones hanno assunto che quello dell'11 settembre fu l'attacco architettato dal governo che Jones si aspettava.
Nella zona di Cleveland, nello stato dell'Ohio alcune persone iniziarono a dubitare della versione ufficiale dell'attacco dell'11 settembre visto che un giornale di Cleveland affermava che il volo 93 era atterrato all'aeroporto di Cleveland a causa della possibilità della presenza di una bomba a bordo:William Rodriguez Rodriguez, un impiegato al World Trade Center, aveva appena messo piede fuori dalla torre Nord quando questa iniziò a crollare. Si infilò velocemente sotto un automezzo dei vigili del fuoco mentre, tutto a torno, i detriti [della demolizione delle torri gemelle] si schiantavano a terra. Sopravvisse solo per fortuna; si era infilato sotto una sezione dell'automezzo che era abbastanza resistente da proteggerlo dalle travi di acciaio che si schiantavano sull'automezzo.Dichiarazioni sugli esplosivi Alcuni giornalisti televisivi menzionarono che le torri e l'edificio 7 crollarono in un modo che assomiglia a quello delle demolizioni dei vecchi edifici da ufficio.
Michael Ruppert si fa avanti per riassicurare la gente che negli edifici del World Trade Center non c'erano esplosivi.
Van Romero ritratta la sua affermazione iniziale sugli esplosivi:
Un autore francese, Thierry Meyssan, inizia a pubblicare articoli sul suo sito internet in cui esprime i propri dubbi sul fatto che il volo 77 si sia schiantato nel Pentagono. Essendo i suoi articoli scritti in francese, non molti statunitensi erano a conoscenza dei dubbi di Meyssan.
Christopher Bollyn, un giornalista investigativo di un piccolo giornale settimanale, The American Free Press, scrive alcuni articoli in cui solleva dubbi sulla versione ufficiale della spiegazione dei fatti dell'11 settembre. I suoi articoli appaiono su internet e nel piccolo giornale settimanale The American Free Press. Scrive su Van Romero e sulle testimonianze riportate da testimoni oculari secondo cui c'erano state esplosioni di bombe all'interno delle torri del World Trade Center:
Bollyn scrive che Andreas von Bulow, un ex-funzionario del parlamento tedesco che ha lavorato con i servizi segreti tedeschi, ritiene che il Mossad [il servizio segreto israeliano, ndt] avesse orchestrato l'attacco dell'11 settembre per provocare rabbia contro gli arabi: 2002: Due
libri espongono la
versione ufficiale come una menzogna 4 gennaio: Bill Manning, editore capo della rivista Fire Engineering [letteralmente, Ingegneria degli incendi], pubblicò un articolo colmo di rabbia che criticava le indagini del governo sul crollo degli edifici del World Trade Center definendole una "farsa cotta a metà".
Eric Hufschmid inizia a pubblicare articoli nel suo sito internet per mostrare che sembra che le torri del World Trade Center e l'edificio 7 siano stati demoliti utilizzando esplosivo.
L'analisi dell'attacco al Pentagono fatta da Thierry Meyssan inizia a diventare disponibile in forma di libro in Francia [L'Effroyable imposture; traduz. italiana: L'incredibile menzogna - Nessun aereo è caduto sul Pentagono, 2002]. Il titolo si traduce in qualcosa come "La terribile frode". Nel giro di mesi vendono vendute centinaia di migliaia di copie:
La FEMA rende pubblici i risultati delle indagini che ha compiuto in sette mesi sulle cause del crollo degli edifici del World Trade Center. Scrisse che gli incendi provocarono il crollo delle due torri ma che non aveva una spiegazione del motivo per cui l'edificio 7 crollò. settembre: Eric Hufschmid decide di raccogliere le sue analisi dell'attacco dell'11 settembre in un libro che intitola Painful Questions; An Analysis Of The September 11 Attack [letteralmente, Domande dolorose; un'analisi dell'attacco dell'11 settembre]. Poche copie precedenti la pubblicazione vennero distribuite durante l'estate 2002 e la versione per la stampata iniziò a essere distribuita a settembre. Hufschmid pubblicò da sé il proprio libro per evitare di sprecare tempo alla ricerca di un editore.
William Rodriguez e il suo gruppo di vittime dell'attacco dell'11 settembre hanno fatto talmente tanta pressione sul governo che questo ha acconsentito che venisse istituita una commissione sui fatti dell'11 settembre per investigare quell'attacco in modo più esauriente. 2003: Altri
libri e filmati
espongono la spiegazione ufficiale come una
menzogna aprile: Versioni preliminari del filmato di Hufschmid Painful Deceptions [letteralmente, Inganni dolorosi] iniziano a essere distribuite all'inizio del 2003 e la versione finale esce in aprile. Oltre a mostrare che la versione ufficiale dell'attacco dell'11 settembre era una menzogna, fa vedere che anche l'attentato di Oklahoma City venne inscenato e che i principali mezzi di comunicazione di massa mentono deliberatamente su tali crimini.
Andreas von Bulow, un ex-ministro tedesco, completa il suo libro sull'attacco dell'11 settembre. Il libro è disponibile solo in tedesco.
In Germania, Mirko Balke, studente universitario, contatta Hufschmid per posta elettronica nella primavera del 2003 chiedendogli perché non ci fosse un'edizione in tedesco del suo libro. Balke sa l'inglese talmente bene che Hufschmid gli chiese se voleva tradurlo. Balke accettò e Hufschmid gli spedì un po' di soldi per tradurlo. 2004: Un
altro libro viene
alterato e compare un filantropo febbraio: Phil Jayhan pubblica la sua teoria del pod [un oggetto a forma di uovo allungato secondo un asse di rotazione, ndt] nel suo sito internet (www.letsroll911.org [letteralmente, mettiamo-in-moto-l'argomento-l'11-settembre). Jayhan credeva che l'aeroplano che si schiantò nella torre Sud del World Trade Center avesse un pod ancorato. marzo: David Ray Griffin, un professore in pensione, finisce di scrivere il suo libro The New Pearl Harbor all'inizio del 2004. Versioni in anteprima del suo libro ricevono numerosi consigli da varie persone molto note, quali:• Michael Meacher, un parlamentare britannico
Jimmy Walter, che ereditò svariati miliardi di dollari dal padre, diede uno sguardo al libro e al filmato di Hufschmid. Come descrisse la cosa in una lettera, si trattò di "un'epifania".Il DVD "911: In Plane Site" Dave vonKleist, conduttore del programma radiofonico The Power Hour, produsse un filmato sull'attentato dell'11 settembre intitolato 911: In Plane Site in cui include la teoria pod di Phil Jayhan. La reazione fu di così tanti insulti che vonKleist realizzò una seconda versione in cui rimosse quella teoria e fece qualche altra correzione.
La commissione [del governo USA] sull'11 settembre rilasciò il rapporto finale:
Jimmy Walter portò una varietà di conferenzieri nella città di New York per un evento serale per esporre al pubblico la verità sull'attacco dell'11 settembre. Purtroppo alcune persone che si offrirono di aiutarlo, quali Nicholas Levis del sito internet 911truth.org [letteralmente, verità-sull'11-settembre], lo sabotarono. Ecco un resoconto di quell'evento e del relativo sabotaggio:
David Ray Griffin finisce un libro in cui critica il rapporto della commissione ufficiale sull'11 settembre. Lo intitola The 9/11 Commission Report: Omissions And Distortions [letteralmente, Rapporto della commissione sull'11 settembre: omissioni e distorsioni]. 2005: Walter
e Smith danno una
scossa agli USA gennaio: Walter: il DVD "Confronting The Evidence" All'inizio del 2005 Jimmy Walter produsse parecchie centinaia di migliaia di DVD sull'attentato dell'11 settembre.
Daryl Bradford Smith inizia a fare un programma radiofonico su Republic Broadcasting Network (RBN). Smith non aveva mai condotto un programma radiofonico in precedenza ma si era reso conto di recente che la spiegazione del governo [a proposito dei fatti dell'11 settembre] era una menzogna e volle dare una mano a esporla.
La rivista Popular Mechanics scrisse un articolo in cui criticava le teorie sull'11 settembre:
Esce il filmato Loose Change, di Dylan Avery. Phil Jayhan (del sito internet letsroll911.org) contribuì economicamente a finanziarlo. La teoria pod di Jayhan venne inclusa in questo filmato.
Jimmy Walter finanziò otto conferenze sull'11 settembre in sette nazioni differenti in Europa. Invitò a parlare parecchi investigatori dell'11 settembre.
Esce la seconda edizione del filmato "Loose Change". È prodotto da Dylan Avery, Korey Rowe e Jason Bermas. La teoria pod di Jayhan viene rimossa da questa edizione del filmato.
La versione tedesca del filmato Painful Deceptions Verso la fine dell'anno divenne disponibile la versione in tedesco del filmato Painful Deceptions. C'era un narratore tedesco invece dei sottotitoli. I tedeschi stavano ricevendo molte informazioni sull'attentato dell'11 settembre.Smith solleva al pubblico la questione del sionismo Alla fine dell'anno Daryl Bradford Smith si convinse che la maggior parte dei conduttori radiofonici di RBN e GCN cercavano deliberatamente di ingannare il pubblico. Smith accusò Jeff Rense di essere un membro della rete criminale che aveva architettato l'attacco dell'11 settembre. 2006: I negatori del sionismo vengono esposti gennaio: Daryl Bradford Smith è convinto che il gruppo di persone principale dietro l'attentato dell'11 settembre, l'attacco alla nave USS Liberty e molti altri problemi negli USA, in Europa e in Russia è quello dei sionisti. Scholars for 9/11 Truth James Fetzer, professore all'University of Minnesota, Steven Jones, professore alla Brigham Young University e pochi altri formano il gruppo denominato Scholars for 9/11 Truth [letteralmente, accademici dediti a esporre la verità sull'attacco dell'11 settembre]. Chiedono a Eric Hufschmid di progettare e gestire il loro sito internet. Hufschmid si offre di prendersi carico di quel lavoro gratuitamente, e nel gennaio il sito internet è attivo e funzionante.6 febbraio: Il titolare dell'emittente radiofonica GCN dice a Smith che non gli è più permesso condurre trasmissioni radiofoniche su quell'emittente. Smith rispose facendo interviste per conto suo aiutato da Eric Hufschmid il quale provvedeva a pubblicava i file sonori nel sito internet di Smith.
A Minneapolis ha luogo una rapina inusuale in cui viene ucciso uno studente universitario che era membro del Scholars for 9/11 Truth. Hufschmid considera quell'omicidio abbastanza strano da essere degno di un'indagine ma sembra che nessuno in questo movimento per la verità sull'11 settembre sia della stessa idea.
Alex Jones, stando a quanto da lui stesso sostenuto, venne contattato da Charlie Sheen che, perplesso a proposito della correttezza della versione ufficiale dell'attacco dell'11 settembre, voleva discuterne. Dopo l'apparizione di Sheen al programma radiofonico di Jones, il programma televisivo della CNN Showbiz Tonight discute le preoccupazioni di Sheen.21 aprile: Alex Jones intervista Andreas von Bulow. Jones scrive che von Bulow crede che "l'attacco dell'11 settembre sia stato perpetrato dai livelli più alti dell'apparato dei servizi segreti statunitensi i quali hanno utilizzato l'edificio 7 del World Trade Center come centro di comando fortificato":24 aprile: L'ex-moglie di Charlie Sheen rivela molte informazioni imbarazzanti su di lui; Hufschmid reagisce pubblicando un aggiornamento al suo articolo su Sheen:
8 settembre: Smith chiede a Hufschmid di supportarlo nelle sue accuse e critiche a Bollyn. La questione è molto importante ed è spiegata in modo più dettagliato in questi due file: |
La maggior parte di coloro che indagano sull'11 settembre fa parte della rete criminale [In figura: 11 settembre.] |
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Una persona che è venuta a sapere dell'attentato dell'11 settembre è stato un'operazione del governo guardando il filmato di Dylan Avery o ascoltando Alex Jones, assumerà che Avery e Jones sono investigatori onesti che stanno contribuendo alla risoluzione di quel crimine. E qualcuno che non presta molta attenzione al movimento per la verità sull'11 settembre, assumerà che tutti coloro che fanno parte di tale movimento sono persone oneste. La presente cronologia mostra gli eventi principali che hanno contribuito a demolire la versione ufficiale della teoria del complotto sull'attentato dell'11 settembre. Dovrebbe essere ovvio che dal settembre 2002, da quando cioè fu disponibile il libro di Hufschmid, gli investigatori dell'11 settembre hanno avuto tutto le prove di cui avevano bisogno per mostrare al mondo che la versione ufficiale era una menzogna oltraggiosa. Quasi nessuno degli investigatori o dei gruppi che indagano l'attacco dell'11 settembre tuttavia ha aiutato a promuovere il libro di Hufschmid. Hanno invece fatto del loro meglio per minimizzarlo o ignorarlo. I gruppi contrari alla guerra inoltre lo hanno ignorato, così come i gruppi di veterani e tutti i gruppi politici. Quando Jimmy Walter si fece avanti per dare una mano a promuovere il libro di Hufschmid, quasi tutti nel movimento per la verità sull'11 settembre lo hanno ignorato o hanno cercato di sabotare quei suoi sforzi. La maggior parte degli investigatori dell'attentato dell'11 settembre ha promosso, invece del libro o del filmato di Hufschmid, teorie stupide quali quelle secondo cui: • Un'arma al maser (*) potrebbe essere stata utilizzata per distruggere le torri del World Trade Center. Jim Hoffman è l'autore di questa teoria.
Quelli dello Scholars for 9/11 Truth non cercano veramente di esporre l'attentato dell'11 settembre. Tentano piuttosto di promuovere specificatamente i loro agenti in modo che quanto quel crimine verrà esposto, la gente li considererà come salvatori. Sono Scholars for 9/11 Deception [letteralmente, Accademici per l'inganno sull'11 settembre]. Anzi, sono Criminals for 9/11 Deception [letteralmente, Criminali per l'inganno sull'11 settembre]. Hufschmid ha scritto un'introduzione su tale questione
dei
criminali che si fingono investigatori: I criminali infiltrano anche le organizzazioni. L'American Free Press, un giornale settimanale che afferma di esporre la corruzione, sembra sia stato infiltrato. Ha iniziato a vendere il libro di Hufschmid nel 2002 ma dopo un anno circa ha smesso all'improvviso. Quanto all'improvviso? Beh, ricevuto l'ordinativo di un cliente, ne ha riscosso il versamento ma non gli ha mai spedito una copia del libro. Quel cliente contattò Hufschmid alcune settimane dopo per chiedergli perché non aveva ricevuto una copia del suo libro. Qualcuno ovviamente disse all'American Free Press
di smetterla di
vendere quel libro e gli impiegati non si preoccuparono (o erano
troppo impauriti) di riempire il modulo finale per l'ordinativo. L'American
Free Press non ha ancora spiegato
perché si comportò così
e perché trattò i propri clienti in quella
maniera. (*) Il maser è simile al laser ma opera nella regione dello spettro elettromagnetico delle microonde invece che della radiazione visibile. Come faceva Alex Jones a sapere in anticipo dell'imminente attacco? Nell'estate del 2001, Alex Jones disse alla gente di
telefonare
alla Casa Bianca per impedire che venisse perpetrato un possibile
imminente attacco in cui Osama bin Laden aveva il ruolo di
fantoccio a cui addossare la colpa. Avete visto il filmato a cui fa
riferimento il
collegamento telematico presente nella parte superiore di questo
articolo? Ecco quel collegamento telematico ripetuto: Notate che Jones addossa la colpa sulla Casa Bianca e non sui sionisti. Una volta che ci si rende conto che Alex Jones è un negatore del sionismo, dovete domandarvi se stava cercando di costruirsi una credibilità tra coloro che già sospettavano del governo per l'attentato di Oklahoma City e per altri crimini. Facendo una previsione vaga su un attacco prossimo venturo compiuto da bin Laden, Jones sarebbe sembrato un uomo che era a conoscenza di informazioni formidabili non appena fosse avvenuto l'attacco dell'11 settembre. Avrebbe attratto probabilmente ancora più persone che non si fidano del governo. Alex
Jones si comporta
come un pastore.
Per la
precisione, raggruppa le persone che non si fidano del governo e
poi propina loro menzogne secondo cui tutta la colpa ricade su George
Bush e il misterioso New
World
Order. Sappiamo i nomi di molti criminali! Tutti in questo movimento per la verità
sull'11 settembre devono
essere indagati in quanto possibili membri della rete criminale. Nessuno deve essere
immune alle
indagini: Dobbiamo tenere gli occhi aperti specialmente sulle seguenti persone perché quasi certamente fanno parte della rete criminale: Phil Berg, Mike Berger (e tutti gli altri del sito internet 911truth.org), Bob Bowman, Gabriel Day, il professor James Fetzer e gli altri membri fondatori dello Scholars for 9/11 Truth, Jim Hoffman e la sua compagna Victoria Ashley, Gerard Holmgren, Phil Jayhan, Alex Jones, Jeff King (alias plaguepuppy), Nicholas Levis, Wayne Madsen, Scott Makufka (alias Victor Thorn), Kurt Nimmo, Jenna Orkin, Lisa Pease, Eric Jon Phelps, Jeff Rense, Mike Ruppert, Karl Schwarz, Rick Siegel (del sito internet 911eyewitness.com), Greg Szymanski, Webster Tarpley, Frank Whalen (conduttore radiofonico dell'emittente RBN)Anche la maggior parte delle persone nei mezzi di comunicazione di massa fanno parte di questa rete criminale. Alcuni nomi di massimi dirigenti in tale settore sono qui: MediaIsTheEnemy-I.htm Possiamo fare qualcosa non appena lo vogliamo Possiamo facilmente capire chi dobbiamo indagare. Queste persone hanno nomi e cognomi, indirizzi e numeri di telefono. Possiamo affrontare questi criminali non appena abbiamo abbastanza persone che vogliono combatterli. Li sovrastiamo numericamente nel rapporto di un milione a uno. Sviluppate dunque la
spina dorsale e preparatevi per la battaglia! |