Perché alcuni fanno
false confessioni?
Penso che le due ragioni principali siano:
1) Sono incapaci di sopportare
la tensione
degli interrogatori
Matthew Livers e Jessica Reid sono esempi
di come la tortura
sia inutile
per
ottenere informazioni dalla gente. La maggior parte delle persone
hanno un punto raggiunto il quale dirà tutto ciò
che è serve perché
cessi la tortura. L’unica differenza tra le varie persone
è il livello
di tortura che
riescono a tollerare prima di cedere. Persone come Livers Matthew
ammetto di avere commesso un omicidio
dopo
solamente 18
ore di conversazione,
mentre altri devono essere torturati fisicamente per anni
prima di ammettere un crimine molto meno
significativo. Che cosa avrebbe
ammesso Matthew Livers se fosse stato torturato? Magari
avrebbe ammesso di
essere lui il regista dell’attacco dell’11
settembre!
La maggioranza dei giornalisti fa ritrae Livers
come un uomo
comune e la polizia come talmente maltrattatrice da fargli
decidere di ammettere di aver commesso un omicidio piuttosto che
soffrire ulteriormente in un interrogatorio brutale. Ho trovato
tuttavia questa
relazione che lo descrive come “mentalmente ritardato”
e questa
che lo
ritrae come “lievemente
ritardato.”
I
nostri mezzi di comunicazione di
massa sono rivoltanti!
La maggioranza dei giornalisti fa intendere che la polizia sia
stata brutale e cerca di ignorare il fatto che Matthew Livers sia
mentalmente ritardato e che aveva costantemente problemi con
gli interrogatori della polizia. Non date per scontato che i
giornalisti siano stupidi o incompetenti;
ignorano volontariamente
i disturbi mentali di quell’uomo al fine di manipolarci
nel dispiacerci per lui e nell’odiare la
polizia. La rete
criminale giudaica spesso
ci
incoraggia a odiare
la
polizia e dispiacerci per i criminali; adottano
questa una politica
perché loro
stessi
sono criminali.
2)
Alcune confessioni false possono essere provenire da ebrei che
vogliono confonderci
Le false confessioni non sono equamente
distribuite tra
i vari crimini. Per la maggior parte dei crimini non ci sono
affatto false confessioni; d’altro canto per qualche crimine
ci sono alcune confessioni, mentre per altri ancora ce ne sono
a centinaia.
Ad
esempio, quando il figlio di Charles Lindbergh fu rapito, pare che
più di 200 persone abbiano confessato
di avere commesso quel sequestro di persona; sembra inoltre che 500
individui abbiano confessato di aver ucciso Elizabeth Short
(l’omicidio della “dalia nera” [nel
testo, Black
Dahlia] di Hollywood).
I crimini per i quali ci sono centinaia
di
false confessioni sembrano essere quelli commessi dagli ebrei,
e questo
dovrebbe farci chiedere se le confessioni false siano promosse
dagli ebrei per confondere
la
polizia e la gente. Alcuni di coloro che fanno false confessioni
potrebbero essere lunatici pazzi corrotti o ingannati dagli ebrei
perché confessassero, mentre altri potrebbero essere
stati ebrei folli che hanno accettato di
rendere confessioni false semplicemente per aiutare gli altri
ebrei.
Imparate dagli attacchi dell’11
settembre e dall’olobufala.
Nello specifico, quando gli
ebrei commettono un crimine, si preparano disponendo molti come
testimoni della scena del delitto e allestendo ancora
più
persone come investigatori di quel crimine. Poi, non appena il
crimine ha luogo, i testimoni falsi si fanno avanti per
diffondere descrizioni leggermente imprecise di ciò
che è
successo, e successivamente, i loro falsi investigatori compiono
indagine lievemente imprecise. Nel caso di alcuni crimini,
dispongono anche qualche individuo che si faccia
avanti ammettendo [falsamente] di aver commesso quel delitto,
aumentando così la confusione.
Gli ebrei beneficiano
anche dalle false accuse
Gli ebrei traggono vantaggio dal creare
l’impressione
che il mondo sia pieno di folli che spesso fanno accuse false. Questo
permette loro di
respingere le accuse contro di loro, facendole passare come
provenienti da pazzi, o come conseguenza dell’antisemitismo.
Potrebbe risultarvi più facile capire questo concetto
considerando
ciò che ho scritto
qualche anno fa
sulle
organizzazioni che sostengono che gli adulti che si lamentano di
essere stati molestati da bambini spesso muovono accuse false
conseguenti ricordi
falsi.
Promuovendo il concetto che si possano avere memorie
falsi, un
pedofilo può difendersi sostenendo che la sua vittima
è
semplicemente affetta da memorie false.
Un sacco di ebrei che affermano di essere
“esperti”
di
psicologia e del comportamento umano e quei giudei disonesti
useranno il loro Ph.D.
per
intimidire la gente e
di difendere i pedofili facendo un’analisi della vittime e
arrivando alla conclusione che le vittime fanno accuse false basate
su memorie false.
Non sorprendente quindi che ci siano esperti
auto-proclamati in materia di accuse false,
i
quali a volte hanno messo in piedi anche qualche
organizzazione, e che molte di loro affermino di essere ebrei. I
loro siti internet inoltre sono tipici di quelli degli ebrei
criminali; in particolare, hanno nomi che sfruttano tecniche
subliminali per ingannarci nel pensare che ci diranno “tutta” la
“verità.”
Per
esempio, il professore / procuratore [nel testo, attorney] /
scrittore Alan Hirsch è
l’estensore del seguente sito internet: truthaboutfalseconfessions.com/
Un altro sito internet è:
all-about-forensic-psychology.com/false-confessions.html
(*) Ph.D.
sta per Philosophiæ
Doctor
ed è un titolo accademico superiore alla laurea, analogo al
dottorato di ricerca italiano.
|
|
Che cosa che
rende Alan Hirsch
un esperto in
materia di confessioni
false? |
|
Come facciamo a stabilire chi di noi è un “esperto”?
Gli “ebrei in
televisione” promuovono regolarmente
individui che descrivono come “esperti”; i
giudei in generale
trovano esperti per tutte le materie, come il terrorismo, il
riscaldamento globale, la disoccupazione, l’olocausto, e
perfino
Gesù Cristo, oltre a le accuse false, le
confessioni
false, e le memorie false.
Vi siete mai chiesti chi è che
stabilire chi sono gli “esperti”?
Immaginatevi di essere giornalisti e che il vostro capo vi abbia
detto di fare una relazione su un evento di cui non sapete nulla e
vi abbia detto anche di intervistare un “esperto”
in modo che al
pubblico televisivo venga fornita un’analisi intelligente
dell’evento. Dove trovate un
“esperto”? Come si fa a stabilire
chi è un esperto e chi non lo è?
Nessuna nazione ancora ha stabilito qualche
livello o
qualifica per coloro che vengono descritti come esperti, fonti
informate, o “talpe.” Anche se qualche nazione
dovesse stabilire
livelli di qualità al proposito e anche se venisse
istituita una commissione che esprimesse un giudizio su chi si
attiene a tali livelli di qualità, ciò non
garantirebbe
che i cosiddetti esperti siano veramente tali. I premi Nobel
sono un buon esempio. Una commissione di scienziati presumibilmente
intelligenti assegna i premi Nobel agli scienziati che hanno
prodotto alcuni risultati intellettuali di rilievo; dovrebbe essere
ovvio però che gli ebrei utilizzano questi premi
per
promuovere propaganda.
Ad oggi, un “esperto”
è qualcuno che sostiene di essere tale.
Naturalmente, dal momento che le persone seguono le folle,
piuttosto che i singoli, nessuno considererà qualcuno un
esperto a
meno che egli non riesca a creare l’impressione che
un folto
gruppo di persone lo considerino un esperto. Per i giudei è
molto
facile creare un’illusione del genere avendo il controllo dei
mezzi
di comunicazione di massa. Qualcuno che viene mandato in
onda in televisione e che viene indicato come un
“esperto” viene percepito dal pubblico televisivo
come qualcuno che
sia considerato un esperto dalla società, quando in
realtà, è stato
selezionato da alcuni ebrei rivoltanti e criminali.
Alcune persone sostengono di essere un
“esperto”
in base alla loro
“esperienza
pluriennale” in
un certo lavoro, o perché laureati, ma come ho
già fatto notare in
in altri scritti, ci sono un sacco di persone che non sono ancora
brave a fare un certo lavoro nonostante abbiano avuto “anni
di
esperienza.” E ci sono un sacco di persone laureate che non
sanno
molto, che non ragionano correttamente, e che sono disoneste.
Una persona che confessa
di aver
commesso un crimine andrebbe considerata colpevole?
Matthew Livers aveva ammesso di
aver perpetrato un
omicidio, ma il ordinamento giudiziario statunitense non considera
qualcuno colpevole solo perché lo ha ammesso. La polizia
pertanto
era sotto pressione perché trovasse alcune prove concrete a
supporto di quanto ammesso in quella confessione. La questione mi
ricorda una domanda che ricordo della mia infanzia;
è presente
in diverse varianti; una di queste è qualcosa di
simile a:
Cosa si dovrebbe pensare
di qualcuno ammette
di aver mentito in passato, ma che ora afferma di dire la
verità?
a) Ora dice la verità.
b) Ha mentito fino ad ora, ma prima ha detto la
verità.
Quando una persona confessa un crimine, la società ha un
dilemma.
Dovremmo fidarci di qualcuno che confessa di aver commesso un
crimine? Dobbiamo presumere che stato onesto parlando delle
sue attività disoneste? Se è così,
allora non ha
senso sprecare tempo o denaro in un processo o
in ulteriori indagini. Sfortunatamente non ci si
può fidare
della gente e quindi quando qualcuno confessa un crimine, dobbiamo
considerare la possibilità che ci stia mentendo e dobbiamo
chiederci perché
ci
mentirebbe. Mi vengono in mente due motivi principali per cui le
persone mentono quando confessano di aver commesso un crimine.
1) Alcune
persone confessano i crimini per tutelare altri
criminali
Un buon esempio è dato da Bernie Madoff, il
quale afferma di
essere l’unico responsabile per aver preso e
perso 50 miliardi
di dollari. Come ho spiegato qui , un singolo uomo non
è in
grado di raccogliere e di perdere tutti quei soldi, soprattutto se
si considera che le banche devono tenere traccia di ogni operazione
tramite assegno bancario e una carta di credito. Quando pertanto
Matthew Livers ha confessato quell’omicidio, la polizia
avrebbe
dovuto chiedersi se avesse confessato per proteggere altri
anche loro coinvolti in quel crimine.
2) Incapacità
mentale
A quanto pare, Matteo Livers, confessando non
stava cercando di
proteggere nessuno; si tratta piuttosto di un esempio di qualcuno troppo
inadatto per affrontare una normale
indagine della polizia. Ciò solleva una questione
interessante. Che cosa la società dovrebbe fare di
coloro
che non hanno le capacità mentali per vivere
adeguatamente
nella società? Non facciamo eccezioni per loro? Dobbiamo
trattarli
in modo diverso dalle persone “normali”?
Se sì, ciò
richiederebbe che esprimiamo un giudizio su chi
tra noi ha
bisogno di un trattamento speciale. Come
si fa a
prendere una tale decisione e chi di noi dovrebbe prenderla? Che
tipo di categorie inoltre dovremmo creare per la gente?
Stabiliremmo solo due categorie, vale a dire,
“normale” e
“scadente”? Oppure dovremmo avere diverse
categorie, come ad
esempio a) leggermente inadatto, b) moderatamente inadatto, c),
praticamente senza speranza, e d) completamente senza speranza?
Attualmente il nostro atteggiamento
è quello di provare
compassione per coloro che hanno difficoltà a prendere parte
adeguatamente alla società, ma credo che una politica
migliore
sarebbe quella di smettere
di dispiacerci per costoro. Dobbiamo innalzare il
livello di qualità della gente [che fa parte della
società] e,
invece che accudire coloro che sono mentalmente inadeguati
[per vivere nella società], dovremmo sterilizzarli, e se
sono
nocivi, rimuoverli dalla società. Muoversi a compassione per
costoro non ci giova. Immaginatevi un esempio estremo, quello
di qualcuno che è talmente incapace mentalmente da
cedere alla
prima
domanda.
Presumo che molti statunitensi si
dispiacciano per
quell’“emarginato” [nel testo, underdog] che non
è in grado di far
fronte a una domanda ordinaria postagli dalla polizia, ma saremmo folli
a lasciare
che i ritardati mentali siano liberi di mescolarsi tra di noi.
Coloro che non sono in grado di svolgere adeguatamente un qualche
ruolo nella società moderna andrebbero sterilizzati
e mandati
a vivere in città appositamente per loro. I disadattati a
cui
permettiamo di vivere tra noi hanno la tendenza a diventare
criminali, parassiti, o persone sole, arrabbiate, depresse,
infelici, squilibrate dal comportamento asociale che nessuno vuole
come amico o vicino di casa. Mischiando gli esseri esseri
umani ai disadattati indesiderati roviniamo la società.
Immaginate un esempio estremo in cui
potessimo trasportare alla
nostra epoca alcuni dei nostri antenati
primitivi che sono vissuti un milione di anni fa. Pensate
che quei selvaggi rozzi con un cervello più piccolo, una
postura
diversa, e pelo su tutto il corpo potrebbero inserirsi nella nostra
società? Non sarebbero in grado di pronunciare le parole
della
nostra lingua, non riuscirebbero a sedersi correttamente sulle
nostre sedie, e avrebbero difficoltà a controllare le loro
emozioni
per il cibo, gli oggetti materiali, e il materiale sessuale. Alcuni
di loro potrebbero essere in grado di ottenere un lavoro in
televisione, come venditori, in politica, e nel settore della
pornografia, ma la maggior parte di loro probabilmente
diventerebbero criminali
o parassiti.
|
|
[In figura: Va bene,
iniziamo. Come si chiama? / Non sa il mio nome? Perché sono
qui?
Sono confuso!
Va bene,
ammetto di aver commesso quell’omicidio! Voglio la
mamma!]
|
Ogni nazione impone certi livelli di
comportamento ai suoi cittadini, ma tutti molto bassi;
a
ciò si aggiunga che tutti gli stati concedono privilegi
speciali a
coloro che sono particolarmente stupidi o mentalmente malati
giustificandoli perché non capirebbero fino in fondo quel
che
fanno. Ad esempio, quando qualcuno viene arrestato per omicidio,
otterrà un trattamento speciale se riuscirà a
convincere la giuria
che il suo cervello non funziona correttamente. Ma
perché i
pazzi dovrebbero avere privilegi speciali? Chi trae beneficio
da una politica del genere? Coloro che sono
mentalmente incapaci vanno
rimossi dalla
società; non dobbiamo per forza vivere
con
loro.
Un ordinamento giuridico
non può essere “equo”
Mi è stato insegnato che
l’ordinamento giuridico
statunitense fosse un miglioramento rispetto al quello europeo
perché non riserva un trattamento speciale ai
ricchi o a
coloro che ricoprono cariche ai vertici della società.
Il sistema statunitense tuttavia non è
“equo,” ma pende a
favore dei criminali e dei mentalmente incapaci.
L’idea che un ordinamento giuridico
possa essere “giusto” è
ridicola. Un caso giudiziario non è un’operazione
matematica che ha
una risposta univocamente determinata. Un caso giudiziario è
una
decisione, un giudizio, un’opinione
e pertanto, sarà in qualche modo
di parte. Quando mettiamo a punto un ordinamento giudiziario, non
dovremmo essere tanto sciocchi da pensare di essere in grado di
fare sì che sia equo per tutti, ma dobbiamo
decidere
invece chi
vogliamo
favorire.
Per esempio, l’ordinamento giudiziario
statunitense permette
alle persone di tenere nascosti i propri precedenti penali e i
propri disturbi mentali, il che dà un trattamento
speciale a
coloro che soffrono di disturbi mentali e si comportano male. Se
invece si celebrasse un processo in cui per ciascun
individuo venisse
portato alla
luce completamente il suo passato e si riuscisse
così a
determinarne qual è il suo contributo
alla
società, potremmo favorire coloro che
sono più utili
alla società.
Le leggi devono essere
concepite per la società
non, le nostre emozioni
Coloro che vengono presi
a fumare marijuana o a
fare uso di eroina spesso vengono incarcerate; per
contro, George Soros non è neppure considerato un criminale
dagli
statunitensi. Soros e gli altri uomini d’affari commettono
sistematicamente crimini enormi senza però che la maggior
parte
della popolazione comprenda il significato dei crimini da loro
commessi, e, anzi, molti segretamente li ammiriamo come
“furbi
uomini d’affari” piuttosto che come
“criminali rivoltanti.”
Qual è il crimine più
grave: a) l’omicidio di
un adulto
ordinario o b)
l’omicidio di un bambino
ordinario? La maggior parte delle persone viene turbata
maggiormente quando viene ucciso un bambino, ma, dal punto di vista
del genere umano, è molto più grave che venga
ucciso un adulto.
Pensate a un
agricoltore per comprendere il perché. L’uccisione
da parte di
qualcuno di una piantina
giovane sarebbe quasi insignificante per il contadino, ma
l’uccisione di un albero da frutto maturo e produttivo
sarebbe di una
certa importanza.
Milioni di statunitensi sono stati felici che Michael Vick
venisse arrestato e messo in prigione per quasi 2 anni
per
essere stato implicato nei combattimenti di cani e sospetto
che milioni di statunitensi vorrebbero che venissero incarcerati
coloro che si cibano di cavalli, cani,
o gatti. Per contro, i
professori mentono regolarmente agli studenti sull’attacco
dell’11
settembre, l’olobufala,
e
lo sbarco sulla Luna del programma Apollo, ma molti non
prendono nemmeno in considerazione che si tratti di qualcosa per
cui valga la pena lamentarsi e invece spendono enormi somme di
denaro per mandare i figli a scuola perché vengano educati
da
questi professori rivoltanti, disonesti, e criminale!
Non dovremmo mettere a punto le leggi in base
alle nostre
emozioni, né per assecondare gli uomini-pecora,
ma secondo il
bene del genere umano. Dal punto di vista della società, un
uomo
d’affari che truffa è molto
più nocivo di qualcuno che fa
uso di eroina; il primo infatti ha un effetto su un numero enorme
di persone e sul futuro del genere umano, mandando in rovina il
sistema economico e il morale della società. Allo stesso
modo, un insegnante
che mente agli studenti è più
distruttivo di qualcuno che
organizza combattimenti per cani.
La maggior parte della gente
rimane sconvolta quando
un ritardato
viene
ucciso, o quando la polizia uccide un criminale,
ma non si
dovrebbe turbare
semplicemente perché qualcuno è stato ucciso.
Dobbiamo esaminare di
chi si trattasse e il motivo per cui è stato
ucciso. Ad
esempio, considerare la questione dei criminali che rifiutano di
arrendersi e di cooperare con la polizia. Su internet sono presenti
molti filmati di individui che scappano dalla
polizia, sovente provocando incidenti stradali che spesso la
polizia avrebbe potuto impedire semplicemente uccidendo i
criminali, invece di cercare di catturarli vivi.
C’è un
filmato che mostra un poliziotto che viene ucciso mentre
cerca di convincere un individuo nel posare la pistola. Nel
frattempo, lui e altri poliziotti gli stanno di
fronte con le pistole! (Non
riesco a trovare
quel filmato, ma penso che fosse stato ripreso da qualche
parte in Asia.)
Quando la polizia sta indagando su un crimine,
l’atteggiamento
di qualcuno che si rifiuta di collaborare e piuttosto minaccia i
poliziotti con un’arma, o scappa dalla
polizia, dovrebbe
essere considerato come un’ammissione
di colpevolezza e condannato
per
essere implicato in quel crimine. Coloro i quali si rifiutano di
cooperare andrebbero classificati come criminali
potenzialmente pericolosi.
Se la
polizia individua un modo semplice di catturarli, potrebbe
impiegarlo, ma le andrebbe detto di essere come i giardinieri e
guardie forestali. Dovrebbe ripulire la società da
coloro che
creano problemi, non rischiare la vita dei poliziotti nel tentativo
di catturare vivi i criminali.
Naturalmente questa politica richiede
che i poliziotti
siano onesti,
e non membri
di bande della criminalità organizzata. Nel mondo di oggi,
sarebbe
pericoloso dire alla polizia di seguire questa politica, ma se
riuscissimo a rimuovere i criminali dal nostro governo e dai
distretti di polizia, si potrebbe poi dire alla polizia di
proteggere la società, e non di mettere a rischio
la vita nel
tentativo di proteggere i criminali.
Questo mi porta al punto che voglio fare e
cioè che è molto più
importante rimuovere i criminali dalle posizioni
di
comando. È più importante
avere funzionari di governo,
sceriffi, professori e uomini d’affari onesti che
preoccuparsi di
qualcuno che fuma marijuana o mangiare i cani.
Inoltre, qualcuno che commette un crimine
“piccolo” non è
necessariamente migliore di qualcuno che commette un crimine
“notevole.” Ad esempio, chi ruba nei negozi non
è necessariamente
migliore di chi rapisce i bambini per venderli come schiavi
del sesso; il taccheggiatore piuttosto potrebbe essere un idiota
che semplicemente è in grado di pensare a qualsiasi
altro
crimine da commettere, e nessuna delle reti criminali potrebbe
averlo voluto come membro. Dal punto di vista della società,
un
idiota criminale non è migliore di un criminale
“ordinario.”
In realtà, il criminale stupido potrebbe essere descritto
come
affetto da due problemi, vale a dire, la stupidità, e il
comportamento criminale. Non abbiamo bisogno di più idioti,
né di
più criminali.
Dobbiamo giudicare le
persone dal loro valore
per la società
Il nostro ordinamento giuridico si
concentra su se
qualcuno abbia commesso
un
reato; ritengo però che un ordinamento
giuridico più utile
sarebbe meno preoccupato se un crimine è stato commesso e
più
preoccupato per l’effetto che l’individuo sulla
società. Lo scopo
principale di un processo dovrebbe essere quello di stabilire se vogliamo
che quella persona viva con noi. Dovremmo
esaminare lei
e il suo valore per la società. Non
dobbiamo preoccuparci
della gravità dei suoi crimini, o se abbia commesso
effettivamente
un reato. Con questo tipo di un ordinamento giuridico,
possiamo arrestare individui benché
non abbiano mai
violato nessuna legge, il che ci permette di rimuovere
dalla società
coloro che semplicemente
non
vogliamo che vivano con noi, anche se
tecnicamente
hanno rispettato
tutte
le leggi.
Se vi chiedete
perché propongo un sistema legale che
permette l’arrestato di persone “onesti,”
ho già fornito alcuni
esempi di come gli imprenditori ci stiano maltrattando
continuamente, rispettando tecnicamente la legge, motivo per
cui non possiamo farci nulla. Per esempio, circa 100 anni fa,
alcuni uomini d’affari aggiungevano ai medicinali sostanze
che
generavano dipendenza. A quel tempo si trattava di una pratica
tecnicamente legale. La gente ha risposto facendo approvare alcune
leggi per proibirla. Quegli imprenditori non sono diventati uomini
d’affari migliori, comunque, ma sono passati
semplicemente a
ingannare le persone in qualche altro modo. La cosa continua ai
nostri giorni. Recentemente, per esempio, alle
società che
forniscono carte di credito è stato detto di
smettere di
abusare le persone con tassi di interesse [esosi], e così
adesso
quelle società fanno altro per fare profitti.
Quello che stiamo facendo con gli
imprenditori è permettere una
situazione costante di “fatta
la
legge, trovato l’inganno” [nel testo, playing cat and mouse games,
ovvero
“gioco del gatto e del topo,” raffigurante una
situazione in cui un
gatto ogni volta riesce quasi a catturare un topo, senza mai
riuscirsi, senza però che quest’ultimo riesca ad
allontanarsi
definitivamente dal gatto, ndt]. Questi
imprenditori tecnicamente rispettano le legge, ma credo che
dovremmo mettere a punto un ordinamento giuridico che ci consenta
di arrestarli comunque [per questo loro comportamento].
Il nostro ordinamento giudiziario e la
nostra polizia dovrebbero
avere un atteggiamento simile a quello dei giardinieri. Non
dobbiamo aspettare che qualcuno commetta una violazione di una
legge “seria” per rimuoverlo dalla
società; la società
piuttosto deve essere in grado di analizzare ciascuno dei suoi
individui in
qualsiasi momento e giudicare se vogliamo che vivano con
noi. Non dobbiamo tollerare coloro che maltrattano, benché
nel
rispetto della legge. Nessuno dovrebbe avere il diritto di vivere
con noi; dovrebbe essere piuttosto un privilegio.
Adottando quest’atteggiamento potremmo rimuovere individui
dalla
società per il semplice fatto che non vogliamo che vivano
con
noi.
|
|
Non dovremmo tenere costantemente sotto
osservazione
gli uomini d’affari e far passare nuove leggi per impedire
loro di abusare
di noi. Non dobbiamo tollerare gli abusi di nessuno! Le
persone in posizioni di comando devono guidarci e impressionarci
con le loro capacità di migliorare la società; se
non sono in grado
di assolvere correttamente a questo compito, vanno tolti dalle
posizioni di comando, e nell’eventualità che ci
maltrattino,
vanno rimossi
dalla
società. Non fatevi intimidire nel pensare che
dobbiamo dare
agli individui maltrattatori il diritto di vivere con
noi.
È estremamente pericoloso
permettere
che le persone oneste
vengano arrestate!
Il mio concetto di un ordinamento
giuridico permette alle persone oneste di essere arrestate ed
espulse dalla società, semplicemente perché non
ci piacciono
potrebbe essere incredibilmente utile, ma anche estremamente
pericoloso. Tutto dipende dalla qualità
delle
persone nella nostra società. Come ho descritto
in altri
scritti, come
questo , la
bontà di un’organizzazione non
può superare quella dei suoi singoli membri. Se dovessimo
applicare
questo tipo di sistema legale negli USA adesso,
il
risultato sarebbe la distruzione della nazione. Gli Stati Uniti
sono dominati da criminali, quindi sarebbe un disastro dare a
questi squilibrati l’autorità di arrestare le
persone oneste e
giudicare se possano o meno far parte della società.
Come è possibile creare una
società in cui il governo ha questo
tipo di autorità? È molto importante
comprendere che se
si vuole
una società migliore, è necessario avere
persone
migliori. Come ho detto prima, se avete
difficoltà con
questi concetti, considerateli su una scala più
piccola.
Considerate come questo concetto si applichi a un’orchestra,
o a
una squadra sportiva, o a un’attività commerciale.
Ad esempio, la musica
suonata da
un’orchestra
dipende dalla musicisti.
Se si desidera
che suonino meglio, vanno muniti di strumenti migliori,
addestramento migliore formazione, e, fatto ciò,
l’unico modo per
migliorare è sostituire
i
musicisti dotati
di più
talento.
Allo stesso modo, i prodotti sviluppati
da una
piccola società di ingegneria dipendono dalle
persone che la
compongono. Se si desidera produrre prodotti
migliori, bisogna fornire loro strumenti e formazione
migliori. Fatto ciò, l’unico modo per migliorare
la vostra società
è quello di iniziare a sostituire
il
personale ingegneri maggiormente dotati di talento.
Ora applicare questo concetto al livello di una
città o di una
nazione. Se si desidera che una nazione diventi migliore, le persone
dovranno comportarsi
meglio. Siamo in grado di migliorare il loro comportamento
con l’istruzione e la formazione, ma fatto ciò,
l’unico modo per
migliorare ulteriormente la società è quello di
iniziare a rimuovere
coloro
che generano problemi.
È possibile che non ci
siano
abbastanza esseri umani con la capacità di
vivere nel tipo
di società che sto proponendo. La maggioranza delle persone
potrebbe essere semplicemente troppo simile agli animali. La mente
umana potrebbe avere bisogno di evolvere per un paio di milioni
di anni prima che si possibile creare una società in cui le
persone
possano fidarsi l’una dell’altra.
Non possiamo raggiungere
la perfezione,
ma
possiamo migliorare
la
nostra situazione
Anche se è improbabile che
riusciremo a creare un vero
e proprio mondo pacifico e onesto, ritengo che possiamo apportare miglioramenti
significativi al mondo. Al momento, nessuna nazione ha
affatto nessun livello di qualità e tutti gli stati di tutto
il
mondo sono dominati dalle reti criminali. Non possiamo creare
un mondo “perfetto,” ma possiamo sicuramente
migliorare l’attuale situazione ridicola. Possiamo
certamente
trovare professori più onesti, e funzionari del
governo più competenti.
Non preoccupatevi quindi di raggiungere la
perfezione. Anche
solo apportare miglioramenti, è molto. E si
può certamente
migliorare la situazione presente.
Perché i mezzi di
comunicazione di massa si focalizzano su David
Kofoed?
La questione di David Kofoed che ha
costruito prove
perché venissero condannati Livers e Sanford è un
altro esempio di
come il nostro ordinamento giudiziario - e il nostro
atteggiamento
nei confronti della vita - siano primitivi
e debbano
essere aggiornati. Non vogliamo poliziotti fabbrichino o
alterino prove, ma è importante notare che Kofoed
è accusato di
aver impiantato prove false dopo
che Matthew
Livers aveva confessato l’omicidio. Se Livers fosse stato
torturato
perché confessasse, Kofoed avrebbe potuto essere accusato di
aver
teso una trappola a qualcuno che forse era innocente, ma non
vi è nessuna prova che Livers sia stato torturato. Kofoed
pertanto
non ha impianto prove false per intrappolare un innocente, ma
piuttosto, stava aiutando la polizia a condannare uno che aveva
confessato volontariamente un omicidio.
Direi che questo tipo di reato è
equivalente commesso da
qualcuno che non aspetta che il veicolo che guida sia giunto
ad arrestarsi completamente a un segnale stradale di stop
nel bel mezzo del
deserto, di giorno e in condizioni tali da riuscire a vedere
chiaramente che nessun altro veicolo è minimamente nelle
vicinanze
dell’incrocio. Anche se tecnicamente il codice stradale
prevede che
si arresti completamente il veicolo, in questo caso, che
differenza fa se non lo si fa?
Confrontate inoltre il
“crimine” commesso da Kofoed con
qualcuno degli altri crimini che si stanno verificando. Ad
esempio, guardate tutte coloro che nei nostri mezzi di
comunicazione di massa, nel sistema scolastico e nel sistema
giuridico ci mentono deliberatamente sull’attacco
dell’11
settembre, l’olocausto, le Guerre Mondiali, gli sbarchi sulla
Luna
del programma Apollo, l’attacco alla USS Liberty, e,
forse, un sacco di
altri crimini di cui non siamo nemmeno a conoscenza. E
considerare i crimini che si stanno verificando nel nostro sistema
bancario e finanziario.
Non ho indagato le accuse di fabbricazione di
prove da parte
della polizia, ma i pochi casi di cui sono a
conoscenza sembrano trattarsi di situazioni in cui la polizia
appare frustrata dall’ordinamento giuridico e cerchi di
sbarazzarsi
di individui che sono veramente una minaccia per la società
. La
mia conclusione è che i poliziotti di cui gli ebrei si
lamentano
siano quelli che i giudei temono. Per contro, i poliziotti che
lavorano con la rete criminale giudaica non sono mai
nei guai, né
vengono smascherati dai mezzi di comunicazione di massa, né
ricevono lamentele da questi.
Si considerino per esempio i poliziotti che
hanno arrestato
Christopher Bollyn; oltre a commettere un reato arrestandolo, hanno
violato la legge anche distruggendo il filmato
ripreso
dalla telecamera installata sul cruscotto della loro automobile, in
modo che nessuno potesse vedere cosa è effettivamente
accaduto.
Quei poliziotti hanno commesso un reato molto più grave di
David
Kofoed. Il programma televisivo 20/20 tuttavia non indagherà
mai l’arresto disonesto di
Christopher Bollyn, e
nessun giornalista accuserà mai qualcuno dei
poliziotti di
aver commesso un reato, né smaschererà il
processo a Christopher
Bollyn come una farsa.
Se aveste la casa in fiamme e notaste che i
vigili del fuoco si
concentrano sulla rimozione di una macchia di sporco dal tappeto,
dovreste chiedervi perché hanno una priorità
così assurda. Allo
stesso modo, dovremmo chiederci perché gli ebrei si stanno
concentrando su David Kofoed quando ci sono così tanti
crimini incredibili che accadono intorno a noi.
Non conosco David Kofoed, e quindi è
possibile che lui è in
realtà lavori con gli ebrei criminali, ma il punto
è che
dovremmo chiederci perché i mezzi di comunicazione di massa
si
concentrano su di lui, e dovremmo anche esaminare seriamente
il giudice Randall Rehmeier e domandarci perché
lui così
smanioso di condannare Kofoed. Perché non il giudice
Rehmeier non
ha nessuna smania di condanna gli insegnanti e giornalisti che ci
mentono sull’attacco dell’11 settembre,
l’olocausto, e lo sbarco
sulla Luna del programma Apollo? Perché non mostra
nessun
interesse nel condannare coloro che sono coinvolti
nell’industria delle schiave del sesso o nello
stupro dei
ragazzi orfani?
I criminali sono
terrorizzati dai livelli
elevati di comportamento
È possibile che uno
dei motivi per cui i giudei
hanno deciso di dare così tanta pubblicità
all’arresto di Livers
Matthew è che hanno notato un sacco di gente ha commentato
che,
benché Livers e suo cugino sia innocenti a proposito di
quegli
omicidi, sono ritardati
indesiderati che devono essere rimossi
dal
società. Questo spiegherebbe perché
gli ebrei hanno cercato
di ignorare il fatto che sia mentalmente ritardato, suscitare
compassione per lui, incoraggiare l’odio della polizia,
abbiano
fatto sì che David Kofoed venisse incarcerato.
Credo che
questo atteggiamento di ripulire
la
società dagli individui indesiderati spaventi
sia i
criminali e che gli individui irritanti, quelli parassiti, e quelli
indesiderati.
Immaginate se fossimo in una
società in cui potremmo
rimuovere le persone semplicemente perché non
vogliamo che
vivano con noi e in cui a nessuno fosse consentito di tenere
nascosto il proprio passato. Pensate quanti individui potrebbero
essere rimossi dalla società, e quanti di loro sarebbero
funzionari
governativi, avvocati, professori, e poliziotti. E considerare se
fosse permesso indagare la vita di individui come Oksana
Grigorieva; si potrebbe giungere alla conclusione che quella donna
è una versione umana di una pulce,
e
potremmo volere che anche lei venga rimossa dalla
società.
[In figura: Che cos’ha fatto questa donna che giustifichi la
sua
esistenza?]
È importante notare che i
criminali, i parassiti, i
fanatici religiosi, e gli squilibrati odiosi vogliono vivere con
chi di noi è responsabile, onesto, si
comportata bene, e
contribuisce alla società. Non esiste tuttavia una regola
dell’universo che ci impone di subire
i loro abusi, o di
far loro qualche favore. Non dobbiamo tollerare i disadattati
e nemmeno i fanatici religiosi. Non c’è una regola
che dice che
dobbiamo tollerarli quando transitano nei nostri quartieri per
propagandare la loro religione, né dobbiamo per forza
ascoltare le
loro lamentele idiote sull’evoluzione o sulla ricerca sulle
cellule
staminali.
Gli amish, i mormoni, i cattolici
[fanatici], gli ebrei
e gli altri fanatici religiosi dovrebbero stare in città
distinte.
Siamo fessi a consentire loro di vivere tra noi, qualcosa di simile
al mischiare l’olio con l’acqua. Se
risulta che hanno
difficoltà a prendersi cura di sé, il
problema è un
loro. Dobbiamo smetterla
di sentirsi
dispiaciuti per i perdenti [della società].
Allo stesso modo, non dobbiamo per forza
tollerare coloro che
vogliono l’umorismo sconcio e una costante titillazione
sessuale.
Anche loro possono vivere tra i loro simili. Coloro che sono
nocivi, parassiti, e indesiderati spingono
costantemente l’atteggiamento secondo cui
dovremmo dispiacersi per gli “emarginati”
[nel testo, underdogs]
e gli
“svantaggiate,” e che dovremmo concedere ai
criminali una seconda
opportunità, e poi una terza, e una quarta. Promuovono
anche costantemente l’idea che ci debbano essere
eredità, il
nepotismo, e le monarchie. Non vogliono guadagnarsi la propria
posizione nella vita. Ci dicono anche che non dovremmo perdere la
calma quando maltrattati e che dovremmo trattare i criminali nel
modo in cui vogliono essere trattati. Promuovono inoltre il
concetto che dobbiamo rispettare gli individui semplicemente per il
loro titolo di lavoro, o perché sono nati in una certa
famiglia, o
perché hanno un diploma di laurea, o hanno ricevuto un
premio
Nobel. Siamo fessi a permettere a questi parassiti e criminali di
imporci la loro filosofia rivoltante.
Dobbiamo smettere di dispiacersi per
coloro che ci
maltrattano e di sostenere l’idea che si possa curare
qualcuno che
si comporta male punendo brevemente. Dovremmo essere in grado di
rimuovere le persone dalla società semplicemente
perché non
ci
piacciono. Coloro che sono pericolosi vanno esiliati in
città particolari, o giustiziati, e anche quelli che non
sono
pericolose, ma sono semplicemente indesiderati,
vanno mandati nella loro città.
Gli uomini d’affari
dovrebbero esserci
d’ispirazione, non approfittarsi di
noi
Questo concetto è
particolarmente importante per quanto
riguarda gli uomini
d’affari. Spesso si comportano in modi
disgustosi e abusivi
che però
sono tecnicamente legali.
Per un esempio banale, nel settembre 2010, Anheuser Bush ha offerto
mezzo milione di
campioni gratuiti di birra Budweiser. Fornire campioni di un
bene ha senso nel caso di un’azienda che offre un nuovo
prodotto
per vincere la tendenza della gente a resistere alle
novità,
ma chi beve birra già conosce la Budweiser. Non si trattava
perciò
di un tentativo di informare le persone su un nuovo prodotto,
ma solo un altro tentativo di manipolare
la
gente. Questo esempio particolare sembra banale, ma il punto
è che
questi uomini d’affari passano il
tempo
- per il quale sono pagati profumatamente - cercando di capire
il
modo di manipolarci,
e non
alla ricerca
di
modi
per migliorare la società. Questa differenza
potrebbe essere
sottile, ma è molto significativa.
Coloro che sono in posizioni di comando
dovrebbero essere alla
ricerca di modi per migliorare
la
società, non di manipolarci
come
se fossimo animali da circo o pedine in una partita a scacchi.
Abbiamo bisogno di cittadini che riescano a distinguere tra un capo
che fa
da
una guida, e un maestro
della
truffa che inganna e
manipola.
Oggigiorno la maggior parte di coloro che sono
nelle posizioni
di comando non
sono capi.
Sono criminali e maestro della truffa abusivi, egoisti, e
manipolativi. Manipolano i bambini nel desiderare alcuni prodotti,
realizzano pubblicità che stimolano sessualmente i
bambini, e
hanno convinto le donne adulte che hanno bisogno di diamanti, di
protesi al seno, o di iniezioni di Botox.
Le aziende non
dovrebbero
manipolarci. Come ho descritto in molti altri articoli
, le imprese
devono
competere tra loro al fine di ispirare
tutti
nel cercare di migliorare la società. Le nostre
attività lavorative
dovrebbero giovare alla società, non rendere un esiguo
numero di
individui molto ricchi, o manipolare i loro clienti.
Abbiamo bisogno di spostare l’enfasi dal vendere al migliorare la società.
Non dovremmo
essere pedine di un gioco economico tra uomini d’affari
aggressivi,
egoisti, manipolativi, e ingannevoli. Abbiamo permesso una rete di
squilibrati di ottenere il controllo della nostra società. I
nostri
imprenditori sono selvaggi,
non
esseri umani avanzati.
Molti sono disgustati dal comportamento degli
uomini d’affari ma
la loro reazione è quella di elaborare nuove leggi per
limitare
gli abusi; questa politica però non funziona.
Dobbiamo smetterla
con questo stupido gioco con gli uomini d’affari del
“fatta la
legge, trovato l’inganno.” Dobbiamo smettere di
pensarli come
“furbi” e iniziare a renderci conto che sono
squilibrati rivoltanti
e maltrattatori che interferiscono con lo scopo vero di un
sistema economico.
Voi
perché vi prendete la briga di
vivere?
Esistiamo solamente per fornire ai
criminali, ai
parassiti e agli altri squilibrati una vita più piacevole di
quella
che avrebbero se vivessero da soli? Esistiamo semplicemente per
fornire Oksana Grigorieva di oggetti materiali o per darle
fama? Esistiamo semplicemente per fornire gli ebrei con una
società migliore di
quella di cui sarebbero in grado di munirsi? Viviamo solo per
fornire ville
a George
Soros o Bill Gates? Che cosa dobbiamo a uno qualsiasi di questi due
individui? Dobbiamo una villa a qualcuno? Dobbiamo un panfilo
a
qualcuno? Recentemente la società Apple ha
realizzato il cellulare più costoso del mondo,
bordato da diamanti.
Perché
si fanno di questi prodotti? Chi mai ne beneficia? Perché
non
dovremmo trattare tutti in maniera più equa?
Perché non far sì che
tutti si guadagnino la propria posizione nella società?
E perché non si esige che tutti si comportino
onestamente e in
modo rispettabile? E chi non ci riesce, venga
cacciato dalla
società!
Non
dobbiamo niente a nessuno. Possiamo vivere con chi
vogliamo
e lavorare con chi vogliamo. Non permettete che i parassiti o
i maltrattatori vi intimidiscano o vi facciamo pressione
perché vi
sentiate che dovete loro. Non dovete loro nulla.
Ci sono parassiti, criminali, e fanatici che
cercano di vivere
in mezzo a noi perché piace loro ciò che
offriamo, il
modo in cui li trattiamo, le nostre
città, il nostro
cibo, ecc. Vogliono quello che abbiamo, ma non dobbiamo loro
nulla. Non dobbiamo per forza vivere con loro, né tollerare
il loro
abuso. E non abbiamo bisogno prove che dimostrino che hanno
commesso un reato. Possiamo semplicemente dire loro: “Fuori dalla nostra
società; non vi
vogliamo.”
Non sentitevi inoltre in
dovere di riservare un
trattamento speciale ai figli di qualcuno. Dobbiamo eliminare i
concetti di monarchia, eredità, e nepotismo.
Permettere a un
figlio di ereditare la sua posizione nella vita equivale a
permettere a quest’ultimo di rapire una donna
e usarla come
una moglie. Che ogni uomo si guadagni la propria moglie e la
propria posizione nella vita. Non permettete di farvi intimidire
nel pensare che costoro meritano un trattamento speciale
perché
hanno genitori “speciali.”
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