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Crolla la teoria ufficiale sugli eventi dell'11 settembre

30 aprile 2006
aggiornamento novembre 2007

di Eric Hufschmid

[l'originale è qui ]

[In figura: Il rapporto ufficiale della commissione sull'11 settembre]

Introduzione

Dove sono andati tutti quelli che sventolavano bandierine?




La teoria ufficiale del complotto: Al-Qaeda ha perpetrato l'attentato dell'11 settembre

Secondo la teoria ufficiale sull'attacco dell'11 settembre, Osama bin Laden e 19 membri di Al-Qaeda hanno complottato quell'attentato contro gli Stati Uniti riuscendoci poiché il governo e il personale delle forze armate non si aspettavano un attacco così incredibile.

La teoria ufficiale del complotto è supportata da ingegneri, scienziati, professori universitari, FEMA (*), NIST (**) e altri enti governativi.

Chi mai oserebbe dubitare l'accuratezza della versione ufficiale quando ci sono così tante prove a suo supporto e così tante persone di buona reputazione a difenderla?

Chi dubitava della versione ufficiale venne inizialmente considerato anti-patriotico, anti-statunitense, simpatizzante dei terroristi e forse anche non in grado di ragionare correttamente.

C'era così poco interesse nelle teorie alternative che queste si trovavano solamente in internet e nei libri e nei filmati pubblicati dagli autori stessi di tali lavori.

Oggi tuttavia c'è chi esprime dubbi sulla versione ufficiale nei principali canali televisivi e nei programmi radiofonici.

Per esempio, il 24 marzo 2006 e per parecchi giorni a seguire, il programma televisivo in onda sulla CNN "Showbiz Tonight" discuteva i dubbi dell'attore Charlie Sheen sulla spiegazione ufficiale dei fatti dell'11 settembre; il 14 aprile 2006 ancora Sheen esponeva i suoi dubbi, questa volta al programma televisivo Jimmy Kimmel Live.

Venerdì 15 aprile 2006 i tre giovani autori del documentario sull'11 settembre Loose Change -- Dylan Avery, Korey Rowe e Jason Bermas -- venivano intervistati dal conduttore radiofonico Fred McChesney sull'emittente radiofonica Air America Radio.


Dylan Avery

Korey Rowe

Jason Bermas

Costoro andarono ben oltre l'esprimere semplicemente alcuni dubbi sulla teoria ufficiale; fornirono dettagli sul perché la teoria ufficiale è errata.

Seguirono molte conferenze e interviste da parte di persone quali il professor Jim Fetzer e Morgan Reynolds, economista della precedente amministrazione Bush.

Solamente pochi anni fa quasi tutti noi eravamo allibiti per il fatto che qualcuno potesse dubitare della spiegazione ufficiale. Come si è andato da un estremo all'altro? Quali sono stati i fatti chiave che hanno portato a questa evoluzione?


Parte 1:

Cronologia dell'attentato dell'11 settembre


2001: Si inizia a dubitare

luglio: Si specula su un incombente attacco

Alex Jones conduce un programma televisivo ad accesso pubblico [i.e. non a pagamento, ndt] e un programma radiofonico presso un'emittente di Austin, nello stato del Texas. Jones disse al proprio pubblico che Osama bin Laden stava per essere utilizzato da un gruppo misterioso di persone che indicava come i Globalist [letteralmente, globalisti].

Jones non forniva informazioni specifiche su che cosa fosse quell'attacco imminente o quando avrebbe avuto luogo ma consigliò al gente di telefonare alla Casa Bianca e di annullare quello che avevano i programma a causa di un attacco terroristico da parte di Osama bin Laden:
prisonplanet.tv/articles/august2004/082604alexwarned.htm

Come forse vi sareste aspettati, questo avvertimento fu ignorato dai principali mezzi di comunicazione di massa e dalla maggioranza delle persone che lo ascoltò.


11 settembre: il giorno dell'attacco

Molti di coloro che hanno ascoltato l'avvertimento di Alex Jones hanno assunto che quello dell'11 settembre fu l'attacco architettato dal governo che Jones si aspettava.

Queste persone furono tra le prime al mondo a discutere la possibilità che l'attacco dell'11 settembre fosse stato perpetrato dal governo degli USA e che Osama bin Laden fosse complice o fosse stato ingannato dal governo statunitense.

Uno si aspetterebbe che i giornalisti investigativi di tutto il mondo avessero intervistato Alex Jones ponendogli domande sulla sua previsione di quell'attacco incombente. Uno si sarebbe aspettato anche che questa sua previsione fosse stata riportata nelle prime pagine dei notiziari di tutto il mondo.

All'aprile 2006 tuttavia la maggior parte dei giornalisti continuava a ignorare la questione di quell'avvertimento.


  L'inconsistenza del volo 93

Nella zona di Cleveland, nello stato dell'Ohio alcune persone iniziarono a dubitare della versione ufficiale dell'attacco dell'11 settembre visto che un giornale di Cleveland affermava che il volo 93 era atterrato all'aeroporto di Cleveland a causa della possibilità della presenza di una bomba a bordo:
web.archive.org  wcpo.com  america attacked news

Secondo la versione ufficiale, il volo 93 si schiantò in Pennsylvania. Ovviamente, o quell'articolo notiziario è in fallo, o la versione ufficiale è sbagliata, o entrambe sono errate. Se l'articolo notiziario è in fallo, quel giornale da dove ha preso quelle informazioni false? Se la spiegazione ufficiale è errata, allora che cosa si è schiantato in Pennsylvania?

Potreste aspettarvi che i giornalisti investigativi indaghino la questione; invece ignorano tuttora tale articolo notiziario.

  William Rodriguez
Rodriguez, un impiegato al World Trade Center, aveva appena messo piede fuori dalla torre Nord quando questa iniziò a crollare. Si infilò velocemente sotto un automezzo dei vigili del fuoco mentre, tutto a torno, i detriti [della demolizione delle torri gemelle] si schiantavano a terra. Sopravvisse solo per fortuna; si era infilato sotto una sezione dell'automezzo che era abbastanza resistente da proteggerlo dalle travi di acciaio che si schiantavano sull'automezzo.

Visto che tutti siamo abbiamo un certo interesse per chi stabilisce primati, Rodriguez divenne moderatamente famoso per aver stabilito il primato di essere l'ultima persona a lasciare la torre Nord restando in vita. Inoltre, il motivo per cui lasciò la torre con tanto ritardo è che stava aiutando altre persone a fuggire; il suo impegno nel salvataggio di altre persone gli procurò ulteriore fama e ammirazione.

Negli anni immediatamente successivi, questa fama lo mise in contatto con molti giornalisti, funzionari del governo, vittime dell'attacco dell'11 settembre. Raccontò come udì esplosioni nell'edificio, compresa una nel seminterrato ma i giornalisti investigativi ignorarono le sue dichiarazioni su quelle esplosioni.

Rodriguez infine sarebbe divenuto una spina nel fianco del governo, visto che organizzava le vittime perché chiedessero un'indagine migliore sull'attacco dell'11 settembre:
williamrodriguezwtc.blogspot.com/

  Dichiarazioni sugli esplosivi
Alcuni giornalisti televisivi menzionarono che le torri e l'edificio 7 crollarono in un modo che assomiglia a quello delle demolizioni dei vecchi edifici da ufficio.

Van Romero, dallo stato New Mexico, esperto di esplosivi, dichiarò ai giornalisti che le immagini televisive del crollo davano l'impressione che nelle torri fosse stato piazzato un qualche tipo di dispositivo esplosivo.

Probabilmente le frasi sugli esplosivi e sulle demolizioni hanno fatto sì che qualcuno discutesse se in effetti ci fossero stati esplosivi in quegli edifici e se così fosse stato, come avevano fatto i terroristi a collocare quell'esplosivo?


13 settembre:

Michael Ruppert si fa avanti per riassicurare la gente che negli edifici del World Trade Center non c'erano esplosivi.

Come è possibile per chiunque determinare la causa del crollo dopo due soli giorni senza nessuna analisi scientifica delle macerie?
fromthewilderness.com/free/ww3/09_13_01_No_Explosives.html

Non è facile dire in quale giorno ma subito dopo l'attacco, i giornalisti dei principali mezzi di comunicazione di massa smisero di menzionare la possibilità della presenza di esplosivi e di fare osservazioni sul come il crollo degli edifici assomigliava a quello delle demolizioni eseguite utilizzando esplosivi.


21 settembre:

Van Romero ritratta la sua affermazione iniziale sugli esplosivi:
VanRomeroNewsArticle-I.html 

Un piccolo numero di persone su internet tuttavia continua a discutere la possibilità che fossero stati piazzati esplosivi ed altri aspetti peculiari dell'attacco dell'11 settembre, quali:

Come hanno fatto quattro aerei dirottati a filtrare attraverso il nostro sistema di difesa aereo?

Come ha fatto l'FBI ad avere i nomi e le fotografie dei 19 terroristi [dirottatori] così velocemente?

Perché l'edifico 7 [del World Trade Center], un palazzo di 47 piani, adibito ad uso uffici, che non è stato colpito da nessun aeroplano e non era soggetto a nessun incendio significativo, è crollato successivamente nella prima serata [di quell'11 settembre]?


8 ottobre:

Un autore francese, Thierry Meyssan, inizia a pubblicare articoli sul suo sito internet in cui esprime i propri dubbi sul fatto che il volo 77 si sia schiantato nel Pentagono. Essendo i suoi articoli scritti in francese, non molti statunitensi erano a conoscenza dei dubbi di Meyssan.


22 ottobre:

Christopher Bollyn, un giornalista investigativo di un piccolo giornale settimanale, The American Free Press, scrive alcuni articoli in cui solleva dubbi sulla versione ufficiale della spiegazione dei fatti dell'11 settembre. I suoi articoli appaiono su internet e nel piccolo giornale settimanale The American Free Press. Scrive su Van Romero e sulle testimonianze riportate da testimoni oculari secondo cui c'erano state esplosioni di bombe all'interno delle torri del World Trade Center:
Bollyn_Bombs-in-WTC-I.html 


16 dicembre:

Bollyn scrive che Andreas von Bulow, un ex-funzionario del parlamento tedesco che ha lavorato con i servizi segreti tedeschi, ritiene che il Mossad [il servizio segreto israeliano, ndt] avesse orchestrato l'attacco dell'11 settembre per provocare rabbia contro gli arabi:
by_Bollyn_EuroSpooks-I.htm 

Una delle osservazioni di von Bulow:

"Il novantacinque per cento del lavoro dei servizi segreti nel mondo consiste di inganni e disinformazione".

2002: Due libri espongono la versione ufficiale come una menzogna

4 gennaio:

Bill Manning, editore capo della rivista Fire Engineering [letteralmente, Ingegneria degli incendi], pubblicò un articolo colmo di rabbia che criticava le indagini del governo sul crollo degli edifici del World Trade Center definendole una "farsa cotta a metà".

Si lamentò anche del fatto che la vendita delle grosse travi in acciaio presenti nelle macerie [del World Trade Center] era una distruzione di prove e ciò consiste in una violazione della legge.

Fece notare che la legge richiede che, dopo un disastro, tutte le macerie vadano preservate in modo che possano essere ispezionate dagli ingegneri così da determinare se è necessario cambiare i codici di progettazione degli edifici in modo da renderli più resistenti.
fe.pennnet.com Article_ID=131225


15 gennaio:

Eric Hufschmid inizia a pubblicare articoli nel suo sito internet per mostrare che sembra che le torri del World Trade Center e l'edificio 7 siano stati demoliti utilizzando esplosivo.


marzo:

L'analisi dell'attacco al Pentagono fatta da Thierry Meyssan inizia a diventare disponibile in forma di libro in Francia [L'Effroyable imposture; traduz. italiana: L'incredibile menzogna - Nessun aereo è caduto sul Pentagono, 2002]. Il titolo si traduce in qualcosa come "La terribile frode". Nel giro di mesi vendono vendute centinaia di migliaia di copie:
archives.cnn.com/2002/WORLD/europe/06/26/france.book/

Quel libro fece sì che forse milioni di persone, principalmente in Francia, considerassero la spiegazione ufficiale data dal governo statunitense per l'attacco dell'11 settembre come una pura menzogna.

Realizzò un sito internet in inglese intitolato Hunt The Boeing [letteralmente, A caccia del Boeing] per mostrare agli statunitensi che non c'erano segni della presenza del volo 77 al Pentagono:
asile.org/citoyens/numero13/pentagone/erreurs_en.htm

Questo sito internet ebbe un effetto profondo sugli statunitensi che dubitavano già della versione ufficiale sull'attentato dell'11 settembre.


maggio:

La FEMA rende pubblici i risultati delle indagini che ha compiuto in sette mesi sulle cause del crollo degli edifici del World Trade Center. Scrisse che gli incendi provocarono il crollo delle due torri ma che non aveva una spiegazione del motivo per cui l'edificio 7 crollò.

settembre:
Eric Hufschmid decide di raccogliere le sue analisi dell'attacco dell'11 settembre in un libro che intitola Painful Questions; An Analysis Of The September 11 Attack [letteralmente, Domande dolorose; un'analisi dell'attacco dell'11 settembre]. Poche copie precedenti la pubblicazione vennero distribuite durante l'estate 2002 e la versione per la stampata iniziò a essere distribuita a settembre. Hufschmid pubblicò da sé il proprio libro per evitare di sprecare tempo alla ricerca di un editore.
Il libro è disponibile qui:
PainfulQuestionsBook-I.html 

Il libro di Thierry Meyssan discuteva solo la questione del volo 77 ma il libro di Hufschmid spaziava su tutti e quattro i voli, con enfasi particolare sulle prove che le torri del World Trade Center e l'edificio 7 vennero demolite utilizzando esplosivi.

Il libro di Hufschmid contiene fotografie che la maggior parte della gente non ha visto -- perfino a oggi -- e fornisce un'analisi del crollo degli edifici che rende praticamente impossibile evitare la conclusione che le torri del World Trade Center e l'edificio 7 vennero tirati giù con l'esplosivo. Contiene anche speculazioni secondo cui l'edificio 7 era il centro di comando in cui operavano coloro che coordinavano l'attacco e la demolizione delle torri.

Hufschmid scopriva occasionalmente che alcuni dei suoi articoli pubblicati su internet contenevano errori e una volta pubblicato il libro decise che non valeva la pena cercare di mantenere quelle pagine internet e quindi le cancellò. Alcuni però conservarono alcune copie su internet degli articoli originali prese in momenti differenti. La raccolta più completa sembra essere:
guardian.150m.com/hufschmid/index.html

Questo dovrebbe servire come lezione; dovete fare attenzione a cosa pubblicate su internet perché anche se cancellate i vostri documenti, potrebbero esserci copie di versioni risalenti a momenti diversi pubblicate su vari siti internet nel mondo.


novembre:

William Rodriguez e il suo gruppo di vittime dell'attacco dell'11 settembre hanno fatto talmente tanta pressione sul governo che questo ha acconsentito che venisse istituita una commissione sui fatti dell'11 settembre per investigare quell'attacco in modo più esauriente.

2003: Altri libri e filmati espongono la spiegazione ufficiale come una menzogna

aprile:

Versioni preliminari del filmato di Hufschmid Painful Deceptions [letteralmente, Inganni dolorosi] iniziano a essere distribuite all'inizio del 2003 e la versione finale esce in aprile. Oltre a mostrare che la versione ufficiale dell'attacco dell'11 settembre era una menzogna, fa vedere che anche l'attentato di Oklahoma City venne inscenato e che i principali mezzi di comunicazione di massa mentono deliberatamente su tali crimini.


giugno:

Andreas von Bulow, un ex-ministro tedesco, completa il suo libro sull'attacco dell'11 settembre. Il libro è disponibile solo in tedesco.

Nell'estate del 2002 Christopher Bollyn aveva dato a von Bulow un'anteprima del libro di Hufschmid. Von Bulow stava scrivendo un libro sull'attentato dell'11 settembre e, dopo aver letto il libro di Hufschmid, modificò il proprio libro in modo da includere l'ipotesi secondo cui gli edifici del World Trade Center vennero abbattuti utilizzando esplosivi e l'edificio 7 era il centro di comando per quell'operazione criminale. Incluse alcuni diagrammi e alcune foto a supporto di tale ipotesi.

Bollyn nel frattempo continuava a svelare e a pubblicare prove del coinvolgimento del governo nei fatti dell'11 settembre e distribuiva copie del libro di Hufschmid ad altre persone influenti.


luglio:

In Germania, Mirko Balke, studente universitario, contatta Hufschmid per posta elettronica nella primavera del 2003 chiedendogli perché non ci fosse un'edizione in tedesco del suo libro. Balke sa l'inglese talmente bene che Hufschmid gli chiese se voleva tradurlo. Balke accettò e Hufschmid gli spedì un po' di soldi per tradurlo.

Balke e la sua ragazza tradussero il libro in pochi mesi. Hufschmid quindi spedì a Balke un po' di denaro perché pubblicasse il libro lui stesso. Hufschmid stava cercando di contrastare la propaganda dei mezzi di comunicazione di massa e non di realizzare un profitto; Hufschmid quindi non si preoccupava troppo che Balke potesse sprecare i soldi che gli aveva affidato.

Per fortuna Balke onorò l'impegno preso e iniziò a distribuire il libro nel luglio 2003. Il pubblico tedesco ebbe così accesso a fotografie a colori che non aveva mai visto prima e allo stesso tempo all'intera analisi di Hufschmid.

Per l'estate 2003 quindi in USA, Francia e Germania c'erano libri e filmati che fornivano prove quasi inconfutabili che l'attacco dell'11 settembre venne perpetrato da funzionari del governo e che i mezzi di comunicazione di massa coprivano quel crimine.

C'erano altri libri e filmati sull'attentato dell'11 settembre, quali The War on Freedom di Nafeez Mosaddeq Ahmed, che discutevano però questioni a margine quali la politica estera degli Stati Uniti, l'incompetenza del sistema di controllo del traffico aereo [statunitense], mentre altri libri promuovevano propaganda, per esempio cercando di addossare la colpa dell'attacco dell'11 settembre sul Pakistan.


2004: Un altro libro viene alterato e compare un filantropo

febbraio:

Phil Jayhan pubblica la sua teoria del pod [un oggetto a forma di uovo allungato secondo un asse di rotazione, ndt] nel suo sito internet (www.letsroll911.org [letteralmente, mettiamo-in-moto-l'argomento-l'11-settembre). Jayhan credeva che l'aeroplano che si schiantò nella torre Sud del World Trade Center avesse un pod ancorato.

Questa sua teoria venne ridicolizzata da varie persone perché si basava su un'interpretazione di fotografie che non riportavano dettagli a sufficienza perché risultasse chiaramente visibile un tale oggetto.

marzo:

David Ray Griffin, un professore in pensione, finisce di scrivere il suo libro The New Pearl Harbor all'inizio del 2004. Versioni in anteprima del suo libro ricevono numerosi consigli da varie persone molto note, quali:
Michael Meacher, un parlamentare britannico
Howard Zinn 
howardzinn.org/default
Wayne Madsen 
.waynemadsenreport.com
Richard Falk,
professore alla università di Princeton
John McMurtry, membro della
Royal Society of Canada [letteralmente, Associazione Reale Canadese] e professore all'università di Guelph [in Canada]


Griffin aveva sentito parlare del libro di Hufschmid ma Meacher, Zinn, Madsen e la maggior parte degli altri nel movimento per la verità sull'11 settembre a quel tempo -- e anche adesso -- lo ignoravano o cercavano di convincere la gente che non valesse la pena leggero.

Griffin stava facendo alcune modifiche minori al suo libro agli inizi del 2004 ed era vicina la scadenza per la consegna del suo manoscritto all'editore quando decise che avrebbe dovuto procurarsi una copia del libro di Hufschmid e dargli uno sguardo nel caso contenesse informazioni importanti.

Leggendo il libro di Hufschmid si rese conto che non poteva pubblicare il proprio libro senza includere alcune idee di Hufschmid a proposito della demolizione delle torri [gemelle] del World Trade Center e dell'edificio 7; modificò quindi rapidamente il suo libro per includere parte del materiale di Hufschmid. Spedì quindi il libro all'editore. Il libro iniziò a essere distribuito nel marzo 2004.

Meacher, Zinn, Madsen e altri che avevano elogiato la versione preliminare di The New Pearl Harbor rimasero indubbiamente scioccati e adirati quando scoprirono che la versione finale conteneva riferimenti al libro di Hufschmid.


estate:

Jimmy Walter, che ereditò svariati miliardi di dollari dal padre, diede uno sguardo al libro e al filmato di Hufschmid. Come descrisse la cosa in una lettera, si trattò di "un'epifania".

Nota: Jimmy Walter è stato maltrattato e demoralizzato dai "truth seeker" per la verità sull'attentato dell'11 settembre. Non parla più degli eventi dell'11 settembre e alcuni articoli che ha pubblicato su internet sono stati cancellati. Potete trovare la sua lettera nell'Internet Archive [letteralmente, archivio internet]:
web.archive.org/web/20060209080725/http://reopen911.org/walterletter.htm

Decise di utilizzare i soldi che aveva ereditato per favorire la diffusione tra i pubblico di quel libro. Iniziò a pubblicizzare il libro di Hufschmid nei giornali, nelle riviste e nelle televisioni via cavo.

Finì per spendere svariati milioni di dollari -- la parte più consistente del suo patrimonio -- ovvero una cifra superiore a ciò che la maggior parte degli autori guadagnano in tutta la loro vita. Alla fine iniziò a vendere il libro di Hufschmid, quello di Griffin e qualche filmato per fare qualche soldo ma sapeva che non avrebbe mai recuperato quei milioni di dollari che aveva speso. Cercava di diffondere le informazioni al pubblico, non di recuperare i soldi che aveva speso.

C'è qualcuno nella storia del genere umano che ha speso la maggior parte del proprio patrimonio per pubblicizzare il libro di qualcun altro in modo da educare il genere umano? Questo evento avrebbe dovuto fare notizia in tutto il mondo. Gli articoli notiziari tuttavia, hanno ignorato Jimmy Walter, proprio come hanno ignorato altri eventi importanti connessi all'attentato dell'11 settembre, o lo hanno ridicolizzato.

  Il DVD "911: In Plane Site"
Dave vonKleist, conduttore del programma radiofonico The Power Hour, produsse un filmato sull'attentato dell'11 settembre intitolato 911: In Plane Site in cui include la teoria pod di Phil Jayhan. La reazione fu di così tanti insulti che vonKleist realizzò una seconda versione in cui rimosse quella teoria e fece qualche altra correzione.


luglio:

La commissione [del governo USA] sull'11 settembre rilasciò il rapporto finale:
9-11commission.gov/

Intervistarono più di un migliaio di persone, incluso William Rodriguez, da dieci nazioni diverse. La commissione comunque ignorò tutto ciò che aveva detto Rodriguez.

Sembra che la commissione abbia ignorato tutti i testimoni, i cui racconti contraddicevano la spiegazione originaria data per l'attacco dell'11 settembre.

Il rapporto finale [della commissione ufficiale sull'11 settembre] non menzionava l'edificio 7 e quindi non c'erano spiegazioni ufficiali del suo crollo.


11 settembre:

Jimmy Walter portò una varietà di conferenzieri nella città di New York per un evento serale per esporre al pubblico la verità sull'attacco dell'11 settembre. Purtroppo alcune persone che si offrirono di aiutarlo, quali Nicholas Levis del sito internet 911truth.org [letteralmente, verità-sull'11-settembre], lo sabotarono. Ecco un resoconto di quell'evento e del relativo sabotaggio:
americanfreepress.net/html/9-11_mysteries.html

Ecco una risposta da parte di Nicholas Levis:
summeroftruth.org/clearing_the_record.html


30 novembre:

David Ray Griffin finisce un libro in cui critica il rapporto della commissione ufficiale sull'11 settembre. Lo intitola The 9/11 Commission Report: Omissions And Distortions [letteralmente, Rapporto della commissione sull'11 settembre: omissioni e distorsioni].

2005: Walter e Smith danno una scossa agli USA

gennaio:

  Walter: il DVD "Confronting The Evidence"

All'inizio del 2005 Jimmy Walter produsse parecchie centinaia di migliaia di DVD sull'attentato dell'11 settembre.

Questo filmato, intitolato Confronting The Evidence [letteralmente, Faccia a faccia con le prove], inizia con un messaggio di Walter e conteneva alcuni discorsi tratti dagli eventi che aveva organizzato nella città di New York l'11 settembre 2004.

Conteneva anche una versione accorciata e modificata del filmato di Hufschmid Painful Deceptions in cui la voce di Hufschmid era stata rimpiazzata da quella di un narratore professionale.

Walter acquistò liste di indirizzi di posta di ingegneri e altre persone che potevano avere un po' di intelletto o qualche influenza sulla società e spedì a queste persone complessivamente decine di migliaia di copie [di questo DVD].

Decine di migliaia di altre copie vennero distribuite agli incontri e a varie organizzazioni.

Benché molti di coloro che ricevettero questi DVD si rifiutarono di guardarli, l'enorme quantità di DVD deve avere avuto un effetto profondo sull'atteggiamento della nazione nei confronti dell'attacco dell'11 settembre.


  Smith: il programma radiofonico The French Connection

Daryl Bradford Smith inizia a fare un programma radiofonico su Republic Broadcasting Network (RBN). Smith non aveva mai condotto un programma radiofonico in precedenza ma si era reso conto di recente che la spiegazione del governo [a proposito dei fatti dell'11 settembre] era una menzogna e volle dare una mano a esporla.

Iniziò intervistando persone che riteneva investigatori importanti dell'attacco dell'11 settembre e di questioni affini, quali Karl Schwarz, Henry Makow, Greg Szymanski, Eric Hufschmid, Wayne Madsen e Scott Ritter.

Dopo due mesi iniziò a dubitare la moralità di alcune persone di RBN, e quindi passò all'emittente radiofonica Genesis Communication Network (GCN) sperando che fosse composta da persone migliori.

Con il passare dei mesi scoprì che coloro che considerava investigatori onesti erano menzogneri. Presto di domandò se Karl Schwarz fosse disonesto; se Greg Szymanski lavorasse con la rete criminale o se fosse semplicemente un maestro della truffa indipendente e se Scott Ritter fosse un pedofilo che aveva evitato la galera acconsentendo di lavorare per qualche rete criminale.

Certe persone in internet si sono accusate a vicenda per anni ma mai fino ad allora un programma radiofonico aveva mosso accuse così serie pubblicamente.


marzo:

La rivista Popular Mechanics scrisse un articolo in cui criticava le teorie sull'11 settembre:
popularmechanics.com/science/defense/1227842.html

Christopher Bollyn, sospettando qualche cosa di diabolico nei ragionamenti privi di logica presenti in quell'articolo, indagò sul personale di Popular Mechanics scoprendo che molti editori di quella rivista erano stati licenziati e che Benjamin Chertoff venne incaricato di scrivere quell'articolo. Benjamin Chertoff è un parente di Michael Chertoff (il direttore dell'Homeland Security) (*):
Bollyn-Chertoff_cousin-I.html 

Questa situazione è un caso di "conflitto di interesse".

(*) Negli USA l'Homeland Security è un analogo del ministero degli interni in Italia.


aprile:

Esce il filmato Loose Change, di Dylan Avery. Phil Jayhan (del sito internet letsroll911.org) contribuì economicamente a finanziarlo. La teoria pod di Jayhan venne inclusa in questo filmato.


maggio e giugno:

Jimmy Walter finanziò otto conferenze sull'11 settembre in sette nazioni differenti in Europa. Invitò a parlare parecchi investigatori dell'11 settembre.
reopen911.org/truthtourgallery.htm

rumormillnews.com/cgi-bin/archive.cgi?noframes;read=73212

Quegli incontri, benché non molto frequentati nella maggior parte delle città, incoraggiarono ulteriormente gli europei a dubitare la versione ufficiale del governo USA sugli eventi dell'11 settembre.

A ciò si aggiunga che molti hanno considerato quegli incontri utili; si sono sentiti meno soli nella lotta per esporre la verità sull'attacco dell'11 settembre e sono stati invogliati a continuare a diffondere le informazioni.

Walter pagò l'aggiunta dei sottotitoli in svariate lingue al filmato Confronting The Evidence. In occasione di quegli incontri distribuì questi DVD in tutta Europa.


novembre:

Esce la seconda edizione del filmato "Loose Change". È prodotto da Dylan Avery, Korey Rowe e Jason Bermas. La teoria pod di Jayhan viene rimossa da questa edizione del filmato.


dicembre:

  La versione tedesca del filmato Painful Deceptions

Verso la fine dell'anno divenne disponibile la versione in tedesco del filmato Painful Deceptions. C'era un narratore tedesco invece dei sottotitoli. I tedeschi stavano ricevendo molte informazioni sull'attentato dell'11 settembre.
  Smith solleva al pubblico la questione del sionismo
Alla fine dell'anno Daryl Bradford Smith si convinse che la maggior parte dei conduttori radiofonici di RBN e GCN cercavano deliberatamente di ingannare il pubblico. Smith accusò Jeff Rense di essere un membro della rete criminale che aveva architettato l'attacco dell'11 settembre.

Smith ruppe la sua amicizia con John Kaminski perché assumeva che costui potesse essere un cripto-giudeo che causava problemi. Smith considerava Henry Makow un cripto-sionista e Wayne Madsen un menzognero e forse un cripto-giudeo.

Mai in precedenza nessuno aveva accusato così tanti investigatori dell'attacco dell'11 settembre di essere disonesti. Le questioni inoltre dei cripto-giudei e dei cripto-sionisti vengano raramente discusse in pubblico.

Smith incoraggiava la gente a indagare su chi investigava sui fatti dell'11 settembre e a esaminare più da vicino il sionismo e il relativo ruolo nella corruzione nel mondo.


2006: I negatori del sionismo vengono esposti

gennaio:

Daryl Bradford Smith è convinto che il gruppo di persone principale dietro l'attentato dell'11 settembre, l'attacco alla nave USS Liberty e molti altri problemi negli USA, in Europa e in Russia è quello dei sionisti.

Smith incoraggiava la gente ad ascoltare i discorsi di Benjamin Freedman:
Ben_Freedman-I.html 


  Scholars for 9/11 Truth
James Fetzer, professore all'University of Minnesota, Steven Jones, professore alla Brigham Young University e pochi altri formano il gruppo denominato Scholars for 9/11 Truth [letteralmente, accademici dediti a esporre la verità sull'attacco dell'11 settembre]. Chiedono a Eric Hufschmid di progettare e gestire il loro sito internet. Hufschmid si offre di prendersi carico di quel lavoro gratuitamente, e nel gennaio il sito internet è attivo e funzionante.

All'inizio non c'era molto nel sito internet ma con il passare delle settimane, chiesero a Hufschmid di aggiungere articoli, filmati, file sonori e collegamenti telematici ad altri siti internet. Hufschmid aggiunse un collegamento telematico al suo sito internet. Dopo un paio di settimane tuttavia gli venne detto di rimuoverlo internet perché c'erano obiezioni al materiale contenuto nel suo sito internet. Hufschmid smette di gestire il loro sito internet all'inizio di aprile.

Date uno sguardo al sito internet Scholars for 9/11 Truth. Presenta molti articoli, filmati e collegamenti telematici ad altri siti internet. Alcuni di questi sono veramente stupidi, quali quello che propone la teoria di Morgan Reynolds secondo cui gli aeroplani che si sono schiantati nel World Trade Center erano illusioni ottiche realizzate negli studi televisivi dei telegiornali. Perché un gruppo di persone dovrebbe tollerare articoli assurdi e nello stesso tempo proibire a Hufschmid di aggiungere un collegamento telematico al proprio sito internet?

6 febbraio:
Il titolare dell'emittente radiofonica GCN dice a Smith che non gli è più permesso condurre trasmissioni radiofoniche su quell'emittente. Smith rispose facendo interviste per conto suo aiutato da Eric Hufschmid il quale provvedeva a pubblicava i file sonori nel sito internet di Smith.

Visto che Smith non era più costretto a trattare bene le persone che lavoravano a GCN, fece sapere alla gente che considera Alex Jones una persona disonesta.


18 marzo:

A Minneapolis ha luogo una rapina inusuale in cui viene ucciso uno studente universitario che era membro del Scholars for 9/11 Truth. Hufschmid considera quell'omicidio abbastanza strano da essere degno di un'indagine ma sembra che nessuno in questo movimento per la verità sull'11 settembre sia della stessa idea.

Dopo qualche giorno Hufschmid pubblica un articolo in cui mostra le prove che quell'omicidio era finalizzato a zittire quello specifico studente universitario e incutere paura agli altri studenti facendo sì che stessero zitti sull'attentato dell'11 settembre:
Death-of-Michael-Zebuhr-I.html 


20 marzo:

Alex Jones, stando a quanto da lui stesso sostenuto, venne contattato da Charlie Sheen che, perplesso a proposito della correttezza della versione ufficiale dell'attacco dell'11 settembre, voleva discuterne. Dopo l'apparizione di Sheen al programma radiofonico di Jones, il programma televisivo della CNN Showbiz Tonight discute le preoccupazioni di Sheen.

C'è un tale interessamento che la CNN discute la questione dell'attentato dell'11 settembre in molti altri programmi televisivi.

Hufschmid, contrariamente alla maggior parte di chi fa parte del movimento per la verità sull'attacco dell'11 settembre che è entusiasta del fatto che Sheen si sia fatto avanti per esporre la verità sul quell'attentato, sospetta che si tratti di un qualche macchinazione diabolica; pubblica così un articolo in cui avverte di fare attenzione perché la faccenda è un inganno:
Charlie-Sheen-deception-I.html 

21 aprile:
Alex Jones intervista Andreas von Bulow. Jones scrive che von Bulow crede che "l'attacco dell'11 settembre sia stato perpetrato dai livelli più alti dell'apparato dei servizi segreti statunitensi i quali hanno utilizzato l'edificio 7 del World Trade Center come centro di comando fortificato":
infowars sept11/wtc7_german_minister_says_building_7_was_hq

Quell'intervista e quest'articolo sono un inganno astuto:

• Jones, ignorando il fatto che nel 2001 von Bulow annunciò che il Mossad era la regia dell'attacco dell'11 settembre, deflette l'attenzione lontano da Israele e dal sionismo e sul governo statunitense.

• Jones deflette l'attenzione lontano dal libro di Hufschmid affermando che von Bulow crede che l'edificio 7 fosse il centro di comando dell'attentato dell'11 settembre quando von Bulow prese quell'idea dal libro di Hufschmid.

• Al minuto 16 minute di quell'intervista, Jones cerca parecchie volte di far sì che von Bulow dicesse che l'amministrazione Bush farà un altro attacco. È questa l'idea che avete di un'intervista? O si tratta di un tentativo di dirottare la discussione in una certa direzione?

Jones pubblicò il file sonoro di quest'intervista nel suo sito internet nella sezione in cui i file possono essere scaricati gratuitamente:
prisonplanet.tv/audio/200406vonbuelow.htm

Di solito bisogna pagare per accedere alle sue interviste. Perché questa l'ha resa disponibile gratuitamente? Perché quell'intervista è un inganno e vuole far sì che raggiunga [anche] coloro che non pagano per accedere ai suoi file sonori ingannatori.

24 aprile:
L'ex-moglie di Charlie Sheen rivela molte informazioni imbarazzanti su di lui; Hufschmid reagisce pubblicando un aggiornamento al suo articolo su Sheen:
Sheen-update-I.html 


2007: Daryl Bradford Smith viene esposto

8 settembre:

Smith chiede a Hufschmid di supportarlo nelle sue accuse e critiche a Bollyn. La questione è molto importante ed è spiegata in modo più dettagliato in questi due file:

1) Perché Hufschmid non lavora più con Smith?

English  Français  • Italiano 

2) Pensate che Hufschmid esageri?

English  Français  Italiano 

 
Parte 2:

La maggior parte di coloro che indagano sull'11 settembre fa parte della rete criminale

[In figura: 11 settembre.]


Una persona che è venuta a sapere dell'attentato dell'11 settembre è stato un'operazione del governo guardando il filmato di Dylan Avery o ascoltando Alex Jones, assumerà che Avery e Jones sono investigatori onesti che stanno contribuendo alla risoluzione di quel crimine.

E qualcuno che non presta molta attenzione al movimento per la verità sull'11 settembre, assumerà che tutti coloro che fanno parte di tale movimento sono persone oneste.

La presente cronologia mostra gli eventi principali che hanno contribuito a demolire la versione ufficiale della teoria del complotto sull'attentato dell'11 settembre. Dovrebbe essere ovvio che dal settembre 2002, da quando cioè fu disponibile il libro di Hufschmid, gli investigatori dell'11 settembre hanno avuto tutto le prove di cui avevano bisogno per mostrare al mondo che la versione ufficiale era una menzogna oltraggiosa.

Quasi nessuno degli investigatori o dei gruppi che indagano l'attacco dell'11 settembre tuttavia ha aiutato a promuovere il libro di Hufschmid. Hanno invece fatto del loro meglio per minimizzarlo o ignorarlo. I gruppi contrari alla guerra inoltre lo hanno ignorato, così come i gruppi di veterani e tutti i gruppi politici.

Quando Jimmy Walter si fece avanti per dare una mano a promuovere il libro di Hufschmid, quasi tutti nel movimento per la verità sull'11 settembre lo hanno ignorato o hanno cercato di sabotare quei suoi sforzi.

La maggior parte degli investigatori dell'attentato dell'11 settembre ha promosso, invece del libro o del filmato di Hufschmid, teorie stupide quali quelle secondo cui:

• Un'arma al maser (*) potrebbe essere stata utilizzata per distruggere le torri del World Trade Center. Jim Hoffman è l'autore di questa teoria.

• Le torri gemelle sono state tirate giù con bombe all'idrogeno miniaturizzate.

• Gli aeroplani che si sono schiantati nelle torri del World Trade Center erano ologrammi o illusioni realizzate utilizzando intarsi a chiave colore.

• Il Vaticano è l'autore della corruzione del mondo. Greg Szymanski, Phil Jayhan e Eric Jon Phelps sono per esempio tre "truth seeker" che promuovono questa teoria.

• Un gruppo misterioso di nazisti o di satanisti noto come il New World Order [letteralmente, Nuovo Ordine Mondiale] o gli Illuminati stanno cercando di conquistare il pianeta. Questa teoria è promossa da Alex Jones.


Si spera che questa cronologia e gli altri articoli che abbiamo scritto vi aiutino a rendervi conto che tutti questi "truth seeker" sono negatori del sionismo. Cercano di marginalizzare le persone veramente oneste su cui non hanno nessun controllo e di scaricare la colpa dell'attacco dell'11 settembre lontano dai sionisti e su qualcun altro.

Quelli dello Scholars for 9/11 Truth non cercano veramente di esporre l'attentato dell'11 settembre. Tentano piuttosto di promuovere specificatamente i loro agenti in modo che quanto quel crimine verrà esposto, la gente li considererà come salvatori. Sono Scholars for 9/11 Deception [letteralmente, Accademici per l'inganno sull'11 settembre]. Anzi, sono Criminals for 9/11 Deception [letteralmente, Criminali per l'inganno sull'11 settembre].

Hufschmid ha scritto un'introduzione su tale questione dei criminali che si fingono investigatori:
by_Hufschmid11Oct2005-I.htm 

I criminali infiltrano anche le organizzazioni. L'American Free Press, un giornale settimanale che afferma di esporre la corruzione, sembra sia stato infiltrato. Ha iniziato a vendere il libro di Hufschmid nel 2002 ma dopo un anno circa ha smesso all'improvviso. Quanto all'improvviso? Beh, ricevuto l'ordinativo di un cliente, ne ha riscosso il versamento ma non gli ha mai spedito una copia del libro. Quel cliente contattò Hufschmid alcune settimane dopo per chiedergli perché non aveva ricevuto una copia del suo libro.

Qualcuno ovviamente disse all'American Free Press di smetterla di vendere quel libro e gli impiegati non si preoccuparono (o erano troppo impauriti) di riempire il modulo finale per l'ordinativo. L'American Free Press non ha ancora spiegato perché si comportò così e perché trattò i propri clienti in quella maniera.

(*) Il maser è simile al laser ma opera nella regione dello spettro elettromagnetico delle microonde invece che della radiazione visibile.

Come faceva Alex Jones a sapere in anticipo dell'imminente attacco?

Nell'estate del 2001, Alex Jones disse alla gente di telefonare alla Casa Bianca per impedire che venisse perpetrato un possibile imminente attacco in cui Osama bin Laden aveva il ruolo di fantoccio a cui addossare la colpa. Avete visto il filmato a cui fa riferimento il collegamento telematico presente nella parte superiore di questo articolo? Ecco quel collegamento telematico ripetuto:
prisonplanet.tv/articles/august2004/082604alexwarned.htm

Notate che Jones addossa la colpa sulla Casa Bianca e non sui sionisti.

Una volta che ci si rende conto che Alex Jones è un negatore del sionismo, dovete domandarvi se stava cercando di costruirsi una credibilità tra coloro che già sospettavano del governo per l'attentato di Oklahoma City e per altri crimini.

Facendo una previsione vaga su un attacco prossimo venturo compiuto da bin Laden, Jones sarebbe sembrato un uomo che era a conoscenza di informazioni formidabili non appena fosse avvenuto l'attacco dell'11 settembre. Avrebbe attratto probabilmente ancora più persone che non si fidano del governo.

Alex Jones si comporta come un pastore. Per la precisione, raggruppa le persone che non si fidano del governo e poi propina loro menzogne secondo cui tutta la colpa ricade su George Bush e il misterioso New World Order.

Sappiamo i nomi di molti criminali!

Tutti in questo movimento per la verità sull'11 settembre devono essere indagati in quanto possibili membri della rete criminale. Nessuno deve essere immune alle indagini:
InvestigateTheTruthSeekers-I.htm 

Dobbiamo tenere gli occhi aperti specialmente sulle seguenti persone perché quasi certamente fanno parte della rete criminale:

Phil Berg, Mike Berger (e tutti gli altri del sito internet 911truth.org), Bob Bowman, Gabriel Day, il professor James Fetzer e gli altri membri fondatori dello Scholars for 9/11 Truth, Jim Hoffman e la sua compagna Victoria Ashley, Gerard Holmgren, Phil Jayhan, Alex Jones, Jeff King (alias plaguepuppy), Nicholas Levis, Wayne Madsen, Scott Makufka (alias Victor Thorn), Kurt Nimmo, Jenna Orkin, Lisa Pease, Eric Jon Phelps, Jeff Rense, Mike Ruppert, Karl Schwarz, Rick Siegel (del sito internet 911eyewitness.com), Greg Szymanski, Webster Tarpley, Frank Whalen (conduttore radiofonico dell'emittente RBN)
Anche la maggior parte delle persone nei mezzi di comunicazione di massa fanno parte di questa rete criminale. Alcuni nomi di massimi dirigenti in tale settore sono qui:
MediaIsTheEnemy-I.htm 

Possiamo fare qualcosa non appena lo vogliamo

Possiamo facilmente capire chi dobbiamo indagare. Queste persone hanno nomi e cognomi, indirizzi e numeri di telefono. Possiamo affrontare questi criminali non appena abbiamo abbastanza persone che vogliono combatterli. Li sovrastiamo numericamente nel rapporto di un milione a uno.

Sviluppate dunque la spina dorsale e preparatevi per la battaglia!
DarylBradfordSmith_Prepare-I.htm